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Si sono dati appuntamento sui social per quella che definiscono un'azione di "disobbedienza civile": l'iniziativa è stata mandata in diretta streaming ed è stato possibile individuare i partecipanti
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Si sono dati appuntamento sui social per quella che definiscono un'azione di "disobbedienza civile": prima cena al ristorante, poi manifestazione a Campo dei Fiori. Così un gruppo di negazionisti ha deciso di infrangere tutte le norme vigenti per il contrasto del Covid in nome, dicono, "della libertà". Siamo a Roma, la sera del 17 febbraio: tutta l'iniziativa è stata mandata in diretta streaming ed è stato possibile individuare e sanzionare i partecipanti.
Sono "attivisti" del "Movimento Roosvelt", gruppo di negazionisti che promuove iniziative "contro il coprifuoco e gli altri provvedimenti assurdi lasciati in eredità dal passato Governo".
Tutto è stato organizzato sui social network e a Roma sono arrivati da ogni parte d'Italia. Dal Veneto, da Napoli, da Milano. Hanno viaggiato in pullman, treno, auto per incontrarsi. Si definiscono "miliziani" e intendono portare la loro protesta in ogni parte d'Italia. Si incontrano senza rispettare alcuna distanza di sicurezza, senza indossare la mascherina per manifestare "contro i provvedimenti assurdi lasciati in eredità da un passato governo oramai zombie", dicono.
La polizia ha identificato i partecipanti a cui è stata notificata la sanzione per la violazione delle norme anti-Covid. A quanto reso noto dalla Questura, saranno anche denunciati per la manifestazione non autorizzata a Campo dei Fiori mentre proseguono gli accertamenti della Divisione Polizia Amministrativa per le violazioni relative al titolare del ristorante.