Si ipotizza una data che va dall'1 al 5 luglio, ma solo all'aperto e in assenza di assembramenti. Intanto lunedì praticamente tutta l'Italia torna in zona bianca, con l'incognita trasporto pubblico
"Se continuiamo così, il primo passo, a breve, sarà togliere le mascherine all'aperto". Lo afferma Andrea Costa, sottosegretario alla Salute ed esponente di Noi con l'Italia, intervistato dal Corriere della Sera. "Ormai è una decisione imminente - prosegue -. Credo che sarà un passo importante per il ritorno graduale alla normalità. Anche in questo caso però aspettiamo che siano gli scienziati a dirci qual è il momento giusto".
Settimana densa di novità quella che sta per iniziare. Quasi tutto il Paese in zona bianca e senza coprifuoco da lunedì prossimo e - appunto - molto presto senza l'obbligo di mascherina all'aperto. L'ultimo simbolo del Covid sta per cadere anche in Italia, ma la data definitiva su questa disposizione, si ipotizza una data dall'1 al 5 luglio, non arriverà prima della prossima settimana e ancora una volta sarà il Comitato Tecnico Scientifico a fornire il proprio parere al governo. Sembra certo che si potrà stare senza mascherina solo nei luoghi all'aperto e dove non ci sono rischi di assembramento perché, altrimenti, andrà sicuramente indossata.
Si torna alla quasi normalità, anche se gradualmente, anche nei trasporti pubblici, dove in alcune Regioni già bianche - come Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte - è stata anche "allargata" la capienza dei bus, passando dal 50% all'80%, con l'incognita del rischio assembramento. Sempre da lunedì - secondo l'ordinanza del ministro Speranza - chi arriva dal Regno Unito, dove la variante Delta dilaga, dovrà sottoporsi a una quarantena di cinque giorni. La misura scatterà il 21 giugno, ma solo qualche ora prima alcune migliaia di tifosi del Galles arriveranno a Roma per assistere alla sfida degli Europei di calcio con gli azzurri.
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