Seconda ondata, la scuola tra didattica in remoto e banchi a distanza in aula
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Il presidente della Regione Puglia: "Dobbiamo tutelare studenti e insegnanti". Anticipata l'udienza del Tar di Bari sull'ordinanza contestata anche dal ministro Azzolina
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"Faccio mio l'appello dei pediatri: evitate di mandare i bambini a scuola in presenza, è più sicuro sia per i ragazzi sia per la salute pubblica". Nel giorno in cui gli istituti devono riaprire per effetto della decisione del Tar, il governatore pugliese Michele Emiliano invita i cittadini a "scegliere la dad". "Cercate di fare il più possibile da casa, fino a quando i dati epidemiologici non scenderanno", afferma.
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"Noi - ha continuato Emiliano - dobbiamo tenere bassi i contagi. E' quello che dicono i medici, ed è quello che dice lo stesso governo nel momento in cui manda a casa tutti gli studenti delle superiori", perché lo stesso governo "ritiene la didattica in presenza pericolosa, quindi ha deciso di tenere a casa quegli studenti più grandi che possono fare un po' meglio la didattica a distanza".
"La dad non è perfetta - ha aggiunto - però è uno di quegli strumenti previsti dal governo e dal ministro Azzolina per il piano anti-covid. Quindi la mia ordinanza che sono stato costretto ad adottare perché il Tar ha sospeso la mia decisione di tenere completamente bloccata la didattica in presenza, non fa altro che applicare le stesse regole che la ministra Azzolina ha dato alla scuola".
"La mia ordinanza dice solo questo: realizzate ovunque, anche dove non ci siete ancora riusciti, la didattica a distanza. Cercate di farla bene, potrebbe essere utile non solo in questo momento di terribile picco. Ma consideriamo anche che, oltre al fatto che ci sono in questo momento moltissimi bambini positivi al Covid, ci sono migliaia di altri bambini in quarantena che non possono andare a scuola", ha spiegato Emiliano. "Se la dad non funziona bene, è il diritto allo studio di quelli che sono in quarantena a non essere garantito. Quindi la dad va realizzata, fare questa polemica significa polemizzare contro una scelta legittima che la stessa scuola ha fatto".
È nostro dovere tutelare alunni, insegnanti e personale della scuola e quindi dobbiamo resistere ai disagi di questa...
Pubblicato da Michele Emiliano su Lunedì 9 novembre 2020
Anticipata l'udienza del Tar - "Vi comunico che vista l'urgenza di tutelare la salute pubblica abbiamo richiesto ed ottenuto l'anticipazione al 18 novembre dell'udienza inizialmente fissata dal Tar di Bari al 3 dicembre. Urge ridare efficacia al mio provvedimento che in meno di una settimana aveva dimezzato i contagi nel mondo della scuola", ha successivamente annunciato il governatore pugliese in merito all'ordinanza regionale di fine ottobre di interruzione della didattica in presenza nelle scuole pugliesi, sospesa dal Tar Puglia in via cautelativa con decreto monocratico il 6 novembre. Il 18 novembre, quindi, la ci sarà la camera consiliare collegiale per affrontare la questione cautelare.
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