Secondo la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, il numero dei bimbi in ospedale è passato da 66 a 123 ed è triplicato il numero di piccoli in terapia intensiva: da 2 a 6 in una settimana
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Tra il 28 dicembre e il 3 gennaio sono cresciuti dell'86% i pazienti ricoverati per Covid sotto i 18 anni (rispetto al totale dei pazienti pediatrici dei sette giorni precedenti). Sono i dati degli ospedali sentinella della Fiaso, (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere). Il numero dei bambini ricoverati è quasi raddoppiato passando da 66 a 123 ed è triplicato il numero di piccoli in terapia intensiva: da 2 a 6 in una settimana.
"Il raddoppio dei ricoveri pediatrici, in particolare di bambini sotto i 4 anni, deve indurre a una rapida accelerazione della campagna vaccinale: il vaccino degli adulti a oggi rappresenta l'unica arma che abbiamo a disposizione per proteggere i più piccoli e più fragili che non possono ancora essere vaccinati", sottolinea il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore.
"La stagione invernale determina un atteso aumento della circolazione dei virus respiratori e del ricorso all'ospedalizzazione ed è prevedibile che nelle prossime settimane il peso sugli ospedali possa crescere ulteriormente - osserva - quello che stiamo vedendo è che un numero significativo di pazienti che arrivano in ospedale per altre malattie (traumi, tumori, scompensi cardiocircolatori) all'atto del ricovero, che prevede il tampone, vengono trovati portatori dell'infezione da Covid, ma senza sintomi di malattia e questo aumenta la pressione nelle aree Covid delle strutture sanitarie".
Nelle terapie intensive il 72% dei pazienti è No vax Il tasso di crescita dei ricoveri Covid negli ospedali sentinella Fiaso subisce una brusca accelerazione del 25,8%, con una accelerazione rispetto alla scorsa settimana quando l'incremento era stato del 13,6%. E' quanto emerge dall'ultimo report degli ospedali sentinella della Fiaso. Inolte nelle terapie intensive il 72% dei pazienti ricoverati è No vax.