A livello nazionale il tasso di occupazione degli ospedali rimane basso (7% in area medica e 6% in area critica), ma persistono notevoli differenze regionali
Nell'ultima settimana sono in calo i ricoveri Covid: del 3,3% nei reparti ordinari (4.165 rispetto a 4.307) e dell'1,6% nelle terapie intensive (554 rispetto a 563). E' quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe. A livello nazionale il tasso di occupazione rimane basso (7% in area medica e 6% in area critica), ma persistono notevoli differenze regionali. Diminuiscono gli attualmente positivi (122.340 rispetto a 133.787).
Per l'area medica si collocano sopra la soglia del 15% Sicilia (21%) e Calabria (17%); per l'area critica sopra la soglia del 10% Marche (13%), Sicilia (11%) e Sardegna (11%).
Nuovi casi e decessi - Nella settimana 8-14 settembre 2021, rispetto alla precedente, i nuovi casi sono calati del 14,7%. Solo 4 Regioni registrano un incremento percentuale dei nuovi casi e in sole 2 Regioni crescono i casi attualmente positivi. Scendono a 56 le Province con incidenza pari o superiore a 50 casi per 100mila abitanti: in Sicilia e Umbria tutte le Province raggiungono o superano tale soglia. Solo in 2 Province si contano oltre 150 casi per 100mila abitanti: Siracusa (178) e Messina (168). In calo anche i decessi del 6,7%: 389 negli ultimi 7 giorni (di cui 52 riferiti a periodi precedenti), con una media giornaliera di 56 rispetto ai 60 della settimana precedente.
Copertura vaccinale over 50- Complessivamente 3,9 milioni di over 50 (14,4%) non hanno ancora completato il ciclo vaccinale, con rilevanti differenze regionali (dal 17% della Calabria al 6,7% della Puglia): di questi, 3,03 milioni non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose. A fronte di un sostanziale appiattimento dei trend di vaccinazione in questa fascia di età, continuano a salire le curve degli under 50, in particolare delle fasce 12-19 e 20-29 anni che hanno superato le fasce 30-39 e 40-49 anni.
Copertura vaccinale 12-19 anni - Con le scuole già ripartite, preoccupa che nella fascia 12-19 anni, nonostante il costante incremento delle coperture, ancora 1,53 milioni di ragazzi (33,7%) non abbiano ricevuto nemmeno una dose di vaccino, con rilevanti differenze regionali.