© Gimbe
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I dati indicano anche un aumento sia delle ospedalizzazioni (21,5%) sia delle terapie intensive (16%) nella settimana dal 6 al 12 luglio
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La crescita dei nuovi casi di infezione da Covid-19 rallenta nell'ultima settimana, arrivando a quota 728mila (comunque con un incremento del 22,4% rispetto ai 595.300 della settimana precedente), ma continua ad aumentare il numero dei decessi: 692 negli ultimi 7 giorni (+49% rispetto ai 464). Sono i dati del monitoraggio della Fondazione Gimbe relativi alla settimana 6-12 luglio. "L'aumento dei nuovi casi - spiega il presidente Nino Cartabellotta - registra il valore più basso da quando a metà giugno si è avuta l'inversione della curva. Si intravede il raggiungimento del picco".
In 7 giorni +21,5% ricoveri e +16% intensive - Il monitoraggio rileva ancora che dal 6 al 12 luglio i ricoverati con sintomi Covid nei reparti di area medica sono aumentati del 21,5% (9.724 rispetto ai 8.003 della settimana precedente), mentre quelli nelle terapie intensive sono cresciuti del 16,1% (375 rispetto a 323). L'aumento è inferiore rispetto a quello dei 7 giorni precedenti (33% per ricoveri ordinari e 36% per intensive) ma, sommato a quello delle settimane scorse fa sì che nell'ultimo mese i ricoveri in intensiva risultino raddoppiati, passando da 183 il 12 giugno a 375 il 12 luglio, mentre in area medica sono più che raddoppiati, da 4.076 a 9.724.
Incremento dei casi in tutte le Regioni tranne la Lombardia - Nella settimana considerata, tutte le Regioni registrano un incremento percentuale dei nuovi casi: dal 5,1% del Lazio al 51,1% della Valle D'Aosta; fa eccezione la Lombardia che segna un -6,2%. Rispetto alla settimana precedente, in 8 Province si rileva una diminuzione delle infezioni (dal -21% di Lecco al -0,3% di Roma), mentre le rimanenti 99 province registrano un aumento percentuale (dal +0,1% di Firenze al +101,1% di Sondrio). L'incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti in tutte le Province, di cui 62 registrano 1.000 casi per 100mila abitanti.
Aumento dei tamponi - Di pari passo con il diffondersi dei contagi, si registra anche un aumento del numero dei tamponi effettuati, sia antigenici che molecolari: sono passati, infatti, da 2.152.065 della settimana 29 giugno -5 luglio a 2.517.540 della settimana 6-12 luglio, pari al +17%. Ma, come per quanto riguarda i contagi, anche questo aumento è inferiore rispetto a quello registrato una settimana fa (+33%).
72.231 reinfezioni dal 29 giugno al 6 luglio - Riguardo, infine, alle reinfezioni, Gimbe ricorda che secondo l'ultimo report dell'Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021-6 luglio 2022 sono state registrate in Italia oltre 659mila reinfezioni, pari al 4,6% del totale dei casi. Guardando solo la settimana 29 giugno-6 luglio sono state 72.231 e la loro incidenza si è attestata al 10,8%, in aumento rispetto alla settimana precedente (9,6%).