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Covid, Ue: "Calendario di consegna dei vaccini inaccettabile, pronti ad agire contro AstraZeneca" | Sileri: "Con Pfizer problema risolto"

Il primo caso in ITalia di variante brasiliana è stato isolato a Varese

25 Gen 2021 - 18:52
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"Il nuovo calendario di consegne dei vaccini di AstraZeneca non è accettabile e le risposte date dall'azienda non sono state soddisfacenti". Lo ha detto il commissario alla Salute europeo, Stella Kyriakides. "L'Ue è pronta a compiere ogni azione per proteggere i cittadini", ha aggiunto. Intanto il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha fatto sapere che il problema del ritardo dei vaccini Pfizer "è superato". 


I viaggi dalla Gran Bretagna verso l'estero, in assenza di "giustificazioni" specifiche come ipotetiche esigenze mediche, sono al momento "illegali" in base al lockdown. Lo ha detto Matt Hancock, ministro della Sanità del governo di Boris Johnson, nel briefing odierno sull'emergenza Covid. 


Non c'è al momento alcuna ipotesi di inasprimento delle misure restrittive in Italia. E' quanto si apprende da fonti di governo dopo che l'Unione Europea ha inserito l'Italia tra i paesi Ue con alcune zone che diventano 'rosso scuro' perché ad alto rischio Covid.


"Imporre ai cittadini delle nostre Regioni l'obbligo di test e quarantena per poter viaggiare nell'Unione europea, così come previsto per le realta' colorate di 'rosso scuro', significherebbe penalizzare le amministrazioni che effettuano il maggior numero di tamponi e non, come sarebbe invece necessario, operare una valutazione su parametri epidemiologici oggettivi". Lo dichiarano i governatori dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e del Veneto, Luca Zaia, a commento della notizia secondo la quale le tre Regioni rischierebbero di entrare in zona "rosso scuro".



Presto in Germania i test antigenici rapidi potrebbero essere venduti in farmacia per un uso fai-da-te. Si tratta di una proposta del ministero della Salute di cui Dpa ha preso visione. Il dicastero sta pianificando di modificare l'ordinanza sull'erogazione dei dispositivi medici per permettere la vendita ai privati dei test ed estendere la possibilità di fare tamponi come strumento di contenimento della pandemia.


"Il nuovo calendario di consegne dei vaccini" di AstraZeneca "non è accettabile", perciò la Commissione Ue ha scritto all'azienda e ha avuto una riunione con i suoi rappresentanti oggi, ma "le risposte non sono soddisfacenti": lo ha detto la commissaria alla Salute Stella Kyriakides al termine della riunione, che è stata quindi aggiornata a stasera. "Vogliamo sapere quante dosi sono state prodotte, dove e a chi sono state consegnate", ha aggiunto. "L'Ue è pronta a compiere ogni azione per proteggere i cittadini", ha concluso. 


La Direzione della Sanità islandese ha annunciato che sta finalizzando un sistema per gli islandesi che sono stati immunizzati per ottenere un certificato di vaccinazione Covid-19. Circa 4.500 persone nel Paese hanno ricevuto la seconda dose e saranno quindi considerate vaccinate contro il coronavirus. Il certificato, disponibile online, ha lo scopo di "facilitare la circolazione delle persone tra i Paesi, in modo che le persone possano presentare un certificato di vaccinazione alla frontiera ed essere esentate dalle misure di restrizione Covid-19 in conformità con le norme del Paese interessato", afferma un sito del governo.


Salgono ancora i ricoveri in terapia intensiva e tornano a crescere anche quelli nei reparti ordinari. Sono 2.421 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 21 in più nel saldo tra entrate e uscite rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 150. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 21.424 pazienti, in aumento di 115 unita' rispetto a ieri. Leggi l'articolo


"Purtroppo, le valutazioni si basano soprattutto sull'incidenza settimanale (sui positivi ogni 100mila abitanti), senza mettere questo dato in correlazione ai numeri di test effettuati, ovvero il numero test ogni 100mila abitanti. Seguendo questa logica una Regione che non effettua test non avrebbe problemi, perché avrebbe un'incidenza di zero". Lo ha affermato il governatore altoatesino Arno Kompatscher, commentando le affermazioni del commissario Ue, Didier Reynders, che pone la Provincia di Bolzano tra le Regioni a rischio "rosso scuro". 


Sono 8.561 i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale di 2.475,372 dall'inizio della pandemia. Le vittime salgono di 420 dopo le 299 di domenica, per un numero complessivo pari a 85.881. 


"E' in corso di valutazione presso l'ospedale di Varese il primo caso di variante brasiliana ad oggi osservato in Italia".  Lo spiega in una nota Ats Insubria. Si tratta di un uomo, rientrato nei giorni scorsi dal Brasile all'aeroporto di Malpensa via Madrid, che è risultato positivo al tampone. "Il soggetto è in buone condizioni di salute, ma precauzionalmente è stato ricoverato per accertamenti".


Dall'inizio della pandemia al 31 dicembre 2020, lo Stato italiano ha impegnato a debito 141 miliardi e 886 milioni per interventi a sostegno delle persone e dell'economia del Paese. Lo si legge in uno studio della Uil secondo il quale queste risorse sono state allocate per il 67% (95 miliardi e 732 milioni) a imprese e lavoratori autonomi; il 26% (36 miliardi e 327 milioni) per cassa integrazione e sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti; il resto per altre misure trasversali. 


Accordo della Lombardia con le farmacie regionali per la partecipazione alla campagna di somministrazione dei vaccini anti-Covid e l'impegno a partecipare in via sperimentale alla chiusura della campagna anti-influenzale 2020-21. La Regione ha ritenuto, spiega in una nota il vicepresidente Letizia Moratti, "che le farmacie possano svolgere un efficace ruolo in prima linea, come altre realtà sanitarie, somministrando nelle loro sedi i vaccini anti-Covid". L'intesa prevede la fornitura delle dosi alle farmacie e la somministrazione sotto la supervisione di medici. 


Il problema del ritardo dei vaccini Pfizer "è superato perché hanno detto che consegneranno già nella prossima settimana il numero di dosi attese, e poi verrà fatto il recupero anche su quelle mancanti. Il problema quindi si è risolto". Lo afferma il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri. "Pfizer riprenderà la distribuzione, ci darà le dosi, non le fiale, che fino ad oggi sono mancate", sottolinea quindi Sileri.


Moderna sta procedendo nello studio di un nuovo candidato vaccino contro il Covid (diverso da quello già approvato) di tipo "booster" (definito mRNA-1273.351), contro la variante sudafricana. Il vaccino Moderna nella versione attuale è efficace, spiega l'azienda in una nota, per garantire la protezione dalla variante sudafricana, ma in misura minore rispetto alla risposta del sistema immunitario ottenuta contro la variante inglese. Contro la mutazione africana si riscontrata "una riduzione di sei volte dei titoli anticorpali neutralizzanti. Ma i livelli rimangono al di sopra dei valori che ci si aspetta siano protettivi".


Moderna testerà una dose aggiuntiva di richiamo del suo vaccino anti-Covid per studiare la capacità di aumentare ulteriormente la risposta immunitaria contro le varianti. In totale quindi le dosi da utilizzare, una volta conclusa questa sperimentazione, diventerebbero tre. Lo rende noto l'azienda, che annuncia l'efficacia del vaccino contro le varianti inglese e sudafricana.


I due vaccini contro il Covid-19, al momento, "sono efficaci contro le mutazioni sia della variante sudafricana sia contro quella inglese" del virus. Ma "dobbiamo fare attenzione perché la situazione sta evolvendo. La variante sudafricana è più problematica". Lo ha detto Anthony Fauci, direttore dell'Istituto nazionale americano di Malattie Infettive, aggiungendo: "E' una situazione in evoluzione, stiamo già studiando una versione aggiornata dei vaccini".


Stanno arrivando in queste ore in diverse Regioni le prime fiale delle circa 455mila dosi di vaccino Pfizer previste per questa settimana per l'Italia, dopo i tagli annunciati dalla casa farmaceutica americana. Le dosi dovrebbero essere consegnate entro mercoledì, mentre domani dovrebbero arrivare le 66mila del vaccino di Moderna.


Il vaccino anti-Covid di Moderna è efficace contro le varianti inglese e sudafricana. Lo riferisce l'azienda in un comunicato.


La Commissione europea sta lavorando per istituire un registro di trasferimenti dei vaccini fuori dall'Ue, per capire se le case produttrici stiano consegnando le dosi destinate ai Paesi dell'Unione altrove. Bruxelles conta di mettere in campo il registro, chiamato "schema di trasparenza", in una settimana circa.


L'Italia è tra i Paesi Ue con alcune zone che diventano 'rosso scuro', la nuova colorazione per le aree europee ad alto rischio Covid. Lo ha detto il commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders, anticipando i risultati di una simulazione della nuova mappa del contagio in Ue realizzata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).  "Dieci-venti Paesi Ue" presentano zone ad alto rischio che passano nella categoria 'rosso scuro': tra questi ci sono ampie zone del Portogallo e della Spagna e alcuni territori in Italia, Francia, Germania e Paesi scandinavi, ha detto. 


La Sardegna non rinuncia a insistere con il governo con l'obiettivo di ottenere un passo indietro e ritornare così in zona gialla. L'assessorato regionale della sanità sta preparando il dossier per promuovere il ricorso contro la decisione di Roma di classificare l'Isola in zona arancione fino al 7 febbrario. Una scelta "paradossale", ha detto il presidente Christian Solinas, fatta proprio mentre l'amministrazione ha inaugurato 30 posti letto in terapia intensiva a Sassari mentre altri 14 sono già pronti a Cagliari. 


"In Veneto l'indice Rt è basso. Nessuna baldoria, però è pur vero che stiamo tirando un minimo sospiro di sollievo". Lo ha affermato il presidente della Regione, Luca Zaia, annunciando che "se i dati restano così, lunedì riapriamo le scuole". "Resto convinto dagli scienziati - ha aggiunto - che dovremo monitorare fortemente il tema scolastico, perché si aumenta un po' di più il rischio. Le modalità le definiremo nei prossimi giorni".


L'Ue si aspetta che AstraZeneca "esplori tutte le flessibilità in termini di capacità produttiva, per onorare gli impegni e consegnare le dosi di vaccino richieste il prima possibile". Lo ha specificato il portavoce Eric Mamer a proposito della telefonata tra la presidente Ursula von der Leyen e l'Ad di AstraZeneca. Sulla possibilità che, per superare i problemi di capacità produttiva, i vaccini possano essere prodotti in impianti di altre aziende, "si tratta di politica delle compagnie - ha risposto Mamer - nel senso che sta a loro decidere se farlo o meno".



La Commissione Ue propone che tutti i viaggi non essenziali siano "fortemente scoraggiati finché la situazione epidemiologica non sia migliorata considerevolmente". Ciò riguarda specialmente le zone in 'rosso scuro'. Per chi viene da quelle aree, gli stati devono prevedere un test prima della partenza e una quarantena all'arrivo.


"Non perderei la speranza di raggiungere alla fine dell'autunno l'immunità di gregge". Lo ha detto il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri confidando sull'arrivo di ulteriori vaccini, a partire da quelli di Johnson & Johnson, che potrebbero essere approvati a breve. "I ritardi sono insopportabili, imprevisti, inaccettabili e rispetto ai quali noi faremo ogni cosa per perseguire la responsabilità di chi li ha prodotti. Ma - ha concluso - abbiamo la speranza di recuperare".


"Non cambieremo gli obiettivi" di copertura vaccinale dell'80% della popolazione vulnerabile e del personale medico entro marzo e del 70% della popolazione entro l'estate. Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, riferendosi ai ritardi annunciati da Pfizer e AstraZeneca. 


La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato al telefono con l'Ad di AstraZeneca Pascal Claude Roland Soriot, ricordando che l'Ue si attende "una consegna nei tempi previsti" dei vaccini contro il Covid. 


Focolaio di Covid in una casa di riposo di Grottaferrata, alle porte di Roma. Al momento ci sono circa quaranta positivi e si contano 4 decessi. La struttura è stata isolata. Il cluster è stato individuato nei giorni scorsi dopo che ospiti e operatori sono stati sottoposti a tampone il 14 gennaio. Un decina gli operatori sarebbero risultati positivi, tra cui 5 suore.


I presidenti di Regione della Lega rinnovano "la richiesta di una revisione immediata delle procedure" per determinare il colore delle Regioni in modo da "affrontare con serenità maggiore una grave situazione". Il governo "non può ad ogni problema esimersi da responsabilità e incolpare le Regioni", sottolineano Massimiliano Fedriga (Friuli-Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Chtistian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto).


Quasi cento milioni di persone hanno contratto il coronavirus nel mondo dall'inizio della pandemia. Secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University, infatti, il bilancio dei contagi ha superato stamane la soglia di 99 milioni di infezion, mentre le vittime correlate al Covid-19 hanno raggiunto quota 2.130.179. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito dalla pandemia con 25.127.009 contagi e 419.215 decessi, seguito da India, Brasile, Russia, Regno Unito, Francia, Spagna e Italia.



"Sarò davvero soddisfatta quando tutti gli studenti italiani torneranno in classe". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, aggiungendo: "Noi e i ragazzi stiamo dalla stessa parte, chiedono di tornare a scuola in sicurezza. La scuola ha fatto la sua parte, ora c'è stato un incremento dei bus. Dopo invito tutti, visto che ci sono le condizioni per tornare in classe, invito tutti a tornare in classe, ci sono anche gli esami di Stato da fare. So che lo scaglionamento di orari ha provocato dei mal di pancia, ma tutti stanno facendo sacrifici".


Dopo l'annuncio dei giorni scorsi di AstraZeneca sulla riduzione delle forniture delle dosi di vaccino del 60%, che ha costretto molti Paesi - tra cui l'Italia - a rivedere i piani di vaccinazione della popolazione, nelle ultime ore l'azienda farmaceutica ha provato a rassicurare l'Ue su tempi e volumi di consegna. Un portavoce ha confermato che non vi è alcun ritardo nella pianificazione dell'inizio delle spedizioni di "milioni di dosi", una volta che il vaccino riceverà l'approvazione all'uso d'emergenza in Europa.


Come riporta il Corriere della Sera, nei documenti a disposizione dell'Avvocatura dello Stato, per la diffida che già oggi potrebbe partire, si legge che BioNTech ha firmato un accordo parallelo con la Germania che si aggiunge a quello concordato dall'Unione europea. Un'intesa che rischia di minare la distribuzione equa delle dosi tra gli Stati membri stabilita in percentuale rispetto agli abitanti. A Berlino sarebbe garantita infatti una fornitura aggiuntiva di 30 milioni di dosi.


Gli ordini dei vaccini Pfizer-BioNTech effettuati dall'Ue per l'Italia stabiliscono che, al 31 marzo, dovrebbero giungere nel nostro Paese 8,63 milioni di dosi. Secondo i dati pubblicati dal governo, fino a domenica ne sono state consegnate 1.806.675: il che vuol dire che nei prossimi due mesi, la multinazionale dovrebbe spedire circa 6,8 milioni di dosi.


I tagli effettuati finora da Pfizer si sono rivelati più marcati di quelli che sarebbero serviti a compensare il passaggio da cinque a sei dosi per fiala, deciso l'8 gennaio a patto che si utilizzino siringhe o aghi a basso volume morto. La settimana scorsa la riduzione è stata del 29% e si è deciso unilateralmente dove e in che misura ridurre le consegne: in sei Regioni il taglio è stato tra il 49% e il 60%. Per questo la diffida per inadempimento, che già oggi l'Italia potrebbe inoltrare ai danni di Pfizer, contesterà il fatto che "non è stata rispettata la pianificazione settimanale".


Gli abitanti della città cinese di Tonghua, in lockdown da una settimana a causa di un aumento dei casi di coronavirus, hanno denunciato sui social media locali di essere a corto di cibo e medicinali. Lo riporta il Guardian citando i media locali. C'è chi si è lamentato di avere "scorte solo per i prossimi due, tre giorni", chi ha detto di "non poter essere ricoverato per la chemioterapia" e chi, "incinta di sette mesi" non ha potuto eseguire gli esami necessari. Jiang Haiyan, la vice sindaco della città che conta oltre 2 milioni di abitanti, ha assicurato che fara' del suo meglio per incrementare la distribuzione dei beni di prima necessità.

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