Secondo il virologo Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia del farmaco (Aifa), non c'è alcuna evidenza di eventi avversi scatenati dal richiamo del vaccino. In un'intervista Palù spiega anche che la seconda dose di Pfizer e Moderna può essere ritardata fino al 42esimo giorno: "Lo dimostrano studi recenti. Però non bisogna andare oltre questo periodo per non rischiare di vanificare l'efficacia complessiva del vaccino".