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I presidi: lunedì si stima il 10% del personale scolastico assente. Il governatore Emiliano: "Sull'apertura delle scuole Regioni inascoltate"
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Entra in vigore l'ultimo decreto legge anti-Covid, contenente anche l'obbligo vaccinale per gli over 50 e il conseguente divieto d'accesso ai luoghi di lavoro senza Super Green pass in questa fascia d'età. Venerdì sono state somministrate 65mila prime dosi di vaccino anti-Covid, di cui 15.239 agli over 50: il triplo rispetto ai sette giorni precedenti. Per il generale Figliuolo "è necessario massimizzare le attività di tracciamento e testing dei contatti in ambito scolastico".
"E' emersa la chiara necessità di disporre ulteriori strategie operative finalizzate a massimizzare le attività di tracciamento e testing dei contatti in ambito scolastico". Lo ha detto il commissario per l'emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, parlando del "maggior coinvolgimento attivo delle risorse sanitarie già presenti sul territorio come i pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale".
Le Regioni hanno richiesto "invano un posticipo della riapertura delle scuole per avere il tempo di completare le vaccinazioni degli studenti, in particolare quelle dei più piccoli. Il governo, però, è stato irremovibile". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, secondo cui l'esecutivo, "nonostante i rischi legati al basso livello vaccinale della fascia 5-11 anni, ha deciso di riprendere le lezioni in presenza dal 10 gennaio".
La Campania ha disposto la sospensione, dal 10 gennaio e fino a nuova espressa disposizione, dei ricoveri programmati sia medici sia chirurgici nelle strutture sanitarie pubbliche. Sarà possibile effettuare solo ricoveri con carattere d'urgenza non differibili provenienti dal Pronto Soccorso o per trasferimento da altri ospedali. Lo si legge nell'ordinanza della Regione sul Covid e sullo stop scolastico firmata da Vincenzo De Luca.
Da due settimane appare in aumento la percentuale di casi tra operatori sanitari rispetto al resto della popolazione. Nell'ultima settimana sono stati oltre seimila in più, passando dall'1,8% al 2,1% del totale dei casi. Lo indica l'Aggiornamento nazionale sull'epidemia in Italia dell'Istituto Superiore di Sanità.
Nella prima settimana dell'anno, nel mondo sono stati registrati in media oltre due milioni di casi di Covid al giorno, il doppio dell'ultima settimana del 2021, ma i decessi sono scesi ai minimi da ottobre 2020, con una media di 6.237 vittime quotidiane. Lo indicano i dati raccolti dall'Afp, secondo cui tra l'1 e il 7 gennaio i nuovi contagi quotidiani sono stati mediamente 2.106.118. La soglia di un milione era stata superata solo una settimana prima. Dalla scoperta della variante Omicron a fine novembre, i positivi accertati a livello globale sono aumentati del 270%.
Il ricorso alla Dad per le scuole medie, elementari e dell'infanzia in Campania è giustificato dalla situazione "di eccezionale e straordinaria necessità, dovuta all'insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del Covid nella popolazione scolastica". Stando al decreto legge del 6 agosto 2021 consente anche nelle Regioni che non si trovino in zona rossa eccezioni allo svolgimento in presenza delle attività educative e scolastiche. Lo evidenzia l'ordinanza del governatore Vincenzo De Luca.
Nelle terapie intensive del Lazio solo il 5,5% ha ricevuto tre dosi di vaccino, mentre il 66,3% non è vaccinato, pur essendo i non vaccinati meno del 5% della popolazione adulta totale. Lo ha riferito il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Ennesima clamorosa conferma che questa tragedia che stiamo vivendo avrebbe avuto un impatto incredibilmente minore se tutti si fossero vaccinati e in gran parte è figlia dei dubbi o contrarietà sui vaccini".
Venerdì sono state somministrate 65mila prime dosi di vaccino anti-Covid, il 60% in più rispetto alla media giornaliera registrata la settimana precedente. Il dato più interessante è quello che riguarda gli over 50, obbligati per decreto ad avere il Green pass: a questa fascia d'età sono state effettuate 15.239 dosi, il triplo di quelle somministrate nei sette giorni precedenti. Lo riferisce la struttura del commissario Francesco Figliuolo.
Per 11esima settimana consecutiva si conferma in Italia "un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi". Lo indica l'Aggiornamento nazionale sull'epidemia in Italia dell'Istituto Superiore di Sanità. "Nelle ultime quattro settimane - si legge - si è osservato un aumento dell'incidenza settimanale in tutte le fasce d'età, che nell'ultima settimana ha raggiunto "valori superiori a 500 casi per 100mila abitanti".
Alle scuole medie e alle superiori, con due positivi in classe, i requisiti per frequentare in presenza, "durante il regime di autosorveglianza, devono essere dimostrati dall'alunno". Dunque, viene precisato dal Miur, la norma "autorizza le scuole a prendere visione della situazione vaccinale degli studenti, senza che ciò comporti una violazione della privacy".
Lunedì potrebbero essere assenti centomila dipendenti della scuola, tra docenti e personale Ata, ovvero il 10% del totale, "per le più svariate questioni legate a Covid come quarantene, vaccini e affini". Lo riferisce il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, precisando "che per ovvi motivi si tratta di numeri stimati approssimativamente e che saranno verificati una volta aperte le scuole".
Non solo i magistrati, anche gli avvocati non potranno più accedere agli uffici giudiziari senza Green pass. E' una delle novità contenute nel decreto sulle misure anti-Covid appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L'obbligo di esibire la certificazione verde è esteso anche "ai difensori, ai consulenti, ai periti e agli altri ausiliari del magistrato estranei alle amministrazioni della giustizia". La disposizione non si applica invece "ai testimoni e alle parti del processo". L'assenza del difensore conseguente al mancato possesso del Green pass "non costituisce impossibilità di comparire per legittimo impedimento".
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha avuto il Covid ma è già guarito, si è negativizzato e "sta bene". Lo rende noto il suo staff, precisando che da domenica sarà regolarmente presente alla Farnesina. Dopo aver contratto il virus nel periodo natalizio, Di Maio nelle ultime 24 ore ha effettuato il test che ha dato esito negativo.
La Regione Lazio ha comunicato 14.850 nuovi casi di coronavirus (+2.945 rispetto a venerdì) a fronte di 112.951 tamponi eseguiti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 6 decessi. I pazienti ricoverati nei reparti ordinari sono 1.400 (+27) mentre quelli in terapia intensiva sono 191 (+1). I guariti sono 1.662. Il tasso di positività si attesta al 13,1%.
Il governo regionale della Sicilia ha deciso di posticipare di tre giorni la riapertura delle scuole (prevista per il 10 gennaio) per consentire di verificare tutti gli aspetti organizzativi a causa dell'aumento dei contagi da Covid. E' quanto emerge dalla task force regionale riunitasi, alla presenza degli assessori regionali alla Salute Ruggero Razza e all'Istruzione Roberto Lagalla. Lo ha reso noto il Comune di Palermo.
"Già in queste ore, il numero di studenti positivi, in alcune scuole, ha raggiunto l'ordine delle decine e addirittura centinaia e questo rende quasi impossibile attuare le procedure previste. A mio avviso è molto improbabile che il sistema sanitario, nonostante il supporto delle farmacie nell'esecuzione dei tamponi per gli studenti della scuola secondaria, possa smaltire tempestivamente l'enorme carico di lavoro". Lo ha dichiarato il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli.
I ricoveri in terapia intensiva sono 25,6 volte più numerosi nei non vaccinati rispetto a coloro che hanno avuto tre dosi di vaccino. Lo indica l'Aggiornamento nazionale sull'epidemia in Italia dell'Istituto Superiore di Sanità. Il tasso di ricovero nelle terapie intensive è pari a 23,1 ogni 100.000 abitanti per i non vaccinati, a 1,5 ogni 100.000 per i vaccinati da oltre 120 giorni, a 1 ogni 100.000 per vaccinati da meno 120 giorni e 0,9 ogni 100.000 per i vaccinati con la dose booster.
"Sulla scuola penso sia fondamentale l'autorevole espressione scientifica del Cts, che stiamo ancora attendendo, dopo che su mia iniziativa questa richiesta è stata presentata in Conferenza Regioni e portata al governo". Lo dice il presidente del Veneto, Luca Zaia, secondo cui di fronte "all'importante ondata del contagio" e al dibattito conseguente sulla riapertura o meno "abbiamo davanti uno scenario che sarà un calvario per la scuola, tra insegnanti colpiti dal Covid, altri assenti per malattia, altri ancora No-vax e nuove regole della Dad".
Sono 459.251 le dosi pediatriche di vaccino anti-Covid somministrate nell'ultima settimana: lo evidenzia il report settimanale della struttura commissariale per l'emergenza guidata dal generale Figliuolo.
E' prevista per la giornata di lunedì una conferenza stampa di Mario Draghi, nel corso della quale il premier illustrerà le nuove normative anti-Covid adottate dal governo.
Un altro dato negativo del Veneto è quello relativo ai decessi delle ultime 24 ore: 19 in più rispetto a venerdì, per un numero complessivo di vittime che arriva a 12.539. Peggiora anche la situazione clinica: nei reparti ordinari, infatti, sono ricoverati 1.518 pazienti (+43) mentre 209 (+4) sono quelli nelle terapie intensive. I casi attualmente positivi sono
172.661.
Nuova impennata dei contagi in Veneto: i positivi rilevati nella giornata di ieri sono stati 21.056, dato che porta il totale dall'inizio dell'epidemia a quota 749.781. Lo rileva il bollettino della Regione.
Le lezioni devono ripartire in presenza: su questo punto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi insiste chiedendo a tutti un atto di responsabilità a favore della vaccinazione. Il ministro in un'intervista al Corriere della Sera si dice convinto che sia necessario "tutelare il più possibile la presenza e, con essa, i nostri ragazzi e i bambini che vengono da due anni difficili". L'intenzione del governo, spiega Bianchi, "è procedere con i calendari già definiti", e dunque nessun recupero delle lezioni a giugno. "Nessun governo nazionale dei grandi Paesi europei, come Francia o Spagna - sottolinea - ha chiuso le scuole", che "devono essere le ultime a chiudere".
I carabinieri del Nas di Latina hanno effettuato un maxi sequestro di tamponi rapidi irregolari. I prodotti, tamponi orofaringei per la ricerca dell'antigene del Covid-19, erano privi di indicazioni in italiano sia sull'imballaggio esterno sia sul foglio delle istruzioni, obbligatorie per consentirne il corretto utilizzo, come le procedure da adottare, le precauzioni d'uso e le modalità di conservazione. Il dispositivo è risultato prodotto in Cina e importato in Italia da un'azienda di Roma attraverso un distributore sloveno.
L'ultimo decreto legge anti-Covid, contenente anche l'obbligo vaccinale per gli over 50 e il conseguente divieto d'accesso ai luoghi di lavoro senza Super green pass, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è in vigore da oggi.