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Covid, gli scienziati: "Sarà endemico, possibili nuove ondate" | "Il mondo sta entrando nell'età delle pandemie"

Crisi nel turismo: nel 2020 un dipendente su quattro ha perso il lavoro. L'Oms: "I morti sono almeno il triplo di quelli ufficiali"

21 Mag 2021 - 18:23
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"Il mondo sta entrando nell'età delle pandemie". A dirlo è un panel di 26 scienziati, secondo cui "la probabile traiettoria per il SarsCoV2 è di diventare endemica con dei focolai stagionali. Nuove ondate epidemiche sono possibili soprattutto nei Paesi con bassa copertura vaccinale". Intanto i dati fanno luce sulla crisi nel turismo: i lavoratori del settore sono passati dalla cifra record di 1,3 milioni del 2019 ai soli 953mila del 2020. In un solo anno si è tornati al numero di occupati del 2011.


"L'Italia ha offerto 300 milioni di euro a Covax e 15 milioni di dosi di vaccini nel pool delle donazioni". Lo ha detto il premier Mario Draghi al Global Health Summit. 


La Germania donerà fino a 30 milioni di dosi di vaccino anti Covid al Covax di qui alla fine del 2021. Lo ha affermato Angela Merkel in conferenza stampa a margine del G20 sulla salute. Covax è un programma internazionale che ha come obiettivo l'accesso equo ai vaccini anche per i Paesi in via di sviluppo. 


Secondo il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, "il trend è in deciso miglioramento e il numero apparentemente alto dei decessi oggi è dovuto a un recupero dei dati dei giorni precedenti. La situazione in terapia intensiva e area medica mostra un decongestionamento. Tale miglioramento è dovuto alle vaccinazioni, alle misure prese ed al rispetto delle regole da parte della popolazione. Quindi ciò rende possibile la ripresa delle attività in sicurezza, sono dati che dobbiamo leggere con un certo ottimismo". 


Il quadro è in deciso miglioramento. Cala l'incidenza e l'Rt e si abbassa l'età media delle infezioni a 40 anni e l'età media dei ricoveri cala a 60 anni. Si abbassa a 65 anche età media degli ingressi in terapia intensiva. Inoltre l'incidenza dei casi cala in tutte le fasce d'età anche tra i più giovani". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, illustrando i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. "Anche l'occupazione di terapie intensive e aree mediche è in decrescita", ha aggiunto.


Nelle ultime 24 ore l'Italia ha registrato 5.218 nuovi casi a fronte di 269.744 tamponi (giovedì erano stati 5.741 con 251.037 test). Lo riporta il ministero della Salute, secondo cui i decessi sono stati 218 (il giorno precedente 164). I dimessi e i guariti sono stati 12.695 mentre continua il calo degli ingressi in ospedale (-458) e in terapia intensiva (-75). L'indice di positività è all'1,9%, in calo rispetto al 2,3% del 20 maggio.


Il mondo sta entrando in una "età delle pandemie". Lo afferma il panel di 26 scienziati provenienti da tutto il mondo nel rapporto pubblicato sul sito della Commissione Europea in occasione del Global Health Summit. "Gli sforzi di oggi per affrontare il Covid-19 - avvertono gli esperti - dovrebbero includere investimenti e misure di risposta che abbiano il maggior potenziale possibile per un miglioramento sostenibile della prevenzione, inclusi gli investimenti in risorse umane e nella loro formazione, della preparazione e della risposta alle minacce globali per la salute".


"La probabile traiettoria per il SarsCoV2 è di diventare endemica con dei focolai stagionali a causa della diminuzione dell'immunità naturale, della copertura globale insufficiente dei vaccini e/o dell'emergere di nuove varianti non controllate dai vaccini attuali. Nuove ondate epidemiche sono possibili soprattutto nei paesi con bassa copertura vaccinale". Lo afferma un panel di 26 scienziati nel rapporto pubblicato sul sito della  commissione Ue in occasione del Global Health Summit. "Un'equità globale nell'accesso alle risorse", avvertono, "è sia un imperativo morale che un'esigenza critica per il controllo della pandemia".



"Dobbiamo vaccinare il mondo e farlo rapidamente". Lo dice il premier Mario Draghi aprendo il Global Health Summit a Roma.


La crisi del turismo ha avuto enormi ripercussioni sui lavoratori, passati dalla cifra record di 1,3 milioni del 2019 ai soli 953mila del 2020. In un solo anno si è tornati al numero di occupati del 2011. Nel 2020 un dipendente del turismo su quattro ha perso la propria occupazione. Il calo peggiore ha riguardato chi aveva contratti a tempo determinato o stagionali. Emerge da uno studio realizzato da Federalberghi e Fipe con l'Ente Bilaterale Nazionale per il Turismo.


Dal 7 giugno la Spagna apre le sue porte "ai vaccinati contro il Covid-19 da tutto il mondo". Lo ha annunciato il premier spagnolo Pedro Sanchez.


Il numero di persone morte direttamente o indirettamente a causa del Covid "sono almeno il doppio, il triplo di quelle ufficiali". Lo ha detto Samira Asma, vicedirettore generale dell'Oms, in occasione della pubblicazione del rapporto annuale dell'Agenzia dell'Onu sulle statistiche sanitarie globali.


"Il tema vaccini è cruciale: in pochissimo tempo siamo riusciti a scalare l'eta' dei vaccinati. Contiamo molto sulla decisione dell'Ema del 28 maggio di fare i vaccini Pfizer ai 12-15enni. Da' l'idea di come sia stata veloce e rapida la risposta della scienza di fronte alla richiesta, che tutti avevamo fatto, di mettere in sicurezza i nostri ragazzi". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, a SkyTg24.


Il bilancio delle vittime di Covid potrebbe essere "significativamente sottostimato". Lo sostiene l'Oms. Secondo i calcoli della Johns Hopkins University, basati sui dati ufficiali forniti dai ministeri della Salute, sono 3.430.955 le persone morte nel mondo a causa del coronavirus dall'inizio della pandemia.


Grazie alla somministrazione dei vaccini tra febbraio e aprile l'incidenza dei casi di infezione tra il personale che opera nella sanità e assistenza sociale è tornata ai livelli dell'estate 2020. In aumento quella di altri settori produttivi, come trasporti, servizi di alloggio e ristorazione, commercio e servizi di informazione e comunicazione, che raccolgono un quarto delle denunce. Lo ha reso noto l'Inail.


"Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l'Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità". Lo afferma su Facebook il ministro della salute, Roberto Speranza.


Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso e tutte hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte. Lo rileva il Monitoraggio settimanale sull'andamento dell'epidemia da Covid-19 in Italia.


Questa settimana nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11/05/2021) a 1.689 (18/05/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11/05/2021) a 11.539 (18/05/2021). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale sull'andamento dell'epidemia da Covid.


In Sicilia dal 26 maggio parte la vaccinazione degli studenti che dovranno sostenere gli esami di maturità. Lo prevede un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci. La vaccinazione avverrà senza prenotazione e su base volontaria. La Regione ha previsto anche due tipologie di vaccino: per i maggiorenni si farà ricorso al siero monodose Janssen o in mancanza all'AstraZeneca. Per i minorenni invece, verrà somministrato il siero Pfizer. 


"La vaccinazione sui posti di lavoro è partita, ma sollecito le Regioni a utilizzare di più questo strumento, raccogliendo una domanda forte delle imprese. Le Regioni devono dare la disponibilità a dare il vaccino, il ritiro è onere delle imprese, ma in molte Regioni bisognava ancora finire di vaccinare i fragili, ora siamo nelle condizioni di utilizzarlo di più". Lo dice il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a Rai Radio 1.


Scende ancora l'Rt nazionale che arriva a 0,78 rispetto allo 0,86 della scorsa settimana. Il valore Rt è sotto il valore 1 anche nel limite superiore. In discesa anche l'incidenza, il cui valore è a 66 casi su 100mila abitanti rispetto ai 96 della scorsa settimana. Sono i dati del monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid, ora all'esame della cabina di regia.

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