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In Italia la variante inglese del virus si conferma dominante, pari al 91,6% dei casi, mentre quella brasiliana riguarda il 4,5% dei contagiati. Lo evidenzia la nuova indagine rapida condotta dall'Iss e dal Ministero della Salute sul coronavirus. La variante inglese è in crescita rispetto all'86,7% del 18 marzo, con valori oscillanti tra le singole Regioni tra il 77,8% e il 100%.