Covid, firmato il nuovo Dpcm: misure presentate in conferenza stampa a Palazzo Chigi
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Il Nord l'area d'Italia più colpita, con il 14,5% dei morti dovuti al Covid. Un tributo pesante pagato anche dagli ultra 80enni: +76mila morti
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Tra marzo e dicembre si sono registrati 108.178 decessi in più rispetto alla media dello stesso periodo degli anni 2015-2019 (21% di eccesso). Lo evidenzia il rapporto Iss-Istat sull'analisi della mortalità 2020 per il complesso dei decessi e per il sottoinsieme dei soggetti positivi al Covid-19 deceduti. Nel 2020 il totale dei decessi è stato il più alto mai registrato dal secondo dopoguerra: 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019.
Il Nord il più colpito - Il Covid colpisce soprattutto al Nord, dove si registra un'incidenza di mortalità per Covid pari al 14,5%, contro il 6,8% al Centro e al 5,2% nel Mezzogiorno. Il rapporto Iss-Istat, "Impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente anno 2020", individua poi le fasce di età colpite dal virus: il 4,6% del totale nell'intervallo 0-49 anni, il 9,2% tra i 50 e i 64 anni, il 12,4% tra i 65 e i 79 e il 9,6% dagli 80 in avanti. Il conto più pesante l'hanno pagato gli ultra 80enni: in totale sono decedute 486.255 persone dagli 80 in su (76.708 in più rispetto al quinquennio precedente).
La Lombardia fa +111,8%, le Marche +27,7% - Il bilancio della prima fase dell'epidemia è particolarmente pesante per la Lombardia, con una mortalità cresciuta del 111,8%, mentre per tutte le altre Regioni del Nord l'incremento dei morti tra marzo e maggio si attesta tra il 42% e il 47%. Solamente il Veneto e il Friuli Venezia Giulia registrano un eccesso più contenuto (+19,4% e +9%). Al Centro si evidenzia il caso Marche (+27,7%), contro la media dell'8,1%.
Molti più morti nella seconda ondata - Il rapporto spiega poi che, a partire dalla metà di ottobre, "diventano via via più evidenti gli effetti della seconda ondata sulla mortalità totale". Considerando i decessi per il complesso delle cause, durante il periodo ottobre-dicembre 2020 si sono contati 213mila morti, 52mila in più rispetto alla media dello stesso periodo tra il 2015 e il 2019.
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