© Ansa
© Ansa
Sabato controllate 111mila persone: 2.643 sanzioni. Oggi e domani sarà consentito uscire di casa soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza
© Ansa
© Ansa
Nella giornata di sabato 3 aprile, vigilia di Pasqua, le forze dell'ordine, nell'ambito delle misure anti-Covid, hanno controllato 111.202 persone. Le sanzioni sono state 2.643. Lo ha comunicato il Viminale. A Genova un'insegnante di 32 anni è morta in seguito a un'emorragia cerebrale. La donna era stata vaccinata il 22 marzo con AstraZeneca. Il sottosegretario alla Salute, Sileri: "Ema rivaluterà AstraZeneca senza fermare la somministrazione".
Nelle ultime 24 ore l'Italia ha registrato 18.025 nuovi casi di coronavirus a fronte di 250.933 tamponi (giovedì erano stati 21.261 su 359.214 test). Lo riporta il ministero della Salute, secondo cui i decessi sono stati 326. I guariti/dimessi sono stati 13.511. Sono in calo gli ingressi in ospedale (-57) e quelli in terapia intensiva (-11). Il tasso di positività si attesta al 7,2%, in rialzo rispetto al giorno precedente. LEGGI L'ARTICOLO
Il Portogallo ha deciso di estendere le restrizioni ai valichi di frontiera per i turisti fino al 15 aprile, una misura che è stata messa in atto alla fine di gennaio per far fronte all'esplosione nei casi Covid-19. Lo ha annunciato il ministero degli Affari esteri. D'accordo con la Spagna, il Portogallo ha deciso di estendere "i controlli alle frontiere terrestri e fluviali" fino al 15 aprile, fa sapere il governo portoghese, aggiungendo che anche il trasporto ferroviario resta sospeso.
"Abbiamo vaccinato oltre 400mila over 80 e stiamo prenotando 66enni e 67enni. Confidiamo nei prossimi due mesi di aver vaccinato la metà dei 65enni, questo comporterà un abbassamento della curva dei decessi. E per questo obiettivo dobbiamo vaccinare almeno 6 milioni di persone: più dosi ci sono e meglio è, il fattore tempo è importante. Facciamo 25mila dosi al giorno ma potremmo farne il triplo, quando arrivano le dosi siamo pronti a darle". Così il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, alla visita dell'hub vaccinale allestito al centro congressi della Nuvola a Roma.
"Auguri di buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie. Le vaccinazioni proseguono anche oggi, un augurio speciale lo rivolgo a tutti i volontari, medici e infermieri impegnati nei tanti hub vaccinali lombardi. Davanti a noi abbiamo giorni decisivi: iniziare la campagna massiva con i vaccini finalmente in arrivo, far abbassare i dati ospedalieri e lasciare la zona rossa, spero per sempre, cosi' da poter parlare - garantendo la salute - di aperture, normalità e lavoro". Così in un post su Facebook il presidente della Lombardia Attilio Fontana.
"Lo strumento principale che abbiamo al momento non è né monetario né fiscale, sono le vaccinazioni". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in un'intervista al Financial Times. Il ritmo irregolare con cui i Paesi vaccinano le loro popolazioni contro il Covid-19 "è la più grande minaccia per una ripresa economica globale. La campagna di vaccinazione ci permette di vedere la luce in fondo al tunnel, non possiamo sbagliare", ha aggiunto.
"Ci sono stati 62 casi di trombosi in tutto il mondo, di cui 44 in Europa occidentale: non possiamo essere sicuri che la causa sia il vaccino ma non lo possiamo neanche escludere. Serve una maggiore vigilanza e per questo Ema rivaluterà, senza fermare la somministrazione di vaccini: valuterà se c'è un comune denominatore e nel caso ricalibrerà la somministrazione per determinate categorie". Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Domenica In su Rai1, ribadendo che "è giusto ragionare, e investigare e dare risposte. La risposta sarà che per motivi precauzionali evitiamo l'uso per una categoria, magari giovani, magari donne".
"Sono già arrivate 1,3 milioni di dosi, come aveva annunciato il generale Figliuolo e ad aprile sicuramente arriveranno 8 milioni di vaccini con un outlook positivo, il che significa che Moderna e Pfizer potrebbero arrivare anche in numero maggiore". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Domenica In su Rai1, aggiungendo che "a maggio ne aspettiamo più del doppio".
Nella giornata di sabato 3 aprile, vigilia di Pasqua, le forze dell'ordine, nell'ambito delle misure anti-Covid, hanno controllato 111.202 persone. E' quanto si legge sul profilo Twitter del ministero dell'Interno. Le sanzioni sono state 2.643, mentre 12 persone sono state sanzionate. I controlli nelle attività commerciali sono stati 14.797, 88 i titolari sanzionati e 34 le chiusure.
L'India ha registrato 93.249 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, il livello più alto dal settembre. Lo ha reso noto il ministero della Sanità. Il dato porta il bilancio complessivo dei contagi nel Paese dall'inizio della pandemia a circa 12,5 milioni, inclusi oltre 164mila morti. Secondo i conteggi della Johns Hopkins University, l'India è il terzo Paese al mondo per numero di infezioni ed il quarto per numero di vittime in termini assoluti.
Un'insegnante di 32 anni è morta a Genova in seguito a una emorragia cerebrale. La donna era stata vaccinata il 22 marzo con AstraZeneca. Sabato l'ospedale San Martino aveva segnalato il caso "di quadro trombotico ed emorragico cerebrale riferito a una insegnante di 32 anni vaccinata il 22 marzo presso la Asl di residenza in Liguria con AstraZeneca e con esordio sintomatologico dal 2 aprile".
"Servono 15 milioni di dosi al mese per raggiungere le 500mila somministrazioni al giorno in tutta Italia. Ma ad aprile ne arriveranno solo 8 milioni: viaggiamo al 50% dell'obiettivo. Serve certezza sull'arrivo delle dosi, di cui per ora il numero è assolutamente insufficiente: le 400mila dosi di Johnson & Johnson (40mila per il Lazio) in arrivo per il mese di aprile bastano per un giorno e mezzo". Cosi' l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, alla visita dell'hub vaccinale allestito al centro congressi della Nuvola a Roma.
Ieri è arrivato il blocco della somministrazione del vaccino di AstraZeneca da parte dell'Olanda. "Non dobbiamo preoccuparci", dice il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, alla Stampa."Hanno notato dei casi di trombosi, ma si tratta di numeri esigui rispetto alle dosi inoculate. Peraltro, va accertata la reale correlazione causa-effetto. Prendiamo decisioni politiche sulla base di evidenze scientifiche". In Italia, nonostante ci siano stati casi anche qui da noi, "Non fermeremo AstraZeneca come ha fatto l'Olanda. Bisogna andare avanti con la vaccinazione".
Sono 1.185 i nuovi casi di contagio da Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Veneto, e 24 i decessi. Il dato emerge dal report regionale, che porta i totali a 388.786 contagi e 10.738 vittime dall'inizio della pandemia. Gli attuali positivi sono 37.467. Negli ospedali si registra un aumento dei ricoveri (+29) nei reparti ordinari, che hanno 1.938 pazienti, e una diminuzione (-5) nelle terapie intensive.
Sabato la Navajo Nation, in Arizona, ha riportato 18 ulteriori casi confermati di Covid-19 e altri quattro decessi. Il totale della pandemia nella riserva della tribù che include parti dell'Arizona, del Nuovo Messico e dello Utah e' aumentato a 30.164 casi e 1.257 morti. Il presidente tribale Jonathan Nez ha incoraggiato le persone a celebrare il fine settimana di Pasqua in sicurezza seguendo i protocolli Covid-19.
Se la terza ondata della pandemia ha colpito violentemente l'Italia nonostante le restrizioni e le zone rosse, è "colpa delle varianti. Quella inglese è più trasmissibile delle altre, come la brasiliana. E' stato piu' difficile contenere l'ondata". A dirlo, in un'intervista al Corriere della Sera, e' Giovanni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute. Che incoraggia: "Grazie ai vaccini ne usciremo".
L'Ucraina ha registrato oltre 20mila nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Il forte aumento di contagi nel Paese ha spinto il sindaco della capitale Kiev a ordinare la chiusura di scuole e trasporti pubblici per due settimane, a partire da lunedì. Nel complesso, dall'inizio della pandemia, in Ucraina sono stati registrati oltre 1,7 milioni di infezioni e 34mila decessi.
Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus in Brasile ha superato quota 330mila: e' quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. Secondo l'università americana, dall'inizio della pandemia il Paese ha registrato un totale di 330.193 decessi accertati dovuti al Covid a fronte di 12.953.597 casi di contagio. Il Brasile, che aveva superato la soglia dei 300mila morti lo scorso 24 marzo, è il secondo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti sia per numero di infezioni, sia per numero di vittime in termini assoluti.