© Ansa | Folla a Roma, agenti nelle strade per controlli e multe
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Secondo l'Istituto superiore di Sanità "un non vaccinato rischia 9 volte di più la morte" rispetto a un vaccinato da meno di 5 mesi. Primo caso di variante Omicron in Alto Adige
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Secondo il report dell'Istituto superiore di Sanità, nell'ultima settimana il 27% dei casi è stato diagnosticato nella popolazione di età scolare. Il 51% di questi casi è stato rilevato nella fascia 6-11 anni, il 33% nella fascia 12-19 anni e solo il 11% e il 5% sono stati diagnosticati, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni. Il presidente dell'Aifa Giorgio Palù ritiene plausibile che nel primo semestre del 2022 arrivi la vaccinazione per i bambini sotto i 5 anni.
L'Istituto superiore di sanità conferma al momento nove casi della variante Omicron in Italia. "Nella piattaforma ICoGen ci sono al momento nove sequenze depositate per la variante Omicron - scrive l'Iss su Twitter -: sette del cluster relativo al paziende indice; una trovata in un paziente in provincia di Bolzano; una in un paziente in Veneto".
Circa 250 persone, secondo i dati della questura, hanno partecipato nel pomeriggio alla manifestazione organizzata dal "Fronte del dissenso" per protestare contro "il Super Green pass, lo stato di emergenza, la dittatura sanitaria e per auspicare la dignità del lavoro e la libertà". Per il "No Draghi Day" sono stati invece organizzati due appuntamenti questa mattina per contestare il Super Green pass e l'obbligo vaccinale.
Secondo il presidente dell'Aifa e membro del Cts Giorgio Palù è "verosimile" che nel primo semestre del 2022 arrivi la vaccinazione per i bambini da zero a cinque anni. Palù lo ha detto rispondendo a Sky Tg24. "Moderna e Pfizer - ha spiegato - stanno già facendo la sperimentazione nei più piccini, ma credo sarà una questione di qualche mese". Prima sarà la Fda Usa a dare il via libera. "La popolazione da zero a undici anni - ha precisato Palù - è quella che ha 300 casi per 100mila abitanti a settimana, l'incidenza più alta dell'infezione, ed è alta anche da zero a tre".
In vista dell'entrata in vigore del decreto che introduce il Green pass "rafforzato"', è stata aggiornata "Verifica C19", l'app del ministero della Salute per la verifica dei certificati verdi. La nuova versione dell'app presenta un'unica modifica: la possibilità di selezionare il tipo di verifica che si vuole effettuare. Se si selezione la "verifica base", l'app riconoscerà tutti i Green pass, quelli ottenuti in seguito a vaccinazione, a un certificato di guarigione o all'esito negativo di un tampone. Se invece si seleziona la "verifica rafforzata", il sistema leggerà solo i Qr code di vaccinati e guariti.
Si sono presentate un centinaio di persone nel pomeriggio all'Arco della Pace a Milano, per partecipare al presidio No Green pass. L'appuntamento, per cui gli organizzatori avevano dato il preavviso alla questura, era stato convocato come di consueto con un tam tam sui social.
Sono 1.832 i nuovi positivi in Lazio, con sette decessi (sei non erano vaccinati), 15 ricoveri in meno nei reparti ordinari e 3 in più nelle terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi (47.671 i test effettuati) è del 3,8%. I casi a Roma città nelle ultime 24 ore sono 946.
In Sardegna nelle ultime 24 ore non si registrano decessi per Covid, ma i nuovi casi positivi sono 199, cioè dieci in più, su 3.399 persone testate. Sono stati processati in totale, tra molecolari e antigenici, 10.021 tamponi, per un tasso di positività che sfiora il 2%. Invariato il numero dei ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 13, mentre i ricoverati in area medica sono 72 (-1). I casi di isolamento domiciliare sono 2.917 (+122).
Nelle ultime 24 ore sono state 3.218 in Veneto le inoculazioni a persone che mai prima si erano presentate in un centro vaccinale, secondo il bollettino della Regione. Grandi numeri in generale negli hub sanitari locali, con 45.727 somministrazioni, tra cui 40.495 di dosi addizionali booster, numero mai raggiunto finora. I cittadini veneti che hanno già ricevuto la terza dose sono 626.641, cioè il 12,9% della popolazione residente.
"Spero proprio che con la campagna vaccinale in corso e magari con una spinta ulteriore" non servano ulteriori restrizioni. Così il presidente lombardo, Attilio Fontana, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se serviranno ulteriori provvedimenti a causa della crescita dei contagi. "Già un milione e trecentomila lombardi sono stati vaccinati con la terza dose e che più di 3 milioni e mezzo si sono prenotati. E che il numero di vaccinazioni quotidiane stanno aumentando. Questa è la strada giusta", ha aggiunto.
Per un non vaccinato il rischio di ricovero rispetto a un vaccinato da meno di 5 mesi è 10 volte maggiore, 16 volte maggiore è il rischio di finire in terapia intensiva, 9 volte maggiore è il rischio di morte. Questi gli ultimi dati aggiornati dell'Istituto superiore di Sanità e contenuti nel documento esteso del monitoraggio settimanale pubblicato sabato, in cui si fa il punto sull'efficacia del vaccino nei 5 mesi.
Per quanto riguarda i casi di Covid "nella popolazione 0-19 anni nell'ultima settimana si conferma l'andamento osservato nella precedente settimana, con il 27% dei casi totali diagnosticati nella popolazione di età scolare. Il 51% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nella fascia d'età 6-11 anni, il 33% nella fascia 12-19 anni e solo il 11% e il 5% sono stati diagnosticati, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni". E' quanto si legge nel report esteso sul Covid19 redatto dall'Istituto superiore di Sanità.
"In questi giorni c'è una stabilizzazione del fenomeno". Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli-Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi riferendosi alla situazione del contagio in Regione. Ha anche specificato che l'elemento del contagio è dovuto soprattutto a fattori esogeni, "in questo caso l'elevato contagio fuori dai confini regionali".
Primo caso di positività alla variante Omicron del coronavirus in Alto Adige. Si tratta di una donna del Burgraviato rientrata dal Sudafrica a fine novembre che, come previsto, si era sottoposta a tampone molecolare sia prima della partenza, a Città del Capo, sia all'arrivo a Monaco, entrambe le volte con risultato negativo. Un nuovo test, risultato positivo, è stato effettuato dopo che sul volo della donna era stato riscontrato un contagio.