"I giorni di ritrovo che ci aspettano, con milioni di persone che si sposteranno, ci preoccupano perché si rischia una redistribuzione della malattia. Le tradizioni natalizie così diventano i nostri nemici"
Per l'andamento della pandemia saranno "cruciali le prossime settimane", quando le famiglie "si incontreranno, ritrovandosi spesso dopo mesi di lontananza". Lo spiega a Tgcom24 il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico Agostino Miozzo chiarendo che "è una situazione che ci preoccupa. Il vero problema, come ha detto il presidente, sono proprio i prossimi giorni: le indicazioni sono complesse, certo, ma non confusionarie".
"Dobbiamo superare le prossime settimane, dobbiamo esserep molto pazienti - aggiunge -. Lo spostamento di milioni di persone nei prossimi giorni porterà infatti una redisitribuzione sull'intero territorio di una malattia che non si muove con il passaporto. Così in questo momento, alcune delle più belle delle nostre tradizioni, quelle natalizie, diventano i nostri nemici".
Questa malattia, spiega Miozzo, "ha colpito in maniera differenziata il territorio, quindi era doveroso in questi mesi creare le condizioni per poter convivere con la patologia a seconda del livello di contagio territorio per territorio. Il risultato migliore c'è stato nelle Regioni rosse, con un declino rapido della curva, mentre nelle altre la curva risale. Adesso stiamo seguendo l'evoluzione del contagio con grande attenzione".