Secondo il presidente dell'Aifa, Giorgio Palù, la scuola "non è l'unico luogo di aggregazione pericoloso". "Gli osservati speciali sono i mezzi di trasporto affollati di studenti nelle ore che precedono l'inizio delle lezioni - afferma il virologo in un'intervista al Corriere della Sera -. Si sapeva, eppure non si è provveduto ad aumentare veicoli né corse né ad applicare la turnazione didattica per sfoltire gli assembramenti".