Per ora il provvedimento varrà dal 6 dicembre al 15 gennaio
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Il Cdm ha dato il via libera all'unanimità al decreto sul Super Green pass, valido solo per chi sia vaccinato o guarito dal Covid. Il certificato verde rafforzato entrerà in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma le misure potranno essere poi prorogate. La situazione è "sotto controllo", ha spiegato il premier Draghi, ma bisogna essere "molto prudenti per evitare i rischi e per riuscire a conservare quello che abbiamo conquistato finora".
Dai sindacati del settore trasporti di Roma e Lazio arriva la richiesta di pianificare i controlli del Green pass sui mezzi di trasporto pubblico locale in modo da "non penalizzare i tempi del servizio" e tutelare i lavoratori da eventuali aggressioni. Dopo la nuova stretta si temono infatti "criticita'".
"Spero che questo sia un Natale normale. Per i vaccinati spero sia un Natale normale". Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa spiegando che se si mettono restrizioni, se prosegue la campagna vaccinale è perché "un Natale normale è quello che vogliamo riconquistare
per tutti".
"Da oggi è possibile avere il richiamo a 5 mesi e ci apprestiamo a un'ulteriore modifica: dal primo dicembre allargheremo la platea anagrafica della dose di richiamo. Dal primo dicembre sarà possibile la dose di richiamo per i cittadini nella fascia di età 18-40 anni". Lo ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza in
conferenza stampa a Palazzo Chigi.
"Nel decreto ci sono 4 ambiti affrontati: l'obbligo che è già vigente per alcune categorie e lo estendiamo (dal 15 dicembre, ndr) a ulteriore categorie: al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, alle forze dell'ordine e ai militari, e a tutto il personale scolastico. L'estensione dell'obbligo interesserà anche la terza dose". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto sul Super Green pass.
"In questa fase di avanzamento dell'epidemia riteniamo che in una fase temporale dal 6 dicembre al 15 gennaio introdurremo una fattispecie rafforzata di Green pass in cui per poter accedere al certificato verde restano vigenti solo due tipologie: il certificato verde si può ottenere solo in presenza di una vaccinazione o di una guarigione". Così il ministro della Salute Roberto Speranza.
"Per ricucire questa situazione di contrapposizione tra chi si vaccina e chi non si vaccina, bisogna che il governo sia compatto nelle sue determinazioni. Non deve avere cedimenti o posizioni un po' diverse come già visto tante volte nella storia italiana: la mancanza di compattezza viene utilizzata come scusa per evadere l'obbligo". Lo ha detto il premier Draghi parlando della campagna vaccinale.
Mario Draghi ha parlato anche dei No Vax. "E' importante non sottovalutare le diversità di comportamenti, di vedute, né sottovalutare o criminalizzare ma cercare di continuare sulla strada, cercando di convincere, non credo ci siano alternative", ha detto.
"Il decreto punta a evitare qualsiasi interruzione della ripresa e a tenere aperto il Paese. Non vogliamo tornare al lockdown e ai ristori, ma sostenere l'economia in questo mese particolarmente importante, con il Natale e la stagione sciistica". Così il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, parlando del Super Green pass.
"La durata del Green pass sarà di 9 mesi". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza alla conferenza stampa a Palazzo Chigi con premier Draghi e il ministro Gelmini. "Il messaggio di fondo è un rafforzamento del Green pass per evitare chiusure e riduzioni di capienze, proviamo ad avere disciplina più rigida ma bilanciamo questo col ridurre le restrizioni", ha aggiunto Speranza.
La situazione dell'andamento epidemiologico "all'esterno dell'Italia è molto grave anche in Paesi a noi confinanti. E vediamo anche un lieve ma costante peggioramento" anche da noi. E questo "nonostante non siamo ancora nella pienezza dell'inverno" ma questo perché "la copertura vaccinale del ciclo comincia ad affievolirsi in questo periodo". Lo ha detto il premier Mario Draghi.
"I nostri ricordi vanno ai morti, alla caduta dell'8% dell'economia, vanno alle attività chiuse, ai ragazzi in dad e non sono stati bene, alcuni di loro stanno ancora soffrendo, e soprattutto i ricordi della povertà. Quest'anno gli italiani hanno reagito, ora vogliamo conservare questa normalità, non vogliamo rischi". Lo ha detto il premier Mario Draghi che ha anche voluto ringraziare gli italiani che si sono vaccinati.
"Questi provvedimenti dicono che vogliamo prevenire per preservare, per conservare, vogliamo essere molto prudenti per evitare i rischi" e "per riuscire a conservare quello che ci siamo conquistati, che gli italiani si sono conquistati nel corso di quest'anno". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il via libera al decreto sul Super Green pass.
Una lettera al sindaco Giuseppe Sala e a tutti i sindaci dell'hinterland è stata inviata dal prefetto di Milano Renato Saccone per invitarli a prevedere con eventuali ordinanze l'uso della mascherina anche in luoghi all'aperto dove ci sono particolari affollamenti, come i mercatini di Natale. La lettera è stata inviata al termine del comitato per l'ordine pubblico con l'obiettivo di far restare la Lombardia in zona bianca, nonostante l'aumento dei contagi.
Il Green pass "base" (col tampone) sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per alberghi, spogliatoi per l'attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale: lo spiegano fonti di governo al termine del Cdm che ha approvato il nuovo decreto con la stretta anti-Covid.
Arriva l'obbligo di Green pass o tampone anche per accedere ai mezzi del trasporto pubblico locale. Lo si apprende da fonti governative al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto.
Il Super Green pass varrà dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma le misure potranno essere poi prorogate. E' quanto viene riferito da fonti governative al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che rafforza le misure anti-Covid con il Super Green pass. Il provvedimento è stato varato all'unanimità nonostante la Lega avesse inizialmente avanzato qualche dubbio.
In una Germania travolta dal Covid, Angela Merkel avrebbe voluto un lockdown immediato fino all'8 dicembre. E' quello che la cancelliera ha chiesto ai vertici del futuro governo nel corso di un riservatissimo incontro con Spd, Verdi e Liberali. Ma i leader dei tre partiti, che hanno la maggioranza al Bundestag, hanno respinto la richiesta.
La Slovacchia andrà in lockdown generale per 15 giorni da domani. Lo ha reso noto il ministro dell'Economia Markiza Sulik, annunciando la decisione presa dal governo.
Sul vaccino ai bambini "è verosimile che la decisione venga anticipata di uno o due giorni rispetto a quello che s'era detto, cioè il 29 novembre". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, aggiungendo che "ai primi di dicembre sarà disponibile il vaccino per la fascia d'età tra i 5 e gli 11 anni. E per loro non è previsto Green Pass o obbligo".
Il sindaco di Aosta Gianni Nuti ha annunciato un'ordinanza per rendere l'obbligatoria la mascherina anche all'aperto per tutti i fine settimana fino alla fine delle vacanze natalizie.
Il Super Green pass dovrebbe valere in zona bianca solo dal 6 dicembre alla fine delle feste natalizie. E' quanto avrebbe spiegato il governo nella riunione con Regioni, Province e Comuni, sottolineando però che la data non è ancora decisa, dipenderà dall'andamento della curva epidemiologica e sarà oggetto di discussione in Consiglio dei ministri. In zona gialla e arancione, invece, dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività.
La vaccinazione obbligatoria "non è la bacchetta magica e potrebbe portare a una polarizzazione. Tra quelli che non sono vaccinati, molti non sono contro i vaccini, e vogliono decidere autonomamente". Lo ha detto la direttrice dell'Agenzia europea per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc), Andrea Ammon, sottolineando che l'obbligo potrebbe portare a "un maggiore rigetto e scetticismo da parte delle persone. Quindi non è la soluzione alla questione".
L'Agenzia europea per la prevenzione ed il controllo delle malattie non esclude che a Natale servano misure di contenimento per il Covid. "Ci sono misure, come il lockdown, che sono freni di emergenza e si usano quando si vuole abbassare i numeri di casi di Covid in breve tempo. E ci sono misure meno intrusive, come indossare mascherine, il telelavoro, distanziamenti sui mezzi pubblici, ridurre le persone che si possono incontrare. C'è ancora tempo fino al Natale, ma se la situazione non migliora potrebbe significare che queste misure devono essere adottate anche a Natale".
Rafforzamento del distanziamento sociale, rafforzamento del Green pass e accelerazione della campagna di richiami vaccinali: questi i tre pilastri della campagna del governo francese che saranno annunciati domani dal ministro della Salute, Olivier Véran. L'obiettivo è quello di "salvare le Feste" minacciate da quella che i francesi ritengono la quinta ondata di contagi, definita dalle autorità sanitarie "folgorante". Lo ha anticipato, al termine del Consiglio dei ministri, il portavoce del governo Gabriel Attal.
È tempo che i Paesi discutano dell'obbligo dei vaccini contro il Covid-19 perché "è un dibattito sano da avere". A dirlo è Robb Butler, direttore esecutivo dell'Oms Europa, in un'intervista all'emittente britannica Sky News. "La storia insegna che in alcuni casi gli obblighi sono arrivati a scapito della fiducia, dell'inclusione sociale. Quindi è molto delicato, ma crediamo che sia il momento di avere quella conversazione", ha detto.
Riduzione dell'efficacia del Green pass da 12 a 9 mesi. E' una delle misure previste, secondo quanto emerge da fonti in merito alla riunione tra Governo e Regioni.
Per gli under 12 non ci sarà obbligo di Green pass, nemmeno quando arriverà il via libera alla vaccinazione per bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni. E' quanto emerso alla cabina di regia sulle nuove misure per arginare la quarta ondata Covid, in cui sarebbe stata esclusa ogni ipotesi di estensione della certificazione verde in questo senso.
"Le forze di polizia non hanno da indicare strategie da adottare, ma si atterranno e faranno rispettare le decisioni che la politica intenderà prendere". Lo ha detto il capo della polizia, Lamberto Giannini, in merito ai provvedimenti che il Consiglio dei ministri adotterà sul rispetto delle regole anti-Covid.
In Germania "che la situazione sia drammatica è evidente" ed è altrettanto chiaro che "andiamo verso una situazione di emergenza". A sostenerlo è il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, spiegando che la cancelliera Angela Merkel "ha chiarito quanto straordinariamente seria sia la situazione pandemica nella sua percezione". Seibert ha sottolineato che i posti di terapia intensiva "diventano sempre di meno" e quindi bisogna intervenire.
Ancora un record per le terze dosi: martedì ne sono state somministrate 219.115, in aumento rispetto al picco registrato il giorno precedente (204.066). Il totale dei richiami sale così a quota 4.673.047, pari al 7,9% della popolazione. Sempre nella giornata di martedì le prime dosi sono state 10.905, le seconde 17.187. Complessivamente gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale sono 45.435.706, il 76,7% della popolazione.
Il Super Green pass, con le nuove regole per rallentare il contagio da Covid e le limitazioni per i non vaccinati, dovrebbe entrare in vigore dal 6 dicembre. Lo si apprende da diverse fonti di governo al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi. La data potrebbe però ancora cambiare: l'orientamento dovrà essere confermato poi dal Consiglio dei ministri, dopo confronto con le Regioni
Non scatteranno più le chiusure delle attività nelle Regioni in zona gialla o arancione, ma gli accessi saranno limitati ai soli possessori del Super Green pass. Mentre in zona rossa le limitazioni saranno per tutti. E' quanto emerge dalla cabina di regia in corso a Palazzo Chigi.
Saranno intensificati i controlli sul Green pass. E' quanto emerge dalla cabina di regia in corso a Palazzo Chigi. Alla stretta per i non vaccinati o guariti corrisponderà un più generale irrigidimento dei controlli.
Il Super Green pass, valido solo per chi sia vaccinato o guarito dal Covid, dovrebbe entrare in vigore già dalla zona bianca. E' l'orientamento che emerge dalla cabina di regia in corso a Palazzo Chigi, secondo quanto riferiscono diverse fonti.
La Slovacchia sta combattendo la peggiore situazione pandemica del Covid-19, gli ospedali sono pieni e il numero dei contagiati sta crescendo. Secondo la presidente Zuzana Caputova, un lockdown è a questo punto indispensabile. "Stiamo perdendo la lotta al Covid, siamo i peggiori nel mondo in termini di nuovi contagiati per un milione di abitanti. Dobbiamo limitare la mobilità, abbiamo bisogno di un lockdown. Tale misura, raccomandata dagli esperti, deve colpire tutti", ha detto Caputova dopo una visita ad un ospedale di Bratislava.
E' iniziata a Palazzo Chigi la cabina di regia del governo sulle nuove regole anti Covid legate al Green pass e sull'estensione dell'obbligo vaccinale. Alla riunione, presieduta da Mario Draghi, prendono parte i capi delegazione di maggioranza: Giancarlo Giorgetti (Lega), Stefano Patuanelli (M5s), Dario Franceschini (Pd), Maria Stella Gelmini (Fi), Roberto Speranza (Leu), Elena Bonetti (Iv). Sono presenti anche il coordinatore del Cts Franco Locatelli e il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro. La riunione del Consiglio dei ministri per approvare il decreto con le nuove misure e' prevista alle 15.30.
"Credo che i dubbi siano legittimi, ma credo anche che bisogna affidarsi. Ed e' appunto quello che ho fatto: mi sono vaccinata contro il Covid e ho deciso di fidarmi della scienza e dei medici. Qualsiasi vaccino non lo faccio volentieri e a cuor leggero alle mie bimbe, però se c'è da farlo, voglio fidarmi. E lo dobbiamo fare anche perché non vedo alternative purtroppo in questo momento". Così la campionessa olimpica Tania Cagnotto in merito a la notizia di una possibile accelerazione per il vaccino tra 5 e 12 anni contro il covid,.
"L'ipotesi delle mascherine all'aperto è stata messa dalle Regioni sul tavolo nel confronto con il governo. È una misura che andrebbe adottata subito in tutta Italia a prescindere dai colori". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, aggiungendo che "la misura è stata richiesta in vista delle festività quando assembramenti nelle città sono frequenti anche per lo shopping".
"Il successo della stagione invernale e quindi i numerosi posti di lavoro ad essa associati dipende da ciascuno di noi. In qualità di datori di lavoro, è nostro dovere verificare il rispetto delle norme applicabili da parte sia dei dipendenti che degli ospiti". Lo ha affermato Helmut Sartori, presidente dell'Associazione Esercenti Funiviari dell'Alto Adige, sottolineando che "per superare al meglio l'inverno, dobbiamo tutti utilizzare l'ampia gamma di opzioni per la vaccinazione, che si tratti di ricevere la prima, la seconda o la dose di richiamo".
"Noi non vogliamo perdere tempo, non vogliamo dare un vantaggio al virus, non vogliamo sottovalutare la situazione. Il nostro obiettivo è tutelare la salute delle persone e evitare di interrompere la ripresa economica. Lo ha detto il ministro degli Affari regionali, Mariastella Gelmini, aggiungendo che "il governo è allo studio di una serie di misure".
La Russia ha confermato 33.558 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore e 1.240 vittime: lo ha riferito il Centro federale di risposta alla pandemia, aggiornando il totale dei contagi nel Paese a 9.434.393.
E' ricoverato in terapia sub-intensiva all'ospedale di Vittorio Veneto, per Covid, il leader No vax veneto Lorenzo Damiano, membro del movimento "Norimberga 2" con cui si era candidato alle ultime elezioni per il sindaco di Conegliano (Treviso). Il contagio del 56enne, dicono i giornali locali, sarebbe avvenuto durante un pellegrinaggio, a inizio novembre, a Medjugorje.
Se l'Ema anticipa la decisione sul vaccino per la fascia 5-11 anni "penso sia molto verosimile" avere il via libera in Italia da lunedì. Lo dice il presidente dell'Aifa Giorgio Palù rispondendo sulla data per l'ok al vaccino per i più piccoli, inizialmente indicata dall'Ema per il 29 novembre. Per i bambini, chiarisce Palù, il quadro sta cambiando e "il rischio dell'infezione sta diventando molto superiore al rischio del vaccino".
Serve "una maggiore ripresa dei controlli". E' l'appello del neo commissario del governo di Trento, Gianfranco Bernabei, che commenta a Il Dolomiti l'aumento dei contagi in tutta la Regione. "Davanti a una curva dei contagi in continua ascesa, specialmente in Alto Adige - chiarisce -, anche in Trentino si rende doveroso intensificare il controllo perché si rispettino le norme, sia in città, sia nelle valli".
Se in Europa il 95% della popolazione indossasse la mascherina si salverebbero 160.000 vite. Lo ha detto il direttore esecutivo dell'Oms, Rob Butler, sottolineando che la percentuale al momento è solo del 48%. Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal, ha sottolineato, l'uso della mascherina blocca al 53% la trasmissione del Covid.
Le nuove misure anti-Covid sul tavolo della cabina di regia convocata alle 11, che sarà seguita dal Consiglio dei ministri. Tra le ipotesi, un Green pass diverso per vaccinati e non, secondo il modello tedesco, e l'obbligo della terza dose per gli operatori sanitari. Le nuove disposizioni dovrebbero entrare in vigore entro inizio dicembre. In otto Regioni sale la percentuali dei posti letto occupati nei reparti ordinari e in sei quella delle terapie intensive.
"Questa mattina in Veneto ci sono 1.931 contagiati. L'anno scorso, di questi tempi, avevano già duemila persone in ospedale e oggi sono 500. L'83% dei ricoverati in terapia intensiva sono non vaccinati. Io rispetto le idee di tutti, ma ho l'obbligo di dire che la vaccinazione è il vero, grande fronte. Riduce di sei volte la possibilità di essere contagiati e di otto volte quella di essere ricoverati". Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia a Rtl 102.5.
Sette deputati sono risultati positivi al Covid. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Ficoe e Wanda Ferro di Fratelli d'Italia ha chiesto una "valutazione della situazione". Da due settimane la Camera è tornata più o meno alla normalità, con la riapertura del Transatlantico.
Dopo il premier Jean Castex, risultato positivo al Covid-19 lunedi', un altro membro del governo francese ha contratto il coronavirus ed è stata costretta ad entrare in isolamento. Si tratta del ministro dell'Integrazione, Brigitte Klinkert, che ieri ha annunciato la sua positività su Twitter.
La Nuova Zelanda resterà chiusa ai viaggiatori stranieri fino alla fine di aprile, mentre l'arcipelago allenta gradualmente le misure per gli arrivi internazionali, finora tra le più severe al mondo. Il ministro per la lotta al Covid, Chris Hipkins, ha detto che i neozelandesi bloccati in Australia potranno tornare da metà gennaio, mentre quelli rimasti in altri Paesi del mondo dovranno aspettare fino a febbraio.
In Germania il numero di nuovi casi tocca un nuovo picco con 66.884 contagi e 335 morti. L'incidenza settimanale sui 100mila abitanti ha superato un ulteriore soglia toccando 404,5 secondo il Roberto Koch Institut. Il tasso di ospedalizzazione è di 5,6, ancora lontano dal 15.5 di dicembre, di ricoverati in terapia intensiva su 100mila abitanti, ma in alcune Regioni le strutture sanitarie sono al limite.
"Mi auguro che il super Green pass sia molto rigoroso". Lo dice il primario di Malattie infettive al San Martino di Genova Matteo Bassetti spiegando: "O lo si introduce tout court, cioè tutti utilizzano il super Green pass da subito per ristorante, cinema, teatro, o se lo si mette solo in zona gialla diventa una misura cosmetica e senza senso, tanto vale non prenderla. Questa è una misura che serve per non andare in zona gialla".