A fare il punto è un'elaborazione della Società italiana di pediatra su dati dell'Istituto Superiore di Sanità
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I ricoveri di bambini tra 5 e 11 anni che hanno contratto il Covid sono triplicati negli ultimi 7 giorni: circa 400 rispetto ai 113 della settimana precedente. A rilevarlo è un'elaborazione della Società italiana di pediatra su dati dell'Istituto Superiore di Sanità. "La crescita del tasso d'incidenza sta rallentando in tutte le fasce di età tranne che nei bimbi sotto gli 11 anni", ha affermato il presidente Sip, Annamaria Staiano, invitando alla vaccinazione.
Complessivamente nell'ultima settimana sono state oltre 294mila le nuove infezioni nella fascia di età 0-19 anni, con 834 ospedalizzazioni, 13 ricoveri in terapia intensiva e un morto (elaborazione Sip su dati Istituto Superiore di Sanita'). "Nell'ultima settimana nei bambini tra 5 e 11 anni, per i quali è disponibile un vaccino sicuro ed efficace, sono state registrate circa 400 ospedalizzazioni sulle 834 complessive che hanno riguardato la popolazione 0-19 anni", precisa Annamaria Staiano.
"Esortiamo i genitori dei più di 2 milioni e mezzo di bambini che non hanno ancora ricevuto alcuna protezione ad iniziare al più presto il ciclo vaccinale per il loro figli, cosi come ricordiamo ai genitori dei bambini immunizzati con la prima dose l'importanza di completare nei tempi previsti il ciclo vaccinale in maniera tale da offrire ai propri figli la più ampia protezione nei confronti del virus pandemico", aggiunge Rocco Russo responsabile tavolo tecnico vaccinazioni Sip.
Agenas: stabile occupazione terapie intensive e reparti - Resta stabile, intanto, la pressione sugli ospedali italiani dovuta a pazienti positivi al Covid. Il tasso di occupazione delle terapie intensive a livello nazionale si conferma al 17%, così come quello dei reparti di area medica al 30%. E' quanto si legge nel monitoraggio di Agenas.
Per quanto riguarda le terapie intensive si registra un trend in crescita in Basilicata (6% +1), Emilia Romagna (17% +1), Friuli Venezia Giulia (22% +1), Molise (5% +2), Piemonte (25% +2).
A livello giornaliero, sempre secondo i dati Agenas aggiornati al 23 gennaio, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri di area non critica è ferma al 30% in Italia, ma cresce in 11 Regioni o province autonome: Abruzzo (al 31%), Campania (31%), Emilia Romagna (28%), Friuli Venezia Giulia (35%), Lazio (31%), Liguria (41%),PA Bolzano (21%), PA Trento (27%), Sardegna (18%), Sicilia (38%), Valle d'Aosta (53%). Cala in Lombardia (39%), Marche (28%), Toscana (26%). Stabile in Basilicata (al 25%), Calabria (40%), Molise (10%), Piemonte (31%), Puglia (24%), Umbria (29%), Veneto (25%).