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Covid, protestano i ristoratori di Napoli: barricate sul lungomare contro De Luca | Capri si "dissocia": "Noi zona gialla"

I commercianti bloccano il traffico nel capoluogo per chiedere la revoca del provvedimento che mantiene la Regione in fascia arancione impedendo loro di servire il pranzo ai tavoli

19 Dic 2020 - 21:42
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Si allarga il fronte dei ristoratori campani scesi in piazza contro la decisione del presidente De Luca di mantenere la Regione in fascia arancione, impedendo così l'apertura a pranzo da domenica del settore con servizio ai tavoli. I manifestanti, oltre un centinaio, hanno allestito barricate sul lungomare per bloccare il traffico dicendo che non si allontaneranno fino alla revoca del provvedimento. 

Capri contro De Luca: "Noi siamo gialli" - E mentre il presidente Vincenzo De Luca decide di far rimanere la Campania in zona arancione fino al 23 dicembre, Capri si dissocia. I Comuni dell'isola, Capri e Anacapri, dispongono infatti con due ordinanze che da domenica 20 dicembre sull'isola vengano applicate le norme della fascia gialla e non quelle della zona arancione. I ristoranti potranno dunque aprire e svolgere servizio ai tavoli fino alle 18. I sindaci ritengono che la particolare condizione dell'isola e i controlli agli imbarchi garantiscano a sufficienza la sicurezza, senza bisogno di ulteriori restrizioni, e intendono adeguarsi alle disposizione del ministero della Salute, che prevede appunto la zona gialla per la Campania, invece che a quelle della Regione. 

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