Dopo la segnalazione social di Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano arriva la spiegazione della direttrice generale dell'Asst Rhodense: "Sono molto dispiaciuta, è stato un errore di traduzione"
Ai pazienti guariti dal Covid in Lombardia è stato sottoposto, in diversi ospedali, un questionario da compilare per monitorare le generali condizioni di salute. Peccato però che tra le domande alle quali rispondere ce ne fossero alcune "solo per donne", come “Preparazione del cibo", "Governo della casa", "Biancheria". Risultato? Il modulo "sessista" è stato segnalato sui social e poche ore dopo è stato ritirato, con tanto di scuse.
La denuncia, via Facebook, è partita da Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano, con uno scatto al modulo e un solo commento: “Regione Lombardia anno 2021”. Poco dopo il post è diventato virale, scatenando polemiche e ilarità in Rete fino al dietrofront: "Sono molto dispiaciuta per quanto accaduto - ha detto all'Ansa la direttrice generale dell’Asst Rhodense - Il documento di indagine, che tra l’altro abbiamo immediatamente ritirato, altri non è che un modulo internazionale tradotto in modo sbagliato".
"In questo momento - ha aggiunto - stiamo operando una revisione della modulistica e contemporaneamente è stato attivato un audit interno per verificare come sia stato possibile commettere questo errore di cui mi scuso”.