Covid, Corea del Nord in lockdown per il primo caso da inizio pandemia
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I dati di Fiaso, Istituto superiore di sanità e ministero della Salute evidenziano la curva decrescente dell'occupazione sia dei riparti ordinari sia delle terapie intensive. Nessuna Regione a rischio alto
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La curva dei ricoveri Covid prosegue nella sua fase di decrescita. Nella settimana dal 10 al 17 maggio, il numero totale dei pazienti ricoverati (sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive) si è ridotto del 14,9%: una diminuzione doppia rispetto a quella del periodo 3-10 maggio, quando il calo era stato del 7,5%. Calano anche l'indice di trasmissibilità Rt (passato a 0,89 dallo 0,96 della settimana precedente) e l'incidenza dei casi (scesa a 375 su 100mila abitanti rispetto dai 458 della scorsa settimana). Nessuna Regione è classificata a rischio alto.
La Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) ha sottolineato un calo del 15% dei casi nei reparti ordinari e del 14,8% nelle rianimazioni. Nelle terapie intensive è del 24% la percentuale di pazienti No Vax che hanno contratto il Covid in forma grave.
I dati dell'Iss sui ricoveri - Secondo il monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute sull'andamento, il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 maggio) rispetto al il 3,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 10,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 maggio) rispetto al 12,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 maggio).
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