Carnevale di Rio, in migliaia alle prime sfilate (dopo lo stop dovuto al Covid)
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Casi in forte calo tra i giovani e in leggero aumento tra gli anziani. L'Iss: "I contagi diminuiscono nella maggior parte delle Regioni, ma la sottovariante XE è sempre più diffusa"
Questa settimana la situazione epidemiologica legata al Covid "è abbastanza stabile" rispetto alla settimana precedente. Data però "l'elevata velocità di circolazione virale e il numero dei casi, è bene mantenere comportamenti ispirati alla prudenza". È quanto afferma il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, raccomandando l'uso della mascherina "soprattutto in luoghi chiusi e il completamento del ciclo vaccinale con le dosi booster".
Casi in calo fra i giovani e in aumento fra gli anziani - In Italia si registra una grossa decrescita dei casi di Covid, soprattutto nelle fasce di età giovanili tra 0 e 9 anni e tra 10 e 19 anni, che invece avevano registrato un picco nelle settimane precedenti. "Vediamo al contrario una leggera tendenza all'aumento nelle fasce d'età più elevate tra 70 e 79 anni e over 80", riferisce Anna Teresa Palamara, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto superiore di sanità. "Vedremo come andrà questa tendenza nelle prossime settimane, ma fortunatamente per il momento è ancora contenuta".
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I dati dell'Istituto superiore di sanità - Secondo il monitoraggio settimanale dell'Iss, continua una lenta ma stabile discesa dei casi di coronavirus, "anche se un po' altalenante. Questa decrescita è confermata anche dalla riduzione dell'indice Rt, che è sceso sotto l'1". I casi sono in decrescita nella maggior parte delle Regioni, anche se alcune hanno manifestato una leggera tendenza all'aumento.
Sottovariante XE sempre più diffusa - La sottovariante BA.2 di Omicron sta diventando largamente prevalente rispetto a BA.1. "E aumenta anche il numero di ricombinanti Omicron-Omicron, ma quasi tutte convergono nel sottolignaggio XE che sta diventando sempre più diffuso", ha osservato Palamara. "Fortunatamente al momento non si registra né un aumento nella trasmissibilità di questi sottolignaggi né un aumento nella severità dei casi collegati".