Sulla vaccinazione per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, il sottosegretario alla Salute si è detto d'accordo: "E' un'arma in più"
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Quello di quest'anno "sarà un Natale libero". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, riferendosi alle festività del 2020, quando l'Italia era tutta in zona rossa per evitare la diffusione del Covid-19. Parlando della campagna di vaccinazione, Sileri ha sottolineato che l'Italia ha raggiunto "una protezione di comunità senza introdurre l'obbligo". Intanto le terze dosi del vaccino anti-Covid hanno quasi raggiunto quota tre milioni.
Sull'obbligo della vaccinazione in generale, il sottosegretario crede che "al momento sia una strada non percorribile. Il vaccino non è assolutamente sperimentale, ma stiamo ancora imparando, mese dopo mese, come si comporta il virus. E' un virus che muta e non sappiamo quanto durerà l'immunità".
Ospite a Domenica in, su Rai 1, Sileri ha anche affrontato il tema vaccini per i più piccoli, attualmente all'esame dell'Agenzia europea dei medicinali. Per il sottosegretario "è un'arma in più e il suo obiettivo è tutelare i bambini".