Sull'obbligo di portare ancora le mascherine sui mezzi di trasporto, il ministro della Salute spiega: "Stiamo ancora valutando"
La pandemia "non va considerata conclusa": a chiedere cautela è il ministro della Salute, Roberto Speranza, spiegando che "in tanti Paesi da qualche giorno, c'è una curva che ricomincia a crescere e non dobbiamo considerare che la partita sia chiusa". Secondo il ministro "non siamo cioè fuori dal Covid, tuttavia tutto ciò che abbiamo, dai vaccini agli antivirali, ci consente di dire che siamo in una stagione diversa".
Per quanto riguarda, invece, l'obbligo di mascherina sui mezzi pubblici, che scade il 15 giugno, "la valutazione è in corso", spiega il ministro della Salute. Speranza, poi, lancia un appello ai soggetti fragili: "Voglio continuare a chiedere di proteggersi con la seconda dose booster del vaccino anti-Covid". "C'è ancora margine di copertura e i vaccini restano fondamentali. Veniamo da due anni complessi. Oggi siamo in una stagione diversa e abbiamo strumenti contro la pandemia che prima non avevamo ma è necessario continuare ad avere prudenza", ribadisce il titolare del dicastero della Salute.
"Abbiamo una nuova flash survey in agenda che ci dirà bene qual è la prevalenza delle varianti del nostro Paese. La nostra rete di monitoraggio e sorveglianza non si è mai fermata - conclude -. Siamo più forti naturalmente perché oltre il 90% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale".