Covid, vaccini Pfizer in partenza: in Italia entro Natale
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Docente di Malattie Infettive all'Università di Torino, dichiara: "La campagna di vaccinazione è la soluzione che ci tirerà fuori dall'emergenza"
Tra i primi a essere vaccinati in vista del V-Day, Giovanni Di Perri, professore di Malattie Infettive all'Università di Torino, intervenendo in diretta a Tgcom24, afferma: "Provo una sensazione di assoluto privilegio ad avere prima di altri questa protezione e la volontà di dimostrare la mia convizione: il fatto, cioè, di credere che questo prodotto possa essere la soluzione per uscire da questa follia che ci sta travolgendo". Pertanto, è l'invito: "Incoraggio tutti a vaccinarsi".
Davanti a colleghi medici che sul tema esprimono opinioni differenti, Di Perri sottolinea che il vaccino anti-Covid "è uno strumento molto diverso dai vaccini di una volta". "Questo è il primo vaccino a Rna messaggero che entra in commercio, - aggiunge durante il collegamento con Tgcom24, - con una tecnologia molto migliorata, un'efficacia altissima al 90%, consideranto che gli antinfluenzali si fermano al 60%, e con effetti collaterali risibili".
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"Incoraggio tutti a farlo - conclude Di Perri a Tgcom24. - Non c'è altra opzione per uscire da questo guaio. E se l'adesione alla campagna di vaccinazione sarà bassa, il problema di salute pubblico da affrontare sarà grosso. Ma spero che la prima fase si concluda prima dell'estate, includendo tutti gli over 60, le fasce anagrafiche più a rischio".