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Covid, variante inglese: altre due zone rosse nel Lazio | AstraZeneza, taglio del 15% su dosi in consegna

Massime restrizioni in due Comuni in provincia di Roma per l'alta incidenza della mutazione. Tra tutti i casi diagnosticati dall'inizio della pandemia, 85 su cento interessano sole dieci Regioni

20 Feb 2021 - 18:53
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Altri due Comuni in provincia di Roma diventano zona rossa per l'alta incidenza della variante inglese del virus. Sul fronte vaccini, il taglio nazionale, comunicato a varie Regioni, sulle dosi in consegna questa settimana da parte di Astrazeneca, si aggirerebbe sul 15%. Il ministro Roberto Speranza assicura che "abbiamo le armi" per questa guerra, che però "non è ancora vinta". Troppa folla a Roma e Napoli: scattano chiusure. 


"Purtroppo lavoriamo senza nessuna riserva che ci possa dare margine per gestire la normale variabilità del processo produttivo dato che ogni dose prodotta viene immediatamente resa disponibile. Siamo in costante contatto con il commissario Arcuri al fine di tenerlo aggiornato tempestivamente". Lo afferma AstraZeneca in merito alle notizie circa il taglio delle dosi di vaccini all'Italia.


Il Consiglio dei ministri è convocato in data 22 febbraio 2021, alle ore 09:30 a Palazzo Chigi, per l'esame del seguente ordine del giorno: - DECRETO-LEGGE: Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 (PRESIDENZA -SALUTE); - LEGGI REGIONALI Esame, ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione, di leggi regionali; - VARIE ED EVENTUALI. Lo si apprende da una nota della Presidenza del Consiglio dei ministri.


I processi di produzione dei prodotti biologici come questo vaccino "sono complessi, e una moltitudine di fattori produttivi e di test di qualità che vengono minuziosamente fatti su ogni lotto possono avere un impatto sulla data, frequenza e numero di dosi di ogni consegna". Lo afferma AstraZeneca in merito alle notizie sul taglio di dosi all'Italia. Per questo motivo "la consegna effettuata ieri è risultata inferiore di circa il 7% rispetto alle previsioni, ma allo stesso modo - rileva l'azienda - le consegne della settimana precedente erano leggermente superiori al previsto".


I tagli alla fornitura di vaccini da parte delle aziende produttrici è "insostenibile" secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana, che ha chiesto che il premier "faccia sentire la sua voce autorevole in Europa per tutelare gli interessi italiani e la campagna vaccinale delle Regioni". Fontana ha aggiunto che  "è una situazione insostenibile che mette in difficoltà tutte le Regioni impegnate nelle campagne vaccinali". 
 


Istituire "una zona gialla nazionale, che preveda maggiori aperture, come ad esempio sport,palestre e piscine, spettacolo, consentendo ai ristoranti di scegliere se aprire a pranzo o a cena". E' la proposta al governo Draghi del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo una riunione con i colleghi presidenti di Regione. 


Era rientrato da poco dall'Umbria l'abruzzese risultato positivo alla variante brasiliana del coronavirus, morto nei giorni scorsi all'ospedale di Chieti. L'uomo, 67 anni, era tornato nella sua abitazione di Francavilla al Mare (Chieti) dopo un periodo in una struttura riabilitativa fuori regione. Una volta a casa, aveva subito manifestato i sintomi del Covid-19 ed era risultato positivo al tampone. Ricoverato nel reparto di Medicina Covid, l'uomo, che aveva altre patologie, è morto poco dopo. Ieri è stato accertato che si trattava della variante brasiliana. I familiari sono in isolamento domiciliare sotto costante monitoraggio. 


Folla nel pomeriggio al centro di Roma. Chiusure momentanee da parte della polizia locale sono scattate su via del Corso e strade limitrofe per far defluire le persone. Rafforzata da stamattina la vigilanza da parte delle pattuglie della polizia locale in varie zone della Capitale, anche con presidi fissi, soprattutto nelle aree a maggior interesse commerciale e sul lungomare di Ostia. Molti i giovani che nel pomeriggio si sono radunati al Pincio. 


"Gravissima la riduzione improvvisa della consegna di vaccini AstraZeneca. Noi ce la stiamo mettendo tutta ma con questa incertezza è tutto più difficile. L'Italia tuteli gli interessi nazionali e le programmazioni delle Regioni, intanto prepariamoci alla produzione di vaccini validati da Ema e Aifa da parte delle nostre aziende". Lo scrive su Facebook il segretario del Pd e presidente del Lazio Nicola Zingaretti.


Il taglio nazionale, comunicato a varie Regioni, sulle dosi in consegna questa settimana del vaccino AstraZeneca, si aggirerebbe sul 15%. Il taglio dei vaccini, comunicato in queste ore alle Regioni, potrebbe essere oggetto anche della Conferenza delle Regioni prevista nella giornata di sabato.
 


In Italia ci sono 14.931 nuovi casi di coronavirus a fronte di 306.078 tamponi effettuati (il giorno prima l'incremento era stato di 15.479 casi su 297.128 test). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 251 decessi (contro i 353 di venerdì) per un totale, da inizio pandemia, che arriva a 95.486. In terapia intensiva sono ricoverati 2.063 pazienti (+4). Il tasso di positività scende al 4,8% . LEGGI QUI L'ARTICOLO CON TUTTI I DATI 




"Stiamo pensando di usare i fondi europei destinati alla ricerca farmaceutica e in particolare ai vaccini per incentivarne la produzione: l'invito dunque che rivolgo alle aziende toscane e' di attrezzarsi per dare seguito a questa opportunità". Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, in una conferenza stampa. 


A causa del progressivo aumento di persone sul lungomare di Napoli, è stato transennato il marciapiede che da piazza Vittoria porta verso Santa Lucia. In particolare viene interdetto l'accesso consentendo solo l'uscita di chi si trova già all'interno dell'area che comprende i locali del lungomare. La misura, concordata in occasione di un tavolo tenuto nei giorni scorsi in Prefettura, serve ad evitare assembramenti. A far rispettare il blocco Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Protezione Civile. 


Tra le ipotesi che circolano, soprattutto per far recuperare la socialità ai più piccoli - necessità sottolineata in più occasioni dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi - c'è quella di tenere aperte le scuole elementari per tutto il mese di giugno. Quanto alle medie e alle superiori, la conferma degli esami in presenza per tutti, con la maturità che comincerà il 16 giugno, sembra di fatto escludere l'ipotesi di un allungamento del calendario, anche se una decisione ufficialmente non è stata presa. 


Altre due zone rosse sono state individuate nel Lazio per l'alta incidenza dei casi della variante inglese del Covid. Le ordinanze regionali hanno disposto misure di massima restrizione per due Comuni in provincia di Roma, Colleferro e Carpineto. Nel Lazio la zona rossa è già attiva a Roccagorga, in provincia di Latina. 


Si parlerà di un'Italia arancione per un certo periodo, con restrizioni anti-Covid omogenee ovunque, ipotesi avanzata dal presidente Stefano Bonaccini, ma anche di nuovi criteri alla base dei sistemi dei colori, alla Conferenza delle Regioni convocata per le 17. Le proposte saranno poi presentatae al governo Draghi, che deve prendere decisioni a partire dallo stop agli spostamenti tra Regioni che scade il 25 febbraio, e in vista di un possibile, nuovo Dpcm.


"In Puglia, in parallelo alla vaccinazione del personale scolastico, da lunedì 22 partirà un altro importante step: inizierà la campagna per gli ultra 80enni. Per l'assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, la campagna vaccinale passerà alla storia come la più grande del secolo". E' quanto si legge nella nota diffusa dalla Asl di Bari a conclusione della prima giornata di vaccini per il personale delle scuole comunali del capoluogo pugliese. 


Tra i casi diagnosticati in Italia da inizio pandemia, 85 su cento sono in 10 Regioni: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Campania, Piemonte, Lazio, Sicilia, Toscana, Puglia e Liguria. Otto Regioni (Friuli-Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Provincia autonoma di Bolzano, Umbria, Sardegna, Calabria e Provincia autonoma di Trento) hanno tra i 30mila e i 70mila casi; e infine tre Regioni (Basilicata, Valle d'Aosta e Molise) hanno registrato m eno di 15mila casi l'una. A certificarlo è il "report esteso" pubblicato dall'Istituto superiore di sanità. 


"Oggi, un anno dopo i primi casi di Codogno, è la Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato. Investire sul Servizio sanitario nazionale è il modo migliore di dire grazie a chi ogni giorno si prende cura di noi". Lo scrive su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza. 


"In questi giorni sto lavorando con le categorie per mettere a punto misure aggiuntive che garantiscano la sicurezza per cinema, teatri, spettacolo dal vivo. Ci confronteremo con il Cts e ci atterremo alle loro indicazioni come è giusto che sia, ma lavoriamo perché anche cinema e teatri siano aperti il prima possibile". Lo ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini a margine della presentazione, al Colosseo, del nuovo direttore di Pompei Gabriel Zuchtriegel. 


La Procura di Pesca indaga sulla crescita esponenziale di contagi registrata nelle ultime settimane nel capoluogo adriatico e nell'area metropolitano. I carabinieri del Nas sono stati in Regione, a Pescara e a L'Aquila, alla Asl e in ospedale, per un decreto di esibizione emesso dai pm Sciarretta e Benigni. Acquisiti i verbali delle riunioni delle unità di crisi, gli atti relativi all'emergenza e i dati sui contagi. Il reato ipotizzato, come riporta anche il quotidiano "Il Centro", è quello di omissione di atti d'ufficio. 


Nel mondo sono state somministrate oltre 200 milioni di dosi di vaccino anti-Covid in almeno 107 Paesi, il 45% delle quali nel G7. Il calcolo è stato fatto dall'agenzia France Presse sulla base di fonti ufficiali. 


Papa Francesco rivolge "un pensiero speciale" ai medici, infermieri e operatori sanitari deceduti a causa della pandemia, "ricordando lo svolgimento generoso e a tratti eroico della loro professione vissuta come una missione". "L'esempio di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno messo a repentaglio la propria vita fino a perderla suscita in tutti noi viva gratitudine ed è motivo di riflessione di fronte a tanta oblatività", dice il Pontefice nel messaggio, letto da mons. Vincenzo Paglia, inviato in occasione della Giornata nazionale in memoria dei medici e degli odontoiatri scomparsi per Covid-19. 


Alla prima Giornata nazionale del personale sanitario, socio-assistenziale e del volontariato in memoria dei medici scomparsi per Covid, il ministro Roberto Speranza ha rivolto il "grazie del governo" e l'impegno "perché si tuteli uno dei beni fondamentali della Repubblica, il Servizio sanitario nazionale, provando a trarre una lezione dai mesi così difficili passati". E ha aggiunto: "Oggi abbiamo i vaccini e le prime cure, ma la battaglia non è vinta e occorre avere ancora la massima attenzione e cautela anche se si può guardare con fiducia al futuro". 


"Il vaccino è un diritto e non un privilegio di pochi. Dobbiamo batterci affinché sia gratuito e sia un'opportunità per tutti, senza differenze tra popoli e nazioni". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza alla prima Giornata nazionale degli operatori sanitari. "Il diritto a esser curato, sancito dalla Costituzione - ha poi chiarito -, è vero anche rispetto alla campagna di vaccinazione". 


Didattica a distanza per due settimane nelle scuole della Puglia. Lo ha annunciato l'assessore alla Salute della Regione, Pier Luigi Lopalco, anticipando una nuova ordinanza che "elimina l'opzione" della frequenza in presenza a scelta e limita "al massimo la didattica in presenza per dare la possibilità al personale di vaccinarsi e ritornare in aula più in sicurezza". "Stiamo parlando - ha sottolineato - di portare la didattica a distanza al 100%".


Da quando è iniziata la campagna di vaccinazione è in calo la percentuale di operatori sanitari contagiati dal Covid rispetto al totale. Lo certifica il report pubblicato dall'Iss, secondo cui il tasso, che a gennaio era superiore al 5%, ora è sceso attorno al 2%.


La vaccinazione di tutta la popolazione della Sardegna over 16 anni sarà completata entro il mese di agosto, le somministrazioni per gli over 80 (115mila persone) saranno a pieno regime dall'1 marzo per i nati fino al 1936 e dal 15 marzo per i nati dal  1937 al 1941. Lo prevede il "Programma operativo di vaccinazione anti Covid 19" predisposto dall'assessorato della Sanità della Regione.


"Il nostro sistema sanitario, pur tra tante difficoltà, sta fronteggiando una prova senza precedenti e si dimostra più che mai patrimonio da preservare". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella prima Giornata Nazionale dei Camici bianchi. E' l'occasione, scrive il Capo dello Stato, "per rinnovare la profonda riconoscenza verso chi con professionalità e abnegazione si è trovato, e si trova, in prima linea" contro la pandemia.


Il ministero della Salute russo ha registrato un terzo vaccino contro il Covid-19: il CoviVac, realizzato dal Centro scientifico federale per la ricerca e lo sviluppo di farmaci di immunobiologia Chumakov di San Pietroburgo. Lo ha annunciato il premier Mikhail Mishustin, spiegando che "a metà marzo le prime 120mila dosi saranno distribuite tra la popolazione civile". Gli altri due vaccini russi sono lo Sputnik V e l'EpiVacCorona.


"Investire in Sanità significa garantire che eventi così catastrofici possano essere contenuti non solo in termini di vite perse, ma anche per attutire quanto più possibile l'impatto economico e sociale". Lo ha detto il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, a un anno dall'inizio dell'emergenza coronavirus in Italia, invitando tutti a ricordarsi degli "eroi del quotidiano" che si sono spesi in questi mesi lontano dai riflettori.


Un anno fa, il 20 febbraio 2020, l'Italia conosce il suo primo caso accertato di Covid-19. Quando ancora si pensava che il virus fosse troppo lontano per raggiungerci, a Codogno, paese nella Bassa Lodigiana, una dottoressa decide di non seguire i protocolli e scopre così l'esistenza del Paziente 1, il 38enne Mattia Maestri. Il giorno dopo si registra il primo morto da coronavirus.

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