Emiliano: "Immediata chiusura delle scuole nel Barese e Tarantino". In Campania chiusi lungomari, piazze e ville comumali
A Palazzo Chigi si è conclusa la riunione tra i rappresentanti del governo e quelli del Comitato tecnico-scientifico sull'emergenza Covid. Nella giornata di giovedì saranno esaminati nuovi dati sulla diffusione del contagio ed è in programma l'incontro tra governo e Regioni su eventuali strette. Venerdì atteso il Consiglio dei ministri che potrà valutare l'adozione di nuove misure.
Con "decorrenza immediata" e sino al 6 aprile in Puglia "è vietato lo stazionamento all'aperto, presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per usufruire di servizi essenziali". E' quanto stabilisce la nuova ordinanza firmata questa sera dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano
L'Unità di crisi della Regione Piemonte ha disposto la sospensione temporanea dei ricoveri non Covid in tutte le aziende sanitarie del territorio, escluse le urgenze e i ricoveri oncologici. La misura ha l'obiettivo di garantire sufficienti posti letto a disposizione dei pazienti Covid, passando dal 20% al 40% dei posti letto totali dedicati.
Terminare la vaccinazione degli over 80, delle categorie dei docenti e delle varie forze dell'ordine, poi proseguire con i pazienti estremamente fragili - a cui va somministrato il vaccino Rmna all'interno dei centri ospedalieri - e poi andare avanti per fasce di età decrescenti. E' quanto prevede la bozza del nuovo Piano vaccini, secondo quanto riferito da una fonte che ha collaborato al dossier.
Chiusura al pubblico da giovedì e fino al 21 marzo, in tutta la Campania, di lungomari, piazze, parchi urbani, ville comunali e giardini pubblici. Nello stesso periodo stop a fiere e mercati, compresi quelli rionali o settimanali anche per i generi alimentari. Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Si raccomanda alla popolazione "di evitare assembramenti e ai datori di lavoro pubblici e privati il ricorso alle percentuali piu' alte possibili di modalità di lavoro agile".
"Il Piano vaccini proposto al governo dimostra che, creando una rete di somministrazione pubblica e privata, civile e militare che lavori in maniera coordinata, sarà possibile somministrare 500mila fiale al giorno". Lo ha detto Silvio Berlusconi. Per il leader di Forza Italia è necessario comunque "scongiurare un nuovo lockdown generalizzato, che potrebbe avere conseguenze molto gravi sulla nostra economia".
"Il tasso di incidenza dei contagi a Bari, negli ultimi 7 giorni, è ulteriormente cresciuto fino a 323 casi per 100mila abitanti (+26%). A Taranto è pari a 285 per 100mila, con una crescita del 29%. In queste due province si devono immediatamente chiudere tutte le scuole alla luce dell'ultimo Dpcm del governo e quindi emetterò le relative ordinanze". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. "I dati sono allarmanti per il crescente numero di contagi che ormai rileviamo da giorni", sottolinea il governatore. In particolare, aggiunge, "le riunioni giornaliere di monitoraggio dei posti letto Covid hanno già registrato un aumento dei ricoveri dei pazienti Covid, tali da determinare una quasi completa saturazione dei posti letto dedicati nelle province di Bari e Taranto".
Si è conclusa a Palazzo Chigi la riunione tra i rappresentanti del governo e quelli del Comitato tecnico-scientifico sull'emergenza Covid. Nella giornata di domani saranno esaminati nuovi dati sulla diffusione del contagio e approfondimenti condotti con le Regioni e le Province autonome. Venerdì il Consiglio dei ministri potrà valutare l'adozione di eventuali misure. Lo dicono fonti di Palazzo Chigi.
Rallentare le varianti è possibile solo con misure più severe in quanto "potrebbero avere un impatto rilevante". Lo indica l'Istituto Superiore di Sanità nel presentare i risultati dell'indagine sulle varianti condotta il 18 febbraio .
Si attendono nuovi dati, prima di prendere decisioni sull'inasprimento delle misure per limitare il contagio da Covid. E' quanto emerge al termine della riunione a Palazzo Chigi nella quale sarebbero state fatte valutazioni di scenario, preso atto dell'inasprimento dei contagi e delle proposte del Cts.
Divieto di asporto e chiusura dei distributori automatici di cibi e bevande dalle ore 18 e sospensione delle attività di vendita al dettaglio dalle 19. Sono le restrizioni previste dalla nuova ordinanza anti-Covid firmata dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, in vigore dall'11 al 28 marzo. Il nuovo provvedimento si è reso necessario "per l'incremento esponenziale di nuovi casi", spiega il Comune.
La variante inglese del Covid in Italia domina nettamente rispetto a quella brasiliana e sudafricana, con una stima di prevalenza a livello nazionale del 54%. La stima per la variante brasiliana è del 4,3%, mentre per la sudafricana è dello 0,4%. E' quanto emerge dall'indagine coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con il ministero della Salute.
Via alle vaccinazioni dei cittadini nella fascia d'età tra i 70 e gli 80 anni. Nel Lazio è possibile prenotare le somministrazioni già da oggi, mentre da domani sarà possibile in Sicilia. Nei prossimi giorni, non appena le Regioni daranno il via a seconda della disponibilità di dosi, lo sarà anche in Lombardia, Marche, Abruzzo, Calabria e Basilicata, quelle Regioni cioè che hanno scelto di aderire alla piattaforma gratuita nazionale su cui spinge il commissario Figliuolo.
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 22.409 nuovi casi di coronavirus a fronte di 361.676 tamponi effettuati (martedì i contagi erano stati 19.749 con 345.336 test). Il tasso di positività è oggi al 6,2%, in aumento dello 0,5% rispetto al giorno prima. I morti sono stati 332, mentre i guariti 13.752. In aumento di 71 le terapie intensive e di 489 i ricoveri negli altri reparti Covid. Leggi l'articolo
L'Unione Europea ha esportato finora circa 34 milioni di dosi di vaccini Covid-19 verso altri Paesi, inclusi 9,1 milioni al Regno Unito, 954 mila agli Stati Uniti e 3,9 milioni al Canada. Lo riporta Bloomberg citando un documento visionato dall'agenzia riguardante le spedizioni effettuate fino al 9 marzo scorso. Le esportazioni hanno riguardato 31 Paesi e sono state 249 su 258 le richieste di export autorizzate.
Per Firenze "non sarà facile resistere" alla zona rossa. Lo ha affermato il sindaco Dario Nardella, secondo cui "e' chiaro che se la situazione delle province circostanti a Firenze continuerà su questi ritmi anche la città di Firenze rischia di non reggere, sia dal punto di vista del contagio, sia dal punto di vista delle strutture ospedaliere".
Joe Biden raddoppia l'ordine di vaccini Johnson&Johnson. Secondo quanto riportato dai media americani, il presidente annuncerà a breve un ordine per ulteriori 100 milioni di dosi, che si vanno ad aggiungere ai 100 milioni già ordinati e che dovrebbero essere consegnate prima della fine di giugno.
"Ho inviato al ministro Speranza una nota nella quale spiego che probabilmente la terza ondata è arrivata anche in Puglia e preannuncio che stiamo superando tutti i parametri, soprattutto nelle province di Bari e Taranto, ma anche a Foggia e Lecce: la crescita dell'epidemia è vorticosa. Quindi credo che ci siano le premesse per l'adozione di misure più stringenti e un passaggio di zona di rischio . Nel frattempo cercheremo di adottare tutte le misure temporanee, oggi farò una ordinanza in attesa del provvedimento del ministro". Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
"Questa in termini di impatto è la prima ondata per noi". La cosiddetta seconda ondata Covid "non è stata che un allenamento". Lo ha detto Paolo Bordon, dg dell'Azienda Usl di Bologna. "Nella seconda ondata avevamo un picco di ricoveri che ci sembrava altissimo" ma era niente rispetto ad oggi. "Ora tra tutti gli ospedali della rete (Ausl, Sant'Orsola e privato accreditato) abbiamo 1.160 persone ricoverate. Di queste 199 in terapia intensiva e subintensiva", il doppio di novembre. "Abbiamo trasformato tutto il trasformabile ma il timore è che non ci basti ancora".
Sarà attivo, da venerdì, a Milano il primo drive through allestito per le vaccinazioni. Si tratta del più grande hub vaccinale d'Italia messo a disposizione dalle Forze Armate. Nella struttura situata al parco Trenno al momento si effettuano centinaia di tamponi ogni giorno.
"Verranno aggiornate le raccomandazioni che stabiliscono le priorità nell'accesso ai vaccini, e saranno esplicitate, tra le categorie con accesso prioritario, quelle delle persone con disabilità grave riconosciute ai sensi dell'art. 3 comma 3 della Legge 104". Lo annuncia il ministro per le disabilità, Erika Stefani. "La campagna di vaccinazione è la chiave per uscire da questa pandemia", ha dichiarato il ministro Roberto Speranza.
Via libera della Giunta lombarda alla delibera per le somministrazioni di vaccino anche nelle aziende, in occasione dell'avvio della campagna di vaccinazione di massa.
"Sputnik usa una tecnologia molto simile a quella di AstraZeneca, quindi non vedo il perché di tutta questa eccitazione: piuttosto bisognerebbe chiedere alla Russia perché lo vende anziché immunizzare i propri cittadini". Lo ha detto Andrea Crisanti dell'Università di Padova.
Fonti di Palazzo Chigi annunciano che già nel weekend potrebbe essere reso noto il nuovo piano vaccinale. Le prime indicazioni potrebbero già arrivare nel discorso che il premier Mario Draghi terrà in occasione della visita venerdì del centro vaccinale di Fiumicino.
E' stata convocata per le 17 a Palazzo Chigi la cabina di regia del governo, che si riunirà per valutare le ulteriori misure anti-Covid da mettere in campo alla luce delle ultime indicazioni del Cts. Le valutazioni saranno poi portate all'attenzione delle Regioni per una condivisione.
"Come ormai sostengono molti medici, il Cts e il sottosegretario Sileri, servono interventi mirati ed efficaci, che mettano in sicurezza i cittadini delle zone più a rischio, senza però chiudere tutto in tutta Italia. Nei weekend non servono più chiusure, servono più controlli". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini.
In Italia l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive da parte di pazienti Covid torna a superare la soglia critica del 30%. E' quanto emerge dal monitoraggio realizzato dall'Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) aggiornato al 9 marzo. A livello nazionale, le terapie intensive occupate da persone positive al Sars-Cov-2 arrivano ora a quota 31%, superando il livello oltre il quale risulta difficile poter assistere adeguatamente altri pazienti non Covid. Rispetto ai dati del primo marzo la crescita è stata forte (+6%): dal 25% al 31%.
"Prevedo che dopo la fine di aprile, la pandemia possiamo lasciarla alle spalle per quanto riguarda la fase acuta". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute della Puglia, Pier Luigi Lopalco.
La Commissione Ue ha annunciato di aver negoziato l'acquisto di ulteriori quattro milioni di dosi di vaccino con le aziende produttrici, a partire da BioNTech-Pfizer, oltre a quanto già previsto nel programma di consegna relativo al primo trimestre 2021. Per l'Italia, precisano fonti di palazzo Chigi, ciò equivale a una quota aggiuntiva di 532mila dosi "che saranno consegnate nelle ultime due settimane di marzo e che aiuteranno ad affrontare l'emergere di nuovi contagi e varianti".
Nel somministrare i vaccini anti-Covid occorre "cercare di ricavare il maggior numero possibile di dosi da ciascun flaconcino di vaccino, fatta salva la garanzia di iniettare a ciascun soggetto la dose corretta e la disponibilità di siringhe adeguate". Lo riferisce l'Agenzia italiana del farmaco, aggiungendo: "Resta inteso che eventuali residui provenienti da flaconcini diversi non potranno essere mescolati".
Anche la Spagna è uno dei Paesi candidati a produrre il vaccino russo Sputnik V. L'Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari è in trattative con diverse aziende che hanno la capacità di produrlo.
"L'evoluzione positiva della speranza di vita alla nascita tra il 2010 e il 2019, pur con evidenti disuguaglianze geografiche e di genere, è stata duramente frenata dal Covid-19 che ha annullato, completamente nel Nord e parzialmente nelle altre aree del Paese, i guadagni in anni di vita attesi maturati nel decennio". E' quanto rileva l'Istat nell'ottava edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes). Nel Nord la speranza di vita passa da 82,1 anni nel 2010 a 83,6 nel 2019, per scendere nuovamente a 82 anni nel 2020. Nel Centro passa da 81,9 nel 2010 a 83,1 anni nel 2020 e nel Mezzogiorno da 81,1 a 82,2 anni, con perdite meno consistenti nell'ultimo anno (rispettivamente -0,5 e -0,3 anni).
"Ho chiesto al prefetto di convocare un Comitato metropolitano, perché noi sindaci della terra di Bari intendiamo intervenire con chiusure serali su scala metropolitana attraverso una serie di provvedimenti che impongono il divieto di asporto dopo le 18 e la chiusura totale dopo le 19 di tutte le attività commerciali". Lo ha annunciato il sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro. La situazione sanitaria "che emerge dai dati delle ultime ore impone provvedimenti ancora più restrittivi".
"Può darsi che la stretta nei weekend possa essere sufficiente". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, escludendo l'ipotesi di un lockdown generalizzato. "Ci vuole una valutazione territorio per territorio: io - ha spiegato a Mattino 5 - ho deciso la scorsa settimana le zone rosse per Bologna e Modena perché i contagi erano molto alti e ho voluto dare una stretta immediatamente, per arginare subito il contagio".
"La situazione si è aggravata in tante parti del Paese, ma fare misure uguali da Lampedusa ad Aosta non penso sia la cosa giusta". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, aggiungendo: "Che senso ha bloccare la Sardegna o la Liguria nel weekend? Io chiedo misure mirate dove servono, chiudere Sanremo mi è costato critiche da parte dei miei commercianti ma era una cosa che andava fatta. Già nel fine settimana nelle zone arancioni e rosse non ci si puo' spostare, cosa dobbiamo fare ancora?".
I sistemi sanitari nella maggior parte delle città più grandi del Brasile sono vicini al collasso a causa dei casi di Covid-19. Secondo l'istituto di Rio de Janeiro Fiocruz, oltre l'80% dei letti delle unità di terapia intensiva sono occupati nelle capitali di 25 dei 27 Stati brasiliani. Martedì il Paese ha registrato 1.972 morti per coronavirus, un nuovo picco di decessi in 24 ore.
I decessi provocati dal coronavirus a livello globale hanno superato la soglia dei 2.6 milioni: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l'università americana, dall'inizio della pandemia nel mondo sono morte 2.608.231 persone. Il bilancio complessivo dei casi di contagio ha raggiunto quota 117.424.768.