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Covid, protesta delle palestre: il 20% riapre nonostante le multe | L'allarme di Fauci: nuovo aumento casi negli Usa "inquietante"

Vaccini, il ministero: "Chi ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca faccia anche la seconda". In Lombardia vaccinazioni aperte alla fascia 70-79 anni. Fontana: "I nostri numeri sono da zona arancione"

08 Apr 2021 - 18:27
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"Il piano non cambia, a fine mese dobbiamo arrivare a 500mila dosi giornaliere". Lo ha detto il generale Figliuolo, commissario per l'emergenza Covid. E Moderna fa sapere che gli anticorpi indotti dal suo vaccino persistono sei mesi dopo la seconda dose. Intanto monta la protesta contro le restrizioni anti pandemia: molti titolari di strutture sportive hanno deciso di riaprire: sarebbero già il 20%. 





La Spagna accelera nella campagna di vaccinazione contro il Covid e arriva a una quota record: le dosi somministrate nelle ultime 24 ore sono state 453.682, secondo gli ultimi dati del Ministero della Sanità. Superata anche la soglia dei tre milioni di vaccinati con due dosi (il 6,4% della popolazione).


Quasi cinquecentomila dosi somministrate in un giorno: dopo una partenza a rilento, la Francia accelera sui vaccini. Secondo quanto annunciato dal ministro della Salute, Olivier Véran, sono 437.000 le dosi somministrate nelle ultime 24 ore, un record "equivalente ad un intero dipartimento".


Con 54.280 tamponi effettuati sono stati 2.537  i nuovi casi positivi: registrati in Lombardia, con un tasso di positività del 4,6%. Sono in calo i ricoveri: 830 sono i pazienti in terapia intensiva (in diminuzione di 4) e 6.501 negli altri reparti (-94). Sono stati 130 i decessi, che portano il totale da inizio pandemia in Regione a 31.503. Per quanto riguarda le Province, 675 casi sono stati segnalati a Milano, di cui 256 in città,  413 a Brescia,  324 a Varese, 205 a Monza, 166 a Bergamo, 165 a Como, 152 a Pavia, 123 a Mantova, 88 a Cremona, 59 a Sondrio e Lecco e 52 a Lodi.


"Dalla seconda metà di aprile, se i numeri del contagio lo consentiranno, dovremo cominciare a riaprire e tornare al lavoro, alla vita". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, dopo un colloquio con il premier Mario Draghi. "Riaprire è un dovere dove si può. Se si decide di rimanere sempre rossi a prescindere è una decisione non scientifica, ma politica", ha aggiunto.


Prenotazione obbligatoria, puntualità negli orari di accesso, mascherine, distanziamento di oltre un metro: i Musei Vaticani mettono nero su bianco nuove norme per i visitatori. "Potrà essere disposto l'allontanamento di coloro che non seguiranno le disposizioni", avverte la direzione. "A causa dell'emergenza sanitaria, a partire dal 3 maggio 2021 e sino a diversa disposizione, le visite ai Musei e ai Giardini Vaticani saranno impostate secondo i criteri" stabiliti per la riapertura.


Il plasma iperimmune non dà benefici se usato su pazienti con Covid che hanno già sviluppato una polmonite lieve o moderata. La doccia fredda sulle speranze di adoperare questa terapia viene dai risultati dello studio Tsunami promosso da Aifa e Iss. I dati "non hanno evidenziato un beneficio del plasma in termini di riduzione del rischio di peggioramento respiratorio o morte nei primi trenta giorni". Alla ricerca, spiega la nota dei due enti, hanno partecipato 27 centri clinici in tutta Italia che hanno arruolato 487 pazienti. Metà ha ricevuto plasma e terapia standard, mentre l'altra metà la sola terapia.


Il numero dei nuovi casi di Covid negli Stati Uniti ha raggiunto negli ultimi giorni un livello inquietante e allarmante, e il Paese rischia seriamente una nuova ondata di contagi. Lo ha detto il virologo Anthony Fauci in una una intervista alla Cnn. "E' quasi una corsa tra vaccinare più gente possibile e un nuovo balzo dei contagi peggiore del previsto dagli esperti", ha aggiunto Fauci.


Molti titolari di strutture sportive hanno deciso di riaprire in barba ai decreti anti-Covid: sarebbero già il 20%. E' quanto emerge da una stima dell'Associazione Nazionale Palestre e Lavoratori Sportivi (Anpals). "E' più facile contagiarsi all'aperto andando in un parco, prendendo un autobus pubblico, andando in una farmacia piuttosto che andando in una palestra", dice all'Ansa il presidente Anpals Giampiero Guglielmi.


"Apriamo ai 70enni perché l'adesione della fascia tra i 75 e i 79enni, dopo un primo giorno molto promettente, è inferiore al previsto. E la causa è AstraZeneca". Lo ha detto il direttore generale al Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi. "Se un 80enne rifiuta un vaccino AstraZeneca non sappiamo nemmeno noi come comportarci. E' un problema. Ci stiamo pensando, per ora lo mettiamo in coda" ha aggiunto.


L'obbligo di vaccinare i bambini contro una serie di malattie ben note alla scienza medica, in vigore nella Repubblica Ceca, non viola il diritto al rispetto della vita privata dei minori e dei loro genitori ed è "necessario in una società democratica". E' quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti umani, con la prima sentenza definitiva sulla questione "no vax" che ha riguardato sei ricorsi presentati da un genitore e cinque minori.


"Il Veneto ha deciso in questa fase di non fare più il vaccino AstraZeneca sotto i 60 anni". Lo ha annunciato il presidente regionale Luca Zaia. Per i richiami "il ministero ha chiarito che i richiami sono AstraZeneca su AstraZeneca a prescindere dall'età, perché chi lo già fatto vuol dire che non ha avuto problemi. Per coloro sopra i 60 anni si fa a meno di prescrizione contraria del medico".




Gli anticorpi indotti dal vaccino anti-Covid di Moderna persistono 6 mesi dopo la seconda dose del vaccino. Lo comunica l'azienda farmaceutica. I dati sono pubblicati nella Letter to Editor del New England Journal of Medicine. I risultati più recenti, afferma Moderna, indicano che gli anticorpi attivati da mRNA-1273 sono presenti 6 mesi dopo la seconda dose. Lo studio ha analizzato 33 adulti sani che hanno partecipato allo studio di fase 1 guidato dal NIH sul vaccino Covid-19 di Moderna. Sono in corso studi che monitorano le risposte immunitarie oltre i 6 mesi.


"Il piano non cambia, a fine mese dobbiamo arrivare a 500mila dosi giornaliere. Da oggi l'inoculazione del vaccino AstraZeneca è aperta alla platea dei 60-79 anni, mentre gli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose, riceveranno anche la seconda". Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l'emergenza Covid, parlando degli ultimi sviluppi sulla somministrazione del vaccino anglo-svedese. "L'Ema - ha sottolineato il generale - ha detto che AstraZeneca è un vaccino sicuro e spero che la vicenda si concluda così".


In Puglia è stato toccato un nuovo picco di occupazione dei posti letto Covid in area "Medica", cioè nei reparti di Malattie infettive e pneumologia. Secondo il report di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari, il 54% dei posti è pieno, 14 punti percentuali oltre la soglia critica e dieci punti sopra la media nazionale (che e' del 44%). Situazione complicata anche nelle terapie intensive, dove il tasso di occupazione sale al 46%, 16 punti oltre il limite del 30% fissato dal ministero della Salute (in Italia e' del 40%).


"Alla luce dei dati attualmente disponibili non è possibile esprimere raccomandazioni circa l'individuazione di specifici fattori di rischio, e nel contempo non sono identificabili trattamenti preventivi degli episodi trombotici". Lo afferma la Commissione tecnico scientifica Cts dell'Aifa nel parere sul vaccino di AstraZeneca, in relazione ai casi di trombosi rare segnalati a seguito della somministrazione dello stesso vaccino. Il parere è allegato alla circolare del ministero della Salute che aggiorna le raccomandazioni sul vaccino.


La Commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco rileva che "al momento non sono stati identificati analoghi segnali di rischio" di eventi trombotici "per i vaccini a mRNA. Non è invece ancora possibile esprimere un giudizio in merito ad altri vaccini che utilizzano piattaforme vaccinali virali". E' quanto si legge nel parere del Cts allegato alla circolare del ministero della Salute sull'aggiornamento delle raccomandazioni per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca. Il Cts sottolinea che il bilancio beneficio/rischio del vaccino si conferma "complessivamente positivo".


Pronta la nuova circolare con cui il ministero della Salute ha aggiornato le raccomandazioni sul vaccino Vaxzevria di AstraZeneca. Il documento - inviato a Regioni, istituzioni ed associazioni - ribadisce che il vaccino è approvato dai 18 anni d'età. "Sulla base delle attuali evidenze, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte dell'elevata mortalità da Covid-19 nelle fasce di età più avanzate - si legge - si rappresenta che è raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone sopra i 60 anni". "Chi ha già ricevuto una prima dose Vaxzevria, può completare il ciclo col medesimo vaccino".


"Da stamani sono iniziate le prenotazioni per i vaccini per tutti i lombardi dai 70 anni in avanti". Ad annunciare questo anticipo rispetto al piano illustrato la scorsa settimana dal consulente per la campagna vaccinale Guido Bertolaso (l'apertura delle prenotazioni per la fascia 70-75 anni era prevista per il 15 aprile) è stato il governatore lombardo, Attilio Fontana, ai microfoni di Rtl 102.5. "Le prenotazioni possono partire, ma quello che conta è farle. Ieri abbiamo ricevuto altre 250mila dosi di Pfizer e finora abbiamo somministrato il 99% di questo tipo di vaccino che fino a ieri era l'unico indicato per gli over 80".


Continua a destare preoccupazione in Germania la pandemia di coronavirus. Nelle ultime 24 ore, stando al bollettino del Robert Koch-Institut, sono 20.407 i nuovi contagi per un totale di 2.930.852 e 306 i decessi, cioè 77.707 dall'inizio dell'emergenza Covid-19.


Il Lazio è in cima alla classifica delle Regioni che hanno vaccinato di più. I tagli di AstraZeneca incideranno e in che modo sui piani? "Noi viaggiamo su una media 26-27mila inoculazioni al giorno, ma se ci fossero i vaccini già oggi ne potremmo fare il doppio e arrivare in tempi brevi a 60mila, pari a 1,8 milioni di dosi al mese". Lo afferma il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. 


Isole covid-free in Italia? "Noi potremmo farlo. C'e' un tavolo aperto. La Grecia ha tante isole e per quello si sta muovendo in quella direzione. Il punto è creare meccanismi per cui circolare sia semplice. La direzione mi sembra abbastanza chiara". Lo dice il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, a 'Omnibus' su La7.


"Non si può programmare dopo. Ci sono attività che si possono aprire dall'oggi al domani come il barbiere. Altre no, come i grandi alberghi. Bisogna monitorare i dati e sulla base dei dati aprire il prima possibile. Abbiamo bisogno di programmare per essere veloci, altrimenti gli altri ci superano". Lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. "In Francia si parla del 14 luglio, negli Usa del 4 luglio, il 2 giugno è la nostra festa nazionale e potrebbe essere una data delle riaperture per noi", ha proseguito. 


"Con i ministri Garavaglia e Speranza, stiamo lavorando per un sistema dei trasporti per questa estate più sicuro, non solo in Italia ma anche per l'estero". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, a Radio24, in relazione all'emergenza Coronavirus.


"I numeri che stiamo valutando e elaborando vanno verso la zona arancione: l'incidenza, l'Rt e la pressione degli ospedali sono in lenta e graduale miglioramento. Da venerdì potremmo essere inseriti in zona arancione". Lo ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana. "Mi auguro e chiederò che la Lombardia possa tornare in zona arancione" nel meeting settimanale con la cabina di regia in agenda venerdì 9 aprile. "Io ci conto e farò di tutto perche' vengano valutati in modo positivo i nostri dati", ha chiosato.

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