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Covid, Austria primo Paese Ue ad approvare l'obbligo vaccinale | Floridia: presto risorse per Ffp2 a tutte le scuole

A Vienna la misura entra in vigore dal 4 febbraio. Il sottosegretario all'Istruzione annuncia soldi per le mascherine agli alunni

20 Gen 2022 - 19:34
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In Austria il Parlamento ha approvato l'introduzione del vaccino obbligatorio contro il Covid: è il primo Paese europeo a farlo. La misura entrerà in vigore dal 4 febbraio. Intanto in Italia il sottosegretario all'Istruzione, Barbara Floridia, annuncia: "Presto saranno in norma le risorse che serviranno per assicurare le mascherine Ffp2 a tutte le scuole". 


Venerdì i ministri della Sanità dei Paesi Ue si riuniranno, in videoconferenza, in via straordinaria. Lo annuncia la presidenza francese del Consiglio Ue, spiegando che all'incontro parteciperanno la Commissione Ue, l'Ecdc, l'Ema e l'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie. Sul tavolo la variante Omicron, "che rappresenta un forte rischio di destabilizzazione per la vita economica e sociale degli Stati membri", spiega la presidenza francese. L'adattamento dei vaccini, la messa in campo della quarta dose e il tema della "convergenza delle strategie nazionali" gli altri temi dell'incontro.


Lunedì 24 gennaio in Francia entra in vigore il "pass vaccinale", l'equivalente del Super Green pass italiano. Il nuovo certificato prende il posto del "pass sanitario", che poteva essere attivato anche senza vaccinazione ma con un tampone negativo. Lo ha detto il primo ministro Jean Castex. Il 2 febbraio verrà eliminato l'obbligo di mascherine all'esterno e di smart working e cadranno i limiti di pubblico negli stadi e nelle sale di spettacolo. 


Il Parlamento austriaco ha approvato l'introduzione del vaccino obbligatorio contro il Covid-19: è il primo Paese europeo a farlo. L'approvazione con la maggioranza necessaria dei voti è avvenuta dopo ore di dibattito in aula. La misura entrerà in vigore il 4 febbraio.


Altre quattro Regioni (Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo e Sicilia) vanno verso la zona arancione, a partire da lunedì, in base al monitoraggio settimanale dei dati sull'andamento dei contagi e dei ricoveri. In zona arancione chi non ha il Super Green pass non può uscire dal Comune di residenza se non per motivi di salute, lavoro o urgenza. 


"Il valore Rt del Lazio è a 0.64, torna così, dopo molto tempo, sotto 1".Lo afferma l'assessore alla Salute, Alessio D'Amato, che spiega: "Un segnale importante che potrebbe indicare l'inizio di una fase discendente nelle prossime settimane". 


"Le mascherine Ffp2 arriveranno a scuola. Presto saranno in norma le risorse che serviranno per assicurare le Ffp2 a tutte le scuole, sarà stabilito nel primo Cdm utile in questo senso. So già che c'è la piena volontà del ministro e sicuramente arriveranno. Era necessario che arrivassero il prima possibile". Così la sottosegretaria all'Istruzione, Barbara Floridia.


"Tutti i vaccini autorizzati perdono significativamente attività nei confronti di Omicron. I risultati degli esperimenti, condotti in collaborazione tra Istituto Spallanzani e Istituto Gamaleya, hanno documentato che oltre il 70% delle persone vaccinate con Sputnik V mantengono un'attività neutralizzante contro Omicron, e tale attività si mantiene in buona parte anche a distanza di 3-6 mesi dalla vaccinazione". Lo comunica il team tecnico scientifico dello Spallanzani.


Il reparto di terapia intensiva Covid dell'ospedale Vittorio Emanuele di Gela è stato chiuso a causa di un focolaio che ha coinvolto il personale sanitario. Tre medici su cinque, compreso il primario, due infermieri e un operatore socio-sanitario sono infatti risultati positivi e si trovano adesso in quarantena. I sette pazienti ricoverati saranno trasferiti in giornata all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dalla centrale operativa del 118, tramite ambulanze e l'elisoccorso di Palermo attrezzato per il trasporto di pazienti Covid. Con i sette nuovi arrivi al Sant'Elia i pazienti della terapia intensiva Covid saliranno da 2 a 9. 


La figlia di sei settimane di Boris Johnson, Romy, è stata duramente colpita dal Covid-19. Lo rivelano i media britannici. Downing Street ha annunciato la scorsa settimana che un membro della famiglia del premier era risultato positivo al virus, senza specificare chi fosse. Una fonte ha detto che la bimba è "in via di guarigione".


Frena l'incremento dei casi di Covid, che in 7 giorni è stato solo del 3%. Ma aumentano del 49,7% nello stesso arco di tempo i decessi, passati da 1.514 a 2.266 pari a un aumento del 49,7%. E' quanto emerge dal nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana dal 12 al 18 gennaio che, rispetto alla precedente, rileva una stabilizzazione dei nuovi casi (1.243.789 rispetto a 1.207.689). L'incidenza, invece, supera i 2000 casi per 100.000 abitanti in 58 province.


L'Italia resta tutta in rosso scuro, il colore del massimo rischio epidemiologico per il Covid-19: è l'indicazione della mappa aggiornata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), dopo che la scorsa settimana anche la Sardegna aveva abbandonato il colore rosso per passare in rosso scuro. Si allarga ancora la quota in Europa in rosso scuro: per l'agenzia Ue hanno il massimo rischio tutta l'Europa Occidentale e Meridionale, con Scandinavia, Stati Baltici e gran parte dell'Europa Centro-Orientale. Si riducono rispetto alla scorsa settimana le parti ancora in rosso in Romania, Ungheria e Polonia.

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E' pronto il piano Novavax nel Lazio. Il vaccino proteico, che si spera potrà convincere molti scettici, verrà somministrato in 15 hub in tutta la Regione di cui sette nella Capitale. Le dosi di Novavax, che sono attese per febbraio, saranno riservate solo per le prime somministrazioni degli over 18. Il richiamo verrà effettuato dopo 21 giorni.


Altre 10 positività al Covid sono emerse nel gruppo squadra del Venezia Calcio. Lo comunica il club lagunare. Dopo i casi già registrati il 15 gennaio, durante i test eseguiti quotidianamente, sono saliti a 14 quindi i positivi nella squadra arancioneroverde. La società ha informato le autorità sanitarie competenti. I tesserati sono stati posti in isolamento e seguiranno le procedure previste dal protocollo sanitario. 


La percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid è stabile al 18% in Italia e, in 24 ore, cresce solo in Basilicata (al 4%), Puglia (14%) mentre cala in 7 regioni: Marche (al 21%), PA Bolzano (17%), PA Trento (21%), Piemonte (23%), Toscana (22%), Umbria (12%), Val d'Aosta (18%). E' stabile in Abruzzo (al 20%), Calabria (17%), Campania (12%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (24%), Lazio (22%), Liguria (19%), Lombardia (15%), Molise (3%), Sardegna (13%), Sicilia (20%), Veneto (18%). Questi i dati Agenas del 19 gennaio. Sei sono oltre la soglia del 20% (Friuli Ve, Lazio, Marche, Trento, Toscana, Piemonte).


Ok definitivo dell'Aula della Camera al decreto legge Super Green pass. Il testo è stato approvato alla Camera con 279 voti a favore, 45 contrari e un astenuto.


Il numero di morti da Covid potrebbe essere 2 o 4 volte superiore alle stime attuali. Un confronto pubblicato su Nature tra varie analisi sul numero reale dei decessi mette in luce che le vittime della pandemia potrebbero aver raggiunto oltre 20 milioni, ben oltre le 5,5 stimate ufficialmente a oggi. Stimare il numero dei decessi mentre una pandemia è in atto è estremamente complesso, spiega l'articolo pubblicato sul sito web della rivista scientifica, perché ogni nazione utilizza metodi differenti di classificazione delle vittime. Gruppi di ricerca dell'Oms sono al lavoro per elaborare nuove stime ufficiali ma sono tante le ricerche indipendenti pubblicate in questi mesi e molte indicano però che il numero delle vittime Covid sia più alto delle misure ufficiali. In particolare, il modello sviluppato dalla rivista Economist, che sfrutta un algoritmo di intelligenza artificiale, stima le vittime a circa 20 milioni.


La recente introduzione dell'obbligo vaccinale per gli over 50 "spinge le prime dosi" e "inizia a mostrare i primi effetti": secondo i dati Gimbe, nella settimana 12-18 gennaio in questa fascia anagrafica i nuovi vaccinati sono stati 128.966, pari a +28,1% rispetto alla settimana precedente. Complessivamente, nello stesso arco di tempo i nuovi vaccinati sono stati 510.742 rispetto ai 496.969 della settimana precedente (+2,8%).


Negli Stati Uniti nella settimana compresa tra il 6 e il 13 gennaio, 981.488 minori sono risultati positivi a Covid-19, con un aumento del 69% rispetto ai 580mila della settimana precedente e quasi il triplo rispetto a due settimane prima. Il numero di casi della scorsa settimana è inoltre 4 volte più alto rispetto al picco massimo raggiunto nelle precedenti ondate. È questo il dato emerso dal monitoraggio sui casi pediatrici di Covid realizzato dall'American Academy of Pediatrics e della Children's Hospital Association. 

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