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Covid, in Italia somministrati quattro milioni di vaccini | Franceschini: "In zona gialla teatri e cinema riaprono dal 27 marzo"

Il presidente della Campania De Luca chiude le scuole: "Riapriranno dopo il vaccino"

26 Feb 2021 - 19:28
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Il titolare del Mibact, Dario Franceschini ha spiegato, opo un confronto col Cts, che in zona gialla sarà consentita la riapertura di cinema e teatri dal 27 marzo. Intanto salgono a quota quattro milioni le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia. Si va inoltre verso il via libera dell'Agenzia europea del farmaco al vaccino Johnson&Johnson, che secondo l'agenzia Bloomberg arriverà l'11 marzo.


"La Campania è la Regione d'Europa con il minor numero di giorni fatti a scuola in presenza. E' una sconfitta della Regione", ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a Radio KissKiss Napoli, commentando l'annuncio del presidente De Luca sulla chiusura di tutte le scuole da lunedì. "Se i dati a livello nazionale segnalano un aumento dei contagi, mi auguro che ci sia una decisione nazionale su un'eventuale chiusura. Posso anche essere d'accordo sulla chiusura se si rileva una necessità ma lo stabilisca lo stato. Finiamola con i giochi politici sulla pelle dei ragazzi. Nella padnemia vedo troppa politica, non un interesse generale". 


Sfiorano quota quattro milioni (3.998.727) le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia. E' quanto riporta il sito del ministero della Salute,
specificando che sono 1.370.373 le persone immunizzate con doppia dose. Attualmente sono 5.830.660 le dosi distribuite alle Regioni, che ne hanno utilizzato già il 68.6%: 4.537.260 sono di Pfizer, 244.600 di Moderna, 1.048.800 di AstraZeneca. Per quanto riguarda le categorie, 2.292.040 di dosi sono andate agli operatori sanitari e sociosanitari, 690.708 al personale non sanitario, 389.127 agli ospiti delle Rsa, 489.475 agli over 80, 50.993 alle Forze Armate, 86.384 al personale scolastico.


"Mi ha appena comunicato il ministro Speranza che da lunedì la nostra Regione sarà in zona arancione". Lo annuncia su Facebook il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.


Nelle ultime 24 ore, in Italia, si sono registrati 20.499 casi di coronavirus a fronte di 325.404 tamponi (giovedì erano stati 19.886 con 353.704 test). Lo rileva il ministero della Salute nel bollettino giornaliero, secondo cui sono 253 i decessi (in calo rispetto al giorno precedente in cui si erano attestati a 308). Crescono ancora gli ingressi nelle terapie intensive (+26) e le ospedalizzazioni (+35). Il tasso di positività si attesta al 6,3%. CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTI I DATI COMPLETI 


"Il confronto con il Cts e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura dei teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l'accesso ai musei su prenotazione anche nel weekend". Lo scrive il ministro della Cultura Dario Franceschini su Twitter. 


Cresce ancora il numero di nuovi positivi in Piemonte, 1.526 contro i 1454 di giovedì, ma con un incremento anche dei tamponi diagnostici processati, 25.724 contro 21.391. E il rapporto positivi/tamponi scende così al 5,9% dal 6,8% di giovedì. Il bollettino della Regione registra poi una situazione stabile nei ricoveri in terapia intensiva, 163 (+1) ma una crescita nei ricoveri negli altri reparti, 1.938 (+29). 


La Commissione europea ha approvato l'aiuto di Stato italiano da 40 milioni di euro, da destinare alle attività di ricerca e sviluppo dell'impresa biotech ReiThera. Il sostegno pubblico assumerà la forma di sovvenzioni dirette. "Scopo della misura è promuovere lo sviluppo di un nuovo vaccino contro il coronavirus", scrivono da Bruxelles. L'approvazione rientra nell'ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza. 


La Regione Molise "ha espresso la volontà di andare in zona rossa e in questi casi non possiamo che accogliere tale richiesta". Lo ha riferito il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa al ministero della Salute.


"Nel momento in cui si allentano gli interventi, immediatamente riparte l'epidemia". Lo ha detto l'epidemiologo Gianni Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute. "Abbiamo dunque ondate successive che dipendono proprio dagli interventi - ha precisato -. Ciò dipende dal fatto che la popolazione suscettibile all'infezione è ancora ampia". E ha aggiunto che "in Italia ci sono zone e Regione con incidenza molto elevata, come in Trentino, Molise e Abruzzo, per la presenza della variante inglese. Anche in Umbria, per le varianti inglese e brasiliana. Dobbiamo fare un grosso sforzo  per contenere i focolai". 


Arriverà nei prossimi giorni un parere del Comitato tecnico scientifico sulla situazione epidemiologica nelle scuole, richiesta dai presidenti di Regione alla luce della diffusione delle varianti del Covid. E' quanto emerge dalla cabina di regia che si è svolta a Palazzo Chigi. A portare all'attenzione del governo la richiesta delle Regioni sono stati i ministri delle Autonomie e dell'Istruzione, Mariastella Gelmini e Patrizio Bianchi. A breve quindi il Cts darà un quadro sulla diffusione del Covid nelle aule scolastiche. 


Nuova impennata dei contagi in Emilia-Romagna, con 2.575 casi nelle ultime 24 ore, rilevati con 40.148 tamponi. Gli asintomatici sono 1.037 e l'età media è di 42,7 anni. Per un numero del genere bisogna tornare al primo gennaio 2021, quando ci fu un picco di 2.629. Aumenti simili solo a novembre: il 22 con 2.665, il 21 con 2.723 e il 20 con 2.533. A Bologna altri 663 casi, 89 a Imola, 515 a Modena. I guariti sono 1.004 e i casi attivi 39.222 (1.540), il 94% dei quali in isolamento a casa. Si contano altri 31 morti, dai 62 ai 97 anni. I pazienti ricoverati sono 211 (+8), 2.092 negli altri reparti (+37).


Divieto di spostarsi dal territorio comunale, divieto di recarsi nelle abitazioni private altrui se non per esigenze assistenziali, attività chiuse con le eccezioni previste dal Dpcm governativo. Sono le principali restrizioni alle quali dovranno sottostare per una settimana gli abitanti de La Maddalena (Sassari). Il sindaco Fabio Lai ha firmato l'ordinanza che istituisce la zona rossa con possibilità di proroga per altri sette giorni. La necessità di procedere con il lockdown segue le comunicazioni con cui l'Ats ha notificato la presenza in città di nuovi 33 positivi, dieci dei quali con la variante inglese.


Il territorio della provincia di Frosinone rischia la zona arancione per un aggravamento della situazione epidemiologica che potrebbe attestare l'Rt sopra 1. Il provvedimento sarà preso nelle prossime ore dalla Regione Lazio che intanto si appresta a dichiarare il comune di Monte San Giovanni Campano zona rossa: qui si sono registrati 42 contagi nelle ultime 24 ore. In provincia di Frosinone esiste già una zona rossa nel comune di Torrice  e si registrano la meta' dei casi dei contagi e decessi delle province del Lazio.


ll presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha chiesto al ministro della Salute, Roberto Speranza, l'istituzione della zona rossa. La conferma arriva dal governatore, interpellato dall'Ansa. Negli ultimi giorni i casi di contagio e ricoveri sono aumentati e attualmente in Molise sono 33 i Comuni, localizzati soprattutto nell'area orientale della Regione, nella fascia rossa.


Lombardia, Piemonte e Marche potrebbero passare dal giallo all'arancione. La Basilicata potrebbe passare in rosso: è quanto potrebbe accadere, secondo quanto si apprende, alla luce dei dati esaminati dalla cabina di regia che confluiranno nel monitoraggio che sarà presentato oggi.


L'età mediana dei casi di Covid-19 diagnosticati è scesa a 44 anni. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute.


Si conferma per la quarta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio. Aumenta il numero di Region classificate a rischio alto (da una a cinque: Abruzzo, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria) mentre diminuisce il numero di quelle classificate a rischio moderato o basso. Lo rileva la bozza del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute.


L'indice Rt nazionale sfiora il valore soglia di 1, restando come la scorsa settimana a 0,99. La forbice va dallo 0,93 e 1,03. Il dato è stato valutato dalla
Cabina di regia che ha finito di elaborare il monitoraggio settimanale, che sarà presentato in conferenza stampa sull'andamento della pandemia.


Il governo avrebbe deciso di sostituire l'attuale capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, il cui mandato è in scadenza. L'indicazione che arriva da Palazzo Chigi sarebbe quella di un avvicendamento alla guida del Dipartimento.



Quattro Regioni rischiano di passare in fascia arancione e due in zona rossa. Secondo i dati dell'ultimo monitoraggio, a rischio delle restrizioni maggiori sono Abruzzo e Umbria. Sono invece Basilicata, Lombardia, Marche e Piemonte che rischiano di entrare in zona arancione. In bilico tra il giallo e l'arancione ci sono invece Friuli Venezia Giulia, Lazio e Puglia. 


Il vaccino anti-Covid della Johnson&Johnson dovrebbe ricevere il via libera dell'Agenzia Europea per il Farmaco (Ema) l'11 marzo: è quanto riporta l'agenzia Bloomberg, citando fonti dell'Ue. Si tratterebbe del quarto vaccino anti-Covid autorizzato in Europa dopo quelli di Pfizer-BioNTech, AstraZeneca e Moderna.
 


Dure critiche da parte del virologo Roberto Burioni all'Ue sulla trattativa sui vaccini. Nel mirino dell'esperto è finita in particolare la scelta di aver spuntato un prezzo molto basso, paragonando la situazione europea con quella di Israele, dove a fronte di un costo doppio sono arrivate molte più dosi. Lo Stato ebraico "ha pagato i vaccini più del doppio dell'Unione europea e ne ha in abbondanza. Ringraziamo l'Ue per avere utilizzato con parsimonia il denaro delle nostre tasse evitando inutili sprechi, come l'acquisto di un vaccino salvavita. Dobbiamo dire grazie ai tedeschi che hanno anticipato i soldi, altrimenti l'ordine europeo di vaccini neanche sarebbe partito mentre i cittadini morivano (e muoiono) a migliaia. Roba da matti. Tutto questo fa piangere il cuore a un ultras europeista come me".


In circa un terzo dei Paesi dell'Unione europea si osserva un aumento dei ricoveri a causa del coronavirus, secondo il bollettino del Centro Europeo per il controllo delle malattie. Anche se in molti Paesi il numero di casi è stabile o in calo, i dati dei contagi rimangono alti. E secondo l'Ecdc è possibile che nelle prossime settimane vi sia un ulteriore aumento dei ricoveri e della mortalità dove ora aumentano i casi di positività.


Il 4,5% della popolazione tedesca ha ricevuto una dose di vaccino, oltre il 2% anche la seconda dose e in tutto 5,7 milioni di persone hanno ricevuto una inoculazione di vaccino: lo ha detto il ministro della Salute Jens Spahn.



La Spagna ha deciso di prorogare le restrizioni ai viaggi non essenziali fuori dall'Unione europea fino al 31 marzo. Saranno inoltre estesi fino al 16 marzo i controlli alla frontiera con il Portogallo. Intanto la Catalogna a partire da marzo consentirà la riapertura dei centri commerciali, dopo due mesi di stop, ma li manterrà chiusi durante il fine settimana.


Hong Kong ha iniziato a somministrare al pubblico il vaccino contro il Covid-19, dando il via alla sua campagna di immunizzazione che coinvolge i 7,5 milioni di residenti. Le persone di età pari o superiore a 60 anni e gli operatori sanitari sono tra i circa 2,4 milioni a cui è stata assegnata la priorità per ricevere i vaccini nei centri comunitari e nelle cliniche ambulatoriali di Hong Kong.


"Noi dobbiamo esigere che le case farmaceutiche rispettino quanto avevano promesso". Così il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni, commentando i ritardi nelle forniture di vaccini. "Forse qui c'è stata da parte della Commissione una sottovalutazione di quanto le promesse delle case farmaceutiche avrebbero potuto dimostrarsi non attendibili del tutto", ha quindi aggiunto.


Le autorità israeliane hanno somministrato almeno una dose di vaccino anti-Covid alla metà della popolazione, poco più di nove milioni di persone: lo ha reso noto il ministro della Sanità dello Stato ebraico, Yuli Edelstein. Il calcolo non comprende i palestinesi dei Territori occupati in Cisgiordania e di Gerusalemme Est, che non sono inclusi nella campagna vaccinale israeliana.


"Tra le emergenze di questi mesi c'è anche quella della ripresa delle lezioni in presenza nelle università. Tutti i rettori vorrebbero riaprire le loro aule, ma la situazione, lo dico anche da medico, consiglia cautela. Mi auguro che dopo il 6 aprile anche gli atenei possano tornare verso la normalità". Lo ha detto Cristina Messa, neoministro dell'Università. 


"Stiamo affrontando l'inizio della terza ondata: non possiamo mollare ora, nel momento in cui stiamo mettendo tutto il nostro impegno per accelerare la campagna vaccinale, indispensabile per battere questo virus". Così Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, annunciando la firma della nuova ordinanza che estende a tutti i comuni del Bolognese misure anti-Covid ulteriormente restrittive.

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