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Covid, Odg della maggioranza: stop coprifuoco e subito green pass | Usa, Fauci: "Americani vaccinati mettano da parte la mascherina"

Aifa: "Con le seconde dosi ritardate immunizziamo tre milioni di 60enni". Il generale Figliuolo: "Dal Cts arriva l'ok al richiamo a 42 giorni per Pfizer"

13 Mag 2021 - 17:00
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Alle Regioni che rispettano i target previsti dal Piano vaccini arriveranno ulteriori dosi con un meccanismo di "compensazione". Intanto Figliuolo precisa che l'ok al richiamo a 42 giorni per Pfizer è arrivato dal Cts e l'Aifa sottolinea: "Così si immunizzeranno in breve tempo altri tre milioni di 60enni a rischio". La Lombardia frena sulla vaccinazione ai 40enni. La maggioranza chiede al governo di superare il coprifuoco e arrivare al più presto al Green Pass. Il virologo americano Anthony Fauci: "Se vaccinati e all'aperto via la mascherina".




"Se siete vaccinati e siete all'aperto mettete da parte la vostra mascherina": è l'ultimo messaggio agli americani del virologo Anthony Fauci, consulente sanitario del presidente Joe Biden. In una serie di interviste tv rilasciate negli ultimi giorni Fauci ha insistito sul fatto che negli Usa è ora di allentare l'obbligo di indossare le mascherine.


La Valle d'Aosta chiede di essere inserita in zona gialla a partire da lunedì. In tal senso il presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha inviato una lettera al ministro della Sanità, Roberto Speranza. Alla base della richiesta ci sono: "l'indice Rt della Valle d'Aosta che è sotto la soglia dell'1 da oltre un mese; l'incidenza dei nuovi casi positivi che è intorno a 150 su 100.000 abitanti; gli indici ospedalieri che sono molto buoni".


"Nessuno si salva da solo. Questo ci hanno insegnato i lunghi mesi di pandemia. Servono nuovi modelli di coordinamento e cooperazione internazionale sulle politiche sanitarie. La proposta della von der Leyen di 'Unione della Salute' va nella direzione giusta". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, al "Global health security and its impact on the economy", organizzato da Aspen Institute Italia nel contesto del Think20 in partnership con la presidenza italiana del G20. 


"Da lunedì noi inseriremo chiunque possa prenotarsi", anche gli over 40, per i quali le prenotazioni inizieranno quel giorno. "Non possiamo prenderci la responsabilità di rallentare la campagna vaccinale". Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in merito all'adesione alla campagna vaccinale in regione che in alcuni target non è stata importante. "Il nostro obiettivo sarebbe iniziare le vaccinazioni degli over 40 da giugno, ma se abbiamo le agende libere anticiperemo".


Superare il coprifuoco e arrivare al più presto al Green pass. E' quanto chiede la maggioranza al governo con un ordine del giorno unitario che impegna l'esecutivo a potenziare e velocizzare le operazioni per il "rilascio del Green pass" con l'obiettivo "di rilanciare il turismo, strategico per il nostro Paese". Si chiede inoltre ogni azione utile a "superare progressivamente il regime del cosiddetto coprifuoco".


E' atterrato a a Delhi il secondo volo carico di aiuti umanitari donati dall'Italia all'India per contrastare l'emergenza coronavirus. L'operazione è stata organizzata in collaborazione tra la guardia di finanza, il dipartimento Protezione civile, il ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero degli Affari Esteri del governo indiano, assieme all'ufficio di rappresentanza dell'Ue in India. Il carico contiene 30 concentratori di ossigeno donati da Vitalaire Spa attraverso la Regione Veneto, Regione del Veneto, 2 scanner a ultrasuoni offerti dalla Protezione Civile della Lombardia, due ventilatori polmonari offerti dalla societa' Versalis, sotto l'egida dell'Eni, 212mila mascherine donate dalla onlus Hope.




"Per i vaccini Pfizer e Moderna l'idea di allungare i tempi per la seconda dose è derivata da studi scientifici che dicono che cambia poco fra 21 e 42 giorni. Questo dà la possibilità, a parità di dosi, di poter somministrare la prima dose a milioni di persone in più. Il Cts nella sua indipendenza ha ritenuto opportuno fare questa raccomandazione". Lo ha detto il commissario all'emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo.


Per le Regioni che rispettano i target previsti del Piano vaccini, e che hanno bisogno di ulteriori dosi oltre a quelle già consegnate in virtù di un alto numero di somministrazioni, è previsto un meccanismo di compensazione con l'anticipo di ulteriori dosi. Lo prevede la struttura commissariale per l'Emergenza. Per la ripartizione viene comunque rispettata la quota parte spettante a ciascun territorio. Le dosi vengono poi recuperate in seguito dalle altre Regioni. A chiedere più dosi, in particolare quelle di AstraZeneca meno utilizzate in alcuni territori, sono Veneto, Lombardia e Piemonte. 


Nella Sanità, servizio nazionale ma a gestione regionale, serve "un esercizio forte da parte dello Stato, del potere di coordinamento e di correzione delle inefficienze regionali: il suo esercizio inadeguato non solo comporta rischi di disomogeneità, ma può ledere gli stessi livelli essenziali delle prestazioni". E' uno dei passaggi della relazione che il presidente della Consulta Giancarlo Coraggio presenta alla riunione straordinaria della Corte costituzionale. Il problema si è riproposto con la pandemia, nonostante la competenza esclusiva dello Stato sulla profilassi internazionale che avrebbe dovuto garantire "unitarietà di azione e disciplina". 


Sulla redistribuzione delle dosi di AstraZeneca dalle Regioni, dove c'è un alto tasso di rifiuto, il commissario Figliuolo "ci ha detto che stanno facendo le valutazioni del caso. Noi lombardi abbiamo il grande merito che li utilizziamo tutti senza alcun problema, stiamo utilizzando anche AstraZeneca. Anche io mi sono vaccinato con AstraZeneca ed è stata un'ottima scelta". Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana, intervenendo a Radio24. 


La Valle d'Aosta è in bilico tra la zona gialla e l'arancione, secondo l'analisi dei dati del contagio sulla scorsa settimana. L'incidenza dei nuovi casi positivi è oggi intorno ai 160 ogni 100mila abitanti e l'indice Rt è inferiore a uno. Saranno determinanti i dati delle ultime ore per confermare o meno il calo del contagio nella Regione alpina. Il passaggio in giallo consentirebbe di allentare le restrizioni, in particolare per l'apertura di bar e ristoranti. 


Anticipare le vaccinazioni dei 40enni in Lombardia? "Non vogliamo fare sparate, vogliamo fare le nostre cose con coerenza. Le agende sono state riempite da 50enni e 60enni". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Radio24. In relazione alla quantità di dosi a disposizione, "dopo il 20 maggio possiamo pensare a un allargamento", ha sottolineato.


Ha superato quota 160 milioni il numero di contagi da Covid in tutto il mondo da inizio pandemia, secondo i dati dell'università americana Johns Hopkins. I decessi per il virus sono stati oltre 3,32 milioni e il Paese più colpito in termini assoluti dal corononavirus restano gli Stati Uniti con 32,8 milioni di casi e 583.650 morti. Seguono l'India e il Brasile. 


Pfizer è pronta a fornire vaccini anti-Covid anche ai bambini e sta lavorando a fiale che possano essere conservate in un normale frigorifero e non alle attuali temperature polari. Lo ha detto Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia. Sull'ipotesi di posticipare la seconda dose oltre i 21 giorni ha spiegato che l'azienda ha "condotto un unico studio, con un intervallo di 21 giorni, che è stato usato per l'approvazione del vaccino".


L'India ha registrato 362.727 nuove infezioni da Covid-19 nelle ultime 24 ore, mentre si contano altri 4.120 decessi, per un bilancio complessivo di 258.317 morti dall'inizio della pandemia. Secondo i dati del ministero della Salute, complessivamente le infezioni registrate nel Paese sono 23,7 milioni. 


Con la seconda dose dei vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna distanziata di 42 giorni dalla prima e non più delle 3 e 4 settimane inizialmente previste si immunizzato subito altri tre milioni di sessantenni a rischio. Lo ha detto Giorgio Palù, presidente dell'Aifa, spiegando che "l'efficacia di un vaccino non viene compromessa se il richiamo viene spostato fino a un massimo di 42 giorni".

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