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Nature: "Omicron buca due dosi di vaccino" L'Oms: "I rischi legati alla variante restano molto alti"
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Lega e M5s hanno espresso dubbi sul super Green pass per il lavoro. Sarebbe questa la loro posizione all'interno della cabina di regia sul Covid. Il Cts propone, intanto, di diminuire la quarantena per i vaccinati con booster che hanno avuto contatti con positivi. Sul fronte controlli, il Viminale invita i prefetti a intensificare la vigilanza in vista di Capodanno. Nature: Omicron "buca 2 dosi di vaccino, serve il booster.
Lega e M5s hanno espresso dubbi sul super Green pass per il lavoro. Sarebbe questa la loro posizione all'interno della cabina di regia sul Covid.
All'ordine del giorno del Cdm, come si legge sul sito di Palazzo Chigi, un decreto legge con "misure urgenti per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.
In Gran Bretagna si registra un nuovo picco di contagi da Covid dall'inizio della pandemia: sono stati 183.037, con 57 morti. Tuttavia, i dati giornalieri del governo includono il conteggio di casi registrati nell'arco di cinque giorni nell'Irlanda del Nord e non comunicati in precedenza per la pausa natalizia.
Nel corso della cabina di regia, a quanto si apprende da fonti di di Palazzo Chigi, si è discussa la possibilità di estendere il Green Pass rafforzato a tipologie di attività attualmente non contemplate dalla normativa (es. trasporti, fiere, impianti). Su questo secondo punto, si precisa, sono in corso approfondimenti.
L'Italia supera le soglie critiche per le ospedalizzazioni. Secondo i dati Agenas, aggiornati al 28 dicembre, i ricoveri in area non critica hanno raggiunto il 16%, un punto percentuale in più rispetto al limite del 15%. Crescono anche i ricoveri in intensiva: la media nazionale tocca quota 13% (+1% rispetto al 12% registrato nel giorno precedente). Anche in questo caso, il Paese sfora la prima soglia critica del 10%.
Via la quarantena per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici. Sarebbe questo, secondo quanto si apprende, l'orientamento del governo mentre è ancora in corso la cabina di regia sul Covid. Per chi ha eseguito l'ultima vaccinazione da più di quattro mesi - quindi con minore copertura dal contagio - la quarantena scenderebbe da 7 a 5 giorni, con tampone negativo. Per chi non è vaccinato resterebbe di 10 giorni.
Lo "tsunami" dei casi prodotto dalla combinazione della variante Delta e della variante Omicron del Covid rischia di "portare i sistemi sanitari sull'orlo del collasso". Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
In Lombardia nelle ultime 24 ore si sono registrati 32.696 nuovi casi di Covid a fronte di 209.685 tamponi effettuati. E' il numero più alto registrato dall'inizio della pandemia. Il tasso di positività si attesta al 15,5%. I nuovi casi per provincia: Milano: 13.650 di cui 5.152 a Milano città; Bergamo: 2.466; Brescia: 2.757; Como: 1.341; Cremona: 891; Lecco: 814; Lodi: 1.052; Mantova: 708; Monza e Brianza: 3.388; Pavia: 1.807; Sondrio: 314; Varese: 2.553.
La Spagna riduce la quarantena per chi è positivo al Covid da dieci a sette giorni. Lo riportano i media iberici. Ridotto a una settimana anche il periodo di isolamento per chi non è vaccinato ed è entrato in contatto diretto con un positivo. La decisione della Commissione di Salute Pubblica, che riunisce le Comunità autonome della Spagna e il ministero della Sanità, è arrivata "all’unanimità".
Riduzione della quarantena a 5 giorni e tampone per i vaccinati con dose booster - non impiegati nei servizi essenziali - che vengono a contatto con una persona poi risultata positiva. E' questo l'orientamento del Cts, che si è riunito oggi per fornire un parere sul tema delle nuove regole per le quarantene. Nel caso dei positivi, basterà una quarantena di 7 giorni (invece degli attuali 10 giorni previsti) e un tampone negativo.
Stop da oggi al tampone molecolare di conferma per la positività al Covid-19 riscontrata attraverso un test antigenico. Lo comunica l'assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo. La disposizione si è resa necessaria alla luce dell'insostenibile sovraccarico operativo che si registra in tutte le strutture negli ultimi giorni e tiene conto del perfezionamento delle performance analitiche dei test antigenici attualmente in uso, che rende meno rilevante l'eventualità di falsi negativi.
Picco di casi anche nel Lazio (5248) con aumento dell'Rt a 1,08 e dei tassi di occuopazione di area medica e intensiva rispettivamente al 15% e al 10%. Dati che se confermati porterebbero la Regione in giallo nella prima settimana di gennaio. Oggi i decessi sono 10 (-9), 1.070 i ricoverati (+45), 147 le terapie intensive (+12) e +1.188 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 5,9%. I casi a Roma sono a quota 2.381.
Nessun giorno di quarantena per i vaccinati con booster che vengono a contatto con una persona poi risultata positiva e sono impiegati nei servizi essenziali. Dovranno però obbligatoriamente indossare la mascherina Ffp2 per circa una settimana. E' questo, a quanto si apprende, l'orientamento del Cts, che si è riunito oggi per fornire un parere sulla nuova quarantena.
Nuovo picco di casi in Campania, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 9.802 nuovi casi di coronavirus, a fronte di 111.379 tamponi processati. Lo rende noto l'Unità di crisi della Regione. Sono 11 i decessi, di cui 7 nelle ultime 48 ore e 4 in precedenza, ma registrati martedì. Sono 37 i posti letto di terapia intensiva occupati (656 il totale dei disponibili); 587 i posti letto di degenza occupati (3.160 il totale dei disponibili).
La Food and Drug Administration mette in guardia dai test antigenici, che potrebbero essere meno efficaci nell'individuare la variante Omicron. "I dati preliminari indicano che i test antigenici possono rilevare la variante Omicron ma potrebbero avere una minore sensibilità", afferma la Fda, ricordando come i test antigenici "sono generalmente meno sensibili nel rilevare le infezioni" nella fase iniziale "rispetto ai test molecolari".
"Di questo passo vedo inevitabile il rischio della zona arancione". Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale. Nell'ultima giornata sono 1.707 i positivi al Covid rilevati nelle Marche, una quota che fa salire l'incidenza dei casi positivi da 365,79 casi su 100mila abitanti di ieri a 423,80 casi odierni.
"La mia opinione personale è quella di condivisione con la proposta delle Regioni, dobbiamo mettere in atto una distinzione tra vaccinati e non vaccinati, anche per incentivare al vaccino. E' una mia opinione ma è una posizione che a mio avviso è ancora in campo". Lo dice il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, durante una trasmissione televisiva.
Due dosi di vaccino non bastano per neutralizzare la variante Omicron del Covid-19, ma il booster a mRna è molto più efficace nel contrasto al virus. Lo dimostra uno studio pubblicato su Nature. "Segnaliamo una quasi totale mancanza di attività neutralizzante contro Omicron nei sieri policlonali di individui vaccinati con due dosi del vaccino BNT162b2 COVID-19 e da individui convalescenti, così come la resistenza a diversi anticorpi monoclonali in uso clinico - si legge nello studio -. Tuttavia, le immunizzazioni di richiamo mRNA in individui vaccinati e convalescenti hanno portato a un aumento significativo dell'attività neutralizzante del siero contro Omicron".
La Francia registra oltre 200mila nuovi casi di Covid e segna un nuovo picco dall'inizio della pandemia. Le persone contagiate nelle ultime 24 ore sono state 208mila, ha annunciato il ministro della Salute francese Olivier Vèran all'Assemblea Nazionale. Ieri il Paese aveva registrato 180mila nuovi casi.
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La Conferenza delle Regioni ha approvato e inviato al governo il documento con la richiesta di esenzione dalla quarantena per i vaccinati con booster (o con doppia dose da meno di quattro mesi) venuti a contatto con un positivo. Le condizioni proposte sono quelle di una "auto-sorveglianza e segnalazione a seguito di comparsa di sintomi" e l'uso obbligatorio di FFP2, ma nessun test alla fine dell'auto-sorveglianza.
La variante Omicron del coronavirus avrebbe un periodo di incubazione più breve rispetto alle versioni precedenti, solo tre giorni. A suggerirlo è uno studio su un piccolo focolaio da variante Omicron in Nebraska, pubblicato sul bollettino settimanale dei CDC americani, che ricordano come la variante Delta avesse un tempo di incubazione intorno ai quattro giorni, mentre quello del virus SARS-CoV-2 originario era superiore ai cinque.
Sono non vaccinati e hanno un'età compresa tra 35 e 60 anni, i pazienti Covid che chiamano l'ambulanza da casa quando hanno già febbre alta, tosse forte e difficoltà respiratoria acuta. Sono i dati nazionali raccolti dalle centrali operative del 118 con rilevazioni regionali.
In Umbria vaccinati per il Covid "finiscono in ospedale circa otto volte in meno" rispetto a chi non ha ricevuto alcuna dose. Lo rileva l'assessore alla Sanità Luca Coletto. "Per rendere meglio l'idea dell'efficacia della vaccinazione sui ricoveri, vale ricordare che su 88mila umbri non ancora vaccinati 52 risultano ospedalizzati, mentre sui circa 700mila vaccinati solo 52 finiscono in ospedale", sottolinea.
Il premier Boris Johnson ha affermato che "fino al 90%" delle persone attualmente ricoverate in terapia intensiva per il Covid negli ospedali britannici non ha ricevuto la terza dose di vaccino e ha quindi esortato ancora una volta i cittadini a sottoporsi al 'booster'.
Il numero di casi Covid-19 a livello mondiale la scorsa settimana, cioè quella compresa fra il 20 e il 26 dicembre, è aumentato dell'11% rispetto alla settimana precedente, con circa 4,99 milioni di contagi. Lo riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità. Oltre la metà dei casi totali è stata rilevata in Europa, con 2,84 milioni di casi, ma con un aumento di solo il 3% rispetto alla settimana precedente.
Controlli intensificati per Capodanno per verificare il rispetto delle ultime disposizioni anti-Covid, ovvero anche il divieto di feste nei locali e all'aperto, per paura di assembramenti, e l'obbligo di mascherina. Lo dispone una circolare del Viminale inviata ai prefetti e che invita a controlli intensi e mirati, nelle giornate festive e prefestive, in particolare nelle zone centrali delle città e in quelle dove sono presenti più locali.
Oltre 935.000 casi di Covid sono stati registrati in media ogni giorno nell'ultima settimana a livello mondiale, vale a dire il livello più alto mai raggiunto dall'inizio della pandemia: è quanto risulta dai conteggi dell'agenzia di stampa Afp. I dati si riferiscono alla settimana dal 22 al 28 dicembre.
Secondo quanto emerge dal report degli ospedali sentinella di Fiaso, dal 7 dicembre al 28 dicembre il numero dei pazienti Covid non vaccinati ricoverati è cresciuto del 46%, mentre l'aumento dei vaccinati si è fermato al 19%. Il tasso di crescita dei ricoveri nei reparti Covid è del 13,7%, con una accelerazione rispetto alla scorsa settimana quando l'incremento era stato del 7%. L'aumento complessivo è stato del 33%. In terapia intensiva i non vaccinati sono il 71% del totale dei pazienti, contro il 29% di vaccinati. Per i non vaccinati si va dai 21 agli 85 anni, per i vaccinati il più giovane ha 35 anni e il più anziano 90.
I contagi da Covid segnano un altro picco in Veneto, 8.666 in un solo giorno. Lo riporta il bollettino della Regione. Si contano anche 23 decessi, che portano le il dato complessivo delle vittime a 12.358. Le persone attualmente in quarantena salgono a 80.456 (+ 4.485). Numeri ugualmente preoccupanti sul fronte ospedaliero: sono 1.290 i ricoverati in area medica (+126), e 190 quelli in terapia intensiva ( +12).
Trenord, la società che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia, in questo momento registra tra il personale indispensabile circa il 12% di assenze, con soppressioni forzate di circa 100 corse al giorno su oltre 1.800 programmate nelle settimane di festività. Lo rende noto un comunicato del gruppo ferroviario, specificando che "la decisa accelerata della situazione pandemica ha impatto anche sugli equipaggi di Trenord, rendendo necessaria la riprogrammazione parziale del servizio ferroviario in Lombardia".
Sotto la spinta della variante Omicron, l'epidemia di Covid ha ridotto a una settimana il tempo di raddoppio ed è realistico attendersi circa 100.000 casi già intorno al 31 dicembre. Lo ha detto il Nobel Giorgio Parisi, analizzando i dati più recenti. "E' chiarissimo che i casi totali stiano raddoppiando in una settimana" e "temo si arrivi a 100.000 casi prima di Capodanno". Quello che accadrà dopo "è difficile dirlo: dipenderà moltissimo dai comportamenti". E' invece "chiara la protezione data dai vaccini, che sono fondamentali".
La Russia ha registrato 21.119 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore e 932 decessi. Lo ha annunciato il Centro federale di risposta alla pandemia, aggiornando il bilancio totale a 10.458.271. "Nelle ultime 24 ore, sono stati confermati 21.119 casi di Covid-19 in 85 regioni della Russia, inclusi 1.660 casi (7,8%) senza sintomi clinici", ha affermato il centro, aggiungendo che il tasso di aumento è stato dello 0,2%.
"La campagna vaccinale nazionale accelera, facendo registrare, nella giornata di martedì oltre 619mila somministrazioni, dopo le 583mila di lunedì. In particolare, martedì sono state inoculate 57mila prime dosi, 34mila delle quali in favore di bambini di età fra i 5 e gli 11 anni, mentre i richiami hanno superato quota 520mila". Lo fa sapere la struttura commissariale di Francesco Figliuolo.
L'Italia non è più nella lista dei "Paesi rossi" verso i quali, causa Covid, Israele impedisce il viaggio ai propri cittadini. Lo ha deciso il Comitato governativo di lotta alla pandemia. Insieme all'Italia ci sono alcuni Paesi europei come la Germania, il Belgio, la Danimarca e una parte di paesi africani per i quali era stato avviato il bando al diffondersi della variante Omicron. Restano ancora "rossi", invece, tra gli altri, Usa, Canada, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Portogallo.
I locali notturni francesi, che già erano stati chiusi per un mese all'inizio di dicembre, rimarranno chiusi per altre tre settimane anche a gennaio: lo ha reso noto il ministro con deleghe al Turismo e alle pmi Jean-Baptiste Lemoyne. La chiusura iniziale dei locali notturni era prevista fino al 6 gennaio, ma sembrava improbabile che avrebbero riaperto visto che il governo aveva annunciato che dal 3 gennaio sarebbero stati vietati - tra l'altro - i concerti in piedi. La misura riguarda 1.600 locali sul territorio nazionale.
La Polonia ha registrato 794 decessi legati al Covid nelle ultime 24 ore: si tratta del bilancio giornaliero più alto nella quarta ondata della pandemia di Covid-19 nel Paese. Lo ha annunciato il viceministro della Salute Waldemar Kraska all'emittente Polsat News. Il Paese ha anche riportato altri 15.571 nuovi casi giornalieri, nonostante il rafforzamento delle restrizioni deciso dalle autorità di Varsavia.
La Germania ha registrato 40.043 nuovi casi giornalieri di coronavirus e 414 decessi, secondo i dati pubblicati dal Robert Koch Institute. Le nuove cifre portano il bilancio nazionale dei contagi a 7.066.412, mentre il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 111.219.
Il rischio rappresentato nel mondo dalla variante Omicron del Covid-19 "rimane molto alto", ha detto l'Organizzazione mondiale della Sanità. "Prove affidabili mostrano che Omicron ha un vantaggio di crescita rispetto alla variante Delta, con una capacità di raddoppiare in due o tre giorni", aggiunge l'Oms, constatando inoltre che "si osserva un rapido aumento dell'incidenza dei casi in un certo numero di Paesi".
La via maestra per battere il Covid secondo il decano dei farmacologi italiani e fondatore dell'Istituto Mario Negri, Silvio Garattini, è l'obbligo vaccinale. "Non c'è più tempo da perdere, l'esecutivo deve avere più coraggio", dichiara in un'intervista a QN. "I dati dicono che c'è necessità e siamo in ritardo", aggiunge. Secondo il farmacologo, se l'Italia inserisse l'obbligo vaccinale, molti Paesi europei la seguirebbero. "Siamo in una situazione paradossale in cui i governi stanno fermi in attesa che qualcuno faccia la prima mossa", spiega.