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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa

L'ANDAMENTO DELLA PANDEMIA

Covid, Sileri: "Raggiunto il picco, a breve sarà possibile allentare le restrizioni" | Ema: "Ragionevole la quarta dose per soggetti vulnerabili"

Migliora la situazione in Gran Bretagna. L'Oms: "Sembra che ci sia luce in fondo al tunnel". L'ordinanza della Sicilia: "Sui traghetti anche senza Green pass"

18 Gen 2022 - 19:30
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"Verosimilmente abbiamo toccato il picco e assisteremo a breve a una decrescita dei casi" e questo consentirà di rivedere le restrizioni. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Secondo l'Associazione nazionale Presidi, nelle scuole italiane "il 50% di classi è in Dad". Secondo l'Ema, la quarta dose di vaccino a persone con sistema immunitario gravemente indebolito "sarebbe ragionevole". Intanto la Valle d'Aosta passa dal timore della zona rossa a numeri da zona gialla.


La Francia ha registrato 464.769 nuovi contagi di Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del bilancio più alto mai registrato dall'inizio della pandemia. Tuttavia per il governo "ci sono motivi per essere ottimisti", ha spiegato il portavoce Gabriel Attal. "L'onda della Delta, la variante più pericolosa per la salute, è regredita", mentre le regioni in cui Omicron si è diffusa per prima registrano un "inizio di declino" della curva.


Dopo due giorni di "black out", imputato a difficoltà tecniche di fronte a una grande mole di dati, il ministero della Sanità israeliano ha reso noto che il 16 gennaio si sono avuti 62.210 contagi di Covid, mentre il 17 gennaio altri 65.259. Il numero dei malati gravi è salito adesso a 498, il doppio rispetto a una settimana fa. Gli esperti dello Stato ebraico prevedono che l'ondata di contagi stia raggiungendo i massimi livelli.


Scendono a sei i ricoverati per Covid in terapia intensiva all'ospedale Parini di Aosta e la Valle d'Aosta in poche ore passa nuovamente dal timore della zona rossa a numeri da zona gialla. Lo ha detto il presidente della Regione, Erik Lavevaz, spiegando che "i numeri fluttuano giorno per giorno". Per allontanare il pericolo della "zona rossa", la Regione alpina chiede al governo di applicare una "franchigia" di alcuni posti letto (cinque) rispetto alle soglie previste per la terapia intensiva.


"Fermo restando il diritto della Regione a emanare disposizioni restrittive sulla assistenza ospedaliera, qualora lo ritenga indispensabile per far fronte alla emergenza pandemica, riteniamo nostro dovere stigmatizzare che queste disposizioni di fatto portano a negare a un'ampia fetta di persone il diritto alla tutela della salute, che la Costituzione riconosce come diritto fondamentale indipendentemente dalle differenze socio-economiche". E' quanto si afferma in un documento diffuso oggi dal Coordinamento regionale degli ordini dei medici della Campania nel quale si esprime "preoccupazione sulla tenuta del Sistema sanitario".


"Questa pandemia non è affatto finita e, con l'incredibile crescita di Omicron a livello globale, è probabile che emergano nuove varianti". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, spiegando che "Omicron può essere in media meno grave, ma la narrativa che si tratti di una malattia lieve è fuorviante, danneggia la risposta generale alla pandemia "e costa più vite".


"Nelle persone con sistema immunitario gravemente indebolito, che hanno ricevuto 3 dosi per la vaccinazione primaria, sarebbe ragionevole che le autorità sanitarie pubbliche prendano in considerazione la somministrazione di una quarta dose". Lo ha detto il capo della strategia vaccinale dell'Ema, Marco Cavaleri.


Gli ultimi dati sulla sicurezza forniscono rassicurazioni sull'uso di vaccini mRna per il Covid-19 durante la gravidanza. Lo ribadisce l'Ema in una nota. La task force dell'Ema evidenzia in particolare la crescente evidenza che i vaccini a mRna "non causano complicazioni di gravidanza per le donne in gravidanza e i loro bambini". La revisione dettagliata effettuata di diversi studi che hanno coinvolto circa 65mila gravidanze in diverse fasi "non ha trovato alcun segno di un aumento del rischio di complicazioni di gravidanza, aborti spontanei, parto prematuro o effetti negativi nei bambini non ancora nati dopo la vaccinazione mRna". 


Non una scorciatoia ma un atteggiamento di "prudenza" o meglio ancora una deroga provvisoria da parte del governo Draghi per evitare la zona rossa. E' quanto chiede la Valle d'Aosta: la maggioranza regionale - Partito democratico e movimenti autonomisti - si è riunita per valutare una strategia perché con le regole attuali infatti il temuto passaggio scatterebbe una volta raggiunto il numero di 10 pazienti Covid positivi in terapia intensiva (nell'ultimo bollettino erano otto).



"Guardando le cose dal punto di vista della Gran Bretagna, sembra che ci sia luce in fondo al tunnel". Lo afferma David Nabarro, emissario speciale dell'Oms per il dossier Covid. Nabarro manifesta tuttavia cautela sull'ipotizzata revoca delle residue restrizioni da parte del governo di Boris Johnson a partire dal 26 gennaio ed evoca un percorso "ancora accidentato per arrivare alla fine" vera e propria della pandemia.


Via libera ai passeggeri privi di Green pass, diretti verso la Penisola, di attraversare lo Stretto di Messina con i traghetti: lo ha stabilito un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. La disposizione resta vigente fino alla cessazione dello stato di emergenza. La stessa facoltà è riconosciuta agli abitanti delle Isole minori siciliane. La segreteria tecnica della presidenza della Regione Siciliana ha poi precisato che "l'accesso ai mezzi di trasporto marittimo per l'attraversamento dello Stretto di Messina e per il movimento dalle Isole minori, benché non si richieda il possesso del Super Green pass, è consentito soltanto a chi può esibire il referto negativo di un tampone antigenico o molecolare". 


Le autorità di Hong Kong hanno deciso di abbattere oltre 2.000 animali domestici in risposta a un focolaio di Covid che ha coinvolto i criceti in un negozio di animali a Causeway Bay. Un impiegato e un cliente con cui è entrato in contatto sono stati colpiti dal virus e i funzionari sanitari hanno detto che 11 criceti prelevati dal negozio sono risultati positivi, così come campioni ambientali dal magazzino dell'azienda a Tai Po. Chiunque abbia comprato un piccolo roditore dal 22 dicembre, ha riferito il network Rthk, è "fortemente invitato" a riconsegnarlo per i test. A prescindere dal risultato sarà soppresso.


"Una proposta irresponsabile". Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, ha definito la richiesta delle Regioni di richiamare in servizio i medici positivi purché asintomatici e vaccinati con tre dosi. "Se venisse attuata, tanto varrebbe abolire l'obbligo di vaccinazione - ha commentato -. La ratio dell'obbligo è quella di garantire la sicurezza dei pazienti, evitando che il medico diventi veicolo di contagio. La vaccinazione è strumento di prevenzione, non certo il lasciapassare per poter lavorare da positivi".
 


Secondo i dati dell'Agenas del 17 gennaio, la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid è stabile al 18% in Italia, ma, a livello giornaliero, cresce in 5 Regioni: Campania (13%), Friuli (24%), Marche (25%), Puglia (13%), Toscana (24%). Cala in Abruzzo (al 19%), Calabria (18%), Molise (3%), PA Bolzano (16%). E' stabile in Basilicata (3%), Emilia Romagna (17%), Lazio (22%), Liguria (19%), Lombardia (15%), PA Trento (23%), Piemonte (23%), Sardegna (14%), Sicilia (20%), Umbria (14%), Val d'Aosta (24%), Veneto (18%). Sette Regioni sono oltre la soglia del 20% (Friuli, Lazio, Marche, Trento, Toscana, Piemonte, Valle d'Aosta).


Secondo i dati dell'Agenas del 17 gennaio, la percentuale di posti letto ospedalieri occupati da pazienti Covid nei reparti ordinari è stabile al 29%, ma in 24 ore cresce in 14 Regioni: Abruzzo (30%), Calabria (42%), Friuli (31%), Lazio (28%), Liguria (40%), Lombardia (35%), Marche (28%), Molise (14%), Bolzano (19%), Trento (26%), Puglia (22%), Sicilia (36%), Toscana (26%) e Veneto (26%).Cala in Val d'Aosta (con -17% torna al 52%) e Basilicata (25%). Stabile in Campania (29%), Emilia Romagna (27%), Piemonte (30%), Sardegna (15%), Umbria (33%).


"Omicron corre di più ma è meno grave nella popolazione vaccinata. Verosimilmente abbiamo toccato il picco e assisteremo a breve a una decrescita dei casi" e questo consentirà di rivedere le misure. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. "Dobbiamo prendere ciò che facciamo" con le misure per ridurre il rischio dei contagi "non come qualcosa di fisso e infinito, ma modulabile in base alla situazione che ci pone virus". Per questo "tutte regole che stiamo mettendo, in un tempo relativamente breve, potranno essere modificate di nuovo per allentare la presa", ha detto. 


L'accelerazione nelle somministrazioni vede l'Italia in terza posizione a livello europeo, e undicesima a livello mondiale, nelle dosi somministrate ogni 100 abitanti. Lo fa sapere la struttura Commissariale del generale Francesco Figliuolo.


Numeri in crescita per le dosi booster che nella settimana 11-17 gennaio 2022 hanno fatto registrare oltre 3,6 milioni di somministrazioni, 350mila in più rispetto alla settimana precedente. In totale è stato così raggiunto il 69,5% della popolazione oggetto di dose (27.475.782 persone). In generale, fa sapere la struttura del Commissario Figliuolo, negli ultimi 7 giorni la media giornaliera si è attestata a quasi 645mila somministrazioni al giorno: nel dettaglio si è registrata una media di oltre 74mila prime somministrazioni e 524mila dosi booster giornaliere.
 


L'Australia ha registrato un picco di decessi: 74. Il precedente massimo giornaliero era stato registrato il 4 settembre del 2020, con 59 morti. I 74 decessi sono stati registrati nei tre Stati più popolosi del Paese, precisamente 36 nel Nuovo Galles del Sud, 22 nello Stato di Victoria e 16 in Queensland. Lo Stato di Victoria, cioè il secondo più grande del Paese, ha dichiarato l'emergenza negli ospedali a causa dell'aumento di ricoveri e della mancanza di personale dovuta alla diffusione del coronavirus: circa 5mila membri del personale sanitario sono assenti perché si sono contagiati o hanno avuto contatti stretti con persone risultate positive.
 


La scoperta di un focolaio di Covid ha indotto la direzione sanitaria a dimettere o trasferire i pazienti ricoverati all'ospedale di Mistretta (Messina). Da ieri si cercano posti disponibili in altre strutture sanitarie della Sicilia, ma l'operazione è resa difficile dalla mancanza di posti: l'alto numero di casi di contagio provoca una pressione sul sistema sanitario e per questo non è stato possibile completare il trasferimento dei pazienti più gravi. Gli ultimi tre sono rimasti a Mistretta in attesa di una soluzione.


"Da qui a qualche giorno o qualche settimana si tornerà a situazione in cui il giallo scomparirà, non ci sarà quindi bisogno di una rimodulazione" del sistema dei colori per le Regioni, "visto l'andamento del virus con la riduzione dei ricoveri". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Per Sileri il sistema dei colori "è fondamentale lasciarlo nel caso in cui possa arrivare una nuova variante più cattiva di Omicron", anche se "ne dubito perché Omicron è un passaggio intermedio verso qualcosa di più gestibile con cui possiamo convivere", ha aggiunto.


Undicimila sciatori controllati e 19 sanzionati nella prima metà del mese di gennaio: è il bilancio delle verifiche dei Green pass e del rispetto dei requisiti previsti contro i contagi da Covid-19 svolte dai carabinieri sciatori della Compagnia di Chatillon/Saint-Vincent sulle piste dei comprensori del Cervino e del Monte Rosa.


"C'è da soffrire ancora un po'". Così l'epidemiologo Carlo Signorelli, ordinario di Igiene al San Raffaele, fa il punto sull'emergenza Covid. "Già in questi giorni dovremmo aver raggiunto il picco dei contagi. Mercoledì i dati ci diranno se siamo nel giusto. Ci aspettiamo che i casi non superino i 200 mila. Significherebbe che sono in discesa. Il bollettino di metà settimana è importante per capire la situazione", precisa.


Sono oltre 4,5 milioni le dosi di vaccino somministrate negli ultimi 7 giorni in Italia, una cifra record. Aumenta intanto al 29% l'occupazione dei posti letto nei reparti ordinari per pazienti con coronavirus. Percentuale che arriva al 69 in Valle d'Aosta, che rischia la zona rossa. In discesa l'indice Rt. Calano anche i positivi ai test molecolari.


Picco di contagi in Germania, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 74.405 nuovi positivi al Covid. E' quanto si legge nel bollettino del Robert Koch Institute sull'andamento della pandemia nel Paese. Nella stessa giornata sono state 193 le morti.
 


"La nostra stima è del 50% di classi in Dad". Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli. "La ripresa della scuola c'è stata e il sistema ha tenuto, ma non avevamo dubbi su questo: questo sta avvenendo grazie all'impegno dei presidi e dei docenti e di tutto il personale. Non ci sono state catastrofi ma c'è un enorme difficoltà gestionale. I presidi si stanno occupando solo della gestione sanitaria, non di tutto il resto", ha aggiunto. 

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