A "Mattino Cinque" il viceministro all'Economia contro gli istituti che tardano nell'erogazione dei prestiti sotto i 25mila euro
Il viceministro all'Economia Antonio Misiani definisce inaccettabile la condotta di alcune banche nei confronti degli imprenditori che chiedono prestiti entro i 25mila euro. "C'è una circolare dell'Abi che ha detto chiaramente che non va fatta la valutazione di merito, ci stanno marciando e questo è inaccettabile", afferma l'esponente del governo, in collegamento con "Mattino Cinque", durante un confronto con il segretario generale della Federazione Autonoma Bancari Italiani, Lando Maria Sileoni, sui ritardi nella concessione dei prestiti agli imprenditori in crisi a causa dell'emergenza Covid.
Per Misiani non ci sono state solo criticità, ma anche casi virtuosi dove i soldi sono stati erogati in tempi rapidissimi, anche in 48-72 ore: "Se una serie di banche hanno lavorato in modo molto efficiente e rapido, forse le norme non erano scritte in modo così critico come tanti hanno detto", ha aggiunto Misiani.