Il dipendente di Trenord venne aggredito e rapinato da un cittadino senegalese che chiamò "negro di m...". Ora è battaglia legale
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Un capotreno, lo scorso settembre, venne aggredito e rapinato da un cittadino senegalese che non voleva pagare il biglietto sulla tratta Cremona-Brescia. Il capotreno, reagendo e difendendosi chiamò l'aggressore "negro di m...". Oggi è stato licenziato da Trenord per "comportamento non consono alle mansioni proprie della sua figura professionale e dell'azienda che rappresenta". A nulla quindi sono servite le "attenuanti" dell'aggressione e della rapina subite. Adesso è battaglia legale.
L'episodio era accaduto lo scorso 23 settembre. Il capotreno, Giordano Stagnati, 25enne, assunto lo scorso 9 giugno, dopo aver superato il concorso, è ora pronto a dare battaglia. Nella lettera di licenziamento gli si contesta il comportamento "non consono alle mansioni... mentre indossa l'uniforme aziendale ed esercita funzioni di incaricato di pubblico servizio per conto di Trenord". "Presenteremo ricorso - ha spiegato l'avvocato dell'uomo - perché la sanzione espulsiva è eccessiva e perché il capotreno si stava difendendo da una rapina che effettivamente c'è stata".