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Alcuni tecnici responsabili dei lavori nel cantiere del crollo di Firenze sono stati sentiti in questi giorni dalla polizia giudiziaria come persone informate sui fatti. È quanto emerge in relazione all'inchiesta condotta dalla procura fiorentina per omicidio plurimo colposo e disastro colposo sul cedimento strutturale di una trave che, il 16 febbraio, ha causato cinque morti e tre feriti gravi in via Mariti.