ricoverata per un politrauma

Crollo a Scampia, c'è una terza vittima: donna ferita muore in ospedale

In un documento del 2016 i tecnici "evidenziano "distacchi delle passerelle, con grave pericolo per i residenti"

24 Lug 2024 - 21:24

Si aggrava il bilancio del crollo a Scampia: all'ospedale Cardarelli di Napoli è morta Patrizia Della Ragione, 53 anni. La donna era stata ricoverata per un politrauma e aveva riportato, tra l'altro, la frattura della milza e del bacino. Patrizia Della Ragione era la madre di Roberto Abbruzzo, il 29enne prima vittima del crollo. L'altra vittima, Margherita Della Ragione, 35 anni, era invece la nipote.

Giuseppe e Luisa Abbruzzo, rispettivamente di 34 e 23 anni, figli di Patrizia Della Ragione, sono ricoverati nell'Ospedale del Mare, Giuseppe in gravi condizioni. La donna deceduta era la nonna di quattro delle sette bambine ricoverate nell'ospedale pediatrico Santobono.

"In un documento del 2016 pericolo da distacchi passerelle"

  "Si notano distacchi delle passerelle, con grave pericolo per i residenti". I rischi relativi alla situazione strutturale della Vela Celeste erano già contenuti nel bando "Restart Scampia" nel 2016 relativo all'abbattimento delle Vele e alla riqualificazione di quella dove si è verificato il crollo del ballatoio. Lo scrive il Corriere del Mezzogiorno.

"L'intera rete di collegamento pedonale tra i vari piani è costituita da passerelle in acciaio e cemento armato posizionate nella parte centrale tra i due corpi di fabbrica paralleli. Tale struttura - è scritto nel documento - si trova in uno stato di degrado dovuto a fenomeni di forte corrosione per la scarsa manutenzione che si è protratta negli anni. In molte parti si notano distacchi delle stesse passerelle, con grave pericolo per i residenti". Inoltre, nella relazione di inquadramento generale di "Restart Scampia" gli ingegneri incaricati evidenziano, a proposito della Vela Celeste, anche altro: "In via preliminare va detto che è interessata dalla presenza di materiale pericoloso per la salute umana. Nei parapetti dei balconi e delle passerelle, infatti, è stata riscontrata - scrive sempre il Corriere del Mezzogiorno - la presenza di amianto".

Prefetto di Napoli: "Tragedia immane"

  "C'è la terza vittima, il bilancio si aggrava. È una tragedia immane. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà alla famiglia della vittima". Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel corso dell'incontro con la stampa per fare il punto rispetto al crollo.  "Preghiamo perché i bambini e gli adulti ricoverati possano uscire presto dall'ospedale", ha aggiunto augurando "una pronta guarigione". 

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