Natale, un ottantaquattrenne fa da "esca" in un piano organizzato dalle forze dell'ordine
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Nonostante l'età avanzata e l'invalidità, il signor Natale, ottantaquattrenne di Crotone, è agguerrito e risoluto: "Non posso mica farmi spillare i soldi così" dice infatti ai microfoni di "Pomeriggio 5" commentando l'arresto del suo estorsore, cui ha partecipato attivamente, facendo da esca per farlo cadere in trappola.
La storia inizia quando l'anziano viene avvicinato da Domenico Bova, di 42 anni che gli promette di fornirgli quanto prima una badante che lo aiuti con quelle faccende che Natale a causa della vecchiaia e degli acciacchi non riesce più a fare. C'è però un problema: la donna sarebbe straniera e servono dei soldi per fare i documenti così da regolarizzarla. Il signor Natale paga senza battere ciglio perché non vuole finire nei guai con le autorità. Poi però le richieste di denaro da parte di Domenico Bova si fanno sempre più pressanti e allora l'anziano si insospettisce, rifiutandosi di sborsare altri soldi.
Il truffatore diventa allora estorsore: prima deruba la sua vittima di tutti gli strumenti agricoli, poi si offre di rivendergli. Il signor Natale, contattati i carabinieri, finge di accettare ma, in realtà, partecipa al piano delle forze dell'ordine per far scattare le manette ai polsi del malintenzionato.
Come se tutto ciò non bastasse, il signor Natale solo lo scorso anno era stato vittima di un'altra truffa, sempre legata a una badante, che gli aveva sottratto diversi oggetti. "L'aspetto più curioso" - racconta l'anziano che non ha perso comunque il sorriso - "è che la ragazza dopo essere stata arrestata aveva chiesto di poter scontare i domiciliari a casa mia. Proprio qui: dove aveva rubato!"