Il divieto di affissione è arrivato per "ragioni amministrative" ha spiegato l'assessore
"È mancato al nostro affetto il nostro amato gatto Tato...Lo annunciano con dolore augurandogli buon Ponte i suoi genitori umani". Claudio Tomatis e Stefania Tosello, appunto, che hanno deciso di affidare un ultimo saluto al proprio felino attraverso un vero e proprio manifesto funebre da affiggere sui muri di Cuneo, città di residenza della coppia, in Piemonte. Almeno questa era l'idea. Dato che il Comune ha negato il permesso. Il motivo? "Ragioni amministrative" ha spiegato l'assessore ai Servizi funebri. Nello specifico, per le affissioni mortuarie è richiesto un collegamento con l'anagrafe e con lo stato civile.
I coniugi, però, hanno reso omaggio al loro gatto, affiggendo una quarantina di manifesti in due comuni vicini, a Borgo San Dalmazzo e Boves. Il felino morto a vent'anni - sedici di cui vissuti con la coppia - si era fatto molto apprezzare anche per aver messo in fuga i ladri intenti a rubare una bici nel cortile dell'abitazione.