Su alcuni pazienti "ci sono stati miglioramenti clinici ma aspettiamo la pubblicazione" dello studio, spiega l'esperto
"La cura al plasma per il coronavirus è un tema serio da affrontare senza ironia". Lo ha detto a Tgcom24 Giuseppe De Donno, primario presso il Reparto di Pneumologia dell'Ospedale Carlo Poma di Mantova, al centro di polemiche per un protocollo, in parte, contestato dalla comunità scientifica. "Con il plasma abbiamo aiutato pazienti gravi, in tutto salvate 48 persone", ricorda De Donno che, tuttavia, invita alla cautela: "Ci sono stati miglioramenti clinici ma aspettiamo la pubblicazione" dello studio, "intanto ci chiamano da tutto il mondo".
"Abbiamo proposto un protocollo - sottolinea il medico - i guariti da coronavirus diventano donatori volontari di sangue e dal loro sangue tratteniamo il plasma".