PER OMISSIONE DI SOCCORSO E DANNI

Cutro, i familiari delle vittime faranno causa civile al governo

Il ricorso sarà presentato una volta conclusa l'inchiesta penale. La causa di risarcimento potrebbe essere estesa anche a Frontex

26 Feb 2024 - 14:06
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Le famiglie di vittime del naufragio di Steccato di Cutro e alcuni superstiti faranno una causa civile risarcitoria nei confronti del governo per omissione di soccorso e per i danni subiti in conseguenza della tragedia. Lo ha annunciato uno dei familiari nel corso di una conferenza stampa a Crotone. Il ricorso sarà presentato una volta conclusa l'inchiesta penale coordinata dalla Procura di Crotone e riguarderà la presidenza del Consiglio e i ministeri degli Interni e dell'Economia.

© Tgcom24

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"Uno degli aspetti da chiarire era quando le autorità hanno saputo della presenza della barca", ha affermato l'avvocato Stefano Bertone, il quale insieme ai colleghi Marco Bova ed Enrico Calabrese assiste una cinquantina di famiglie e alcuni superstiti. Sarà inoltre verificata la possibilità di estendere la causa di risarcimento danni a Frontex.

"Dalle 17 del 25 febbraio, l'aereo Frontex aveva monitorato l'imbarcazione dopo aver intercettato alcune chiamate", ha proseguito il legale. "Quindi, cosa ha fatto Frontex in quelle ore prima della segnalazione delle 22:35 alla centrale di Varsavia? Sul fronte risarcitorio c'è tutto un sistema che non ha funzionato. Frontex ha tenuto per sé un'informazione per diverse ore consentendo, alle autorità italiane di sbagliare. Certo, questa non può essere una giustificazione".

Il familiare di una vittima: "Meloni ci risponda"

 "Vorrei fare un'ultima richiesta ai giornalisti. Diffondete le nostre richieste perché finora la premier Giorgia Meloni non ha rispettato la promessa" di spendersi per riunire le "nostre famiglie". Lo ha detto, durante la conferenza stampa, Zahra Barati, che ha perso il fratello nella tragedia. "Siamo certi che in questi giorni i nostri messaggi sono arrivati alla premier. È passato un anno ed è impossibile che il governo non abbia saputo ciò che è stato organizzato qui" a un anno dalla strage sulle coste calabresi. Un parlamentare italiano, Angelo Bonelli (Alleanza Veri-Sinistra), ha "pubblicato sui suoi social un video in italiano e inglese e ci ha confermato che questo video è arrivato anche a Giorgia Meloni".

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