La Regione accoglierà la spazzatura della Capitale per 90 giorni e per una quantità massima di 39mila tonnellate, distribuite su tre strutture: Chieti, Sulmona e Aielli (L'Aquila)
© lapresse
Arriva l'ok dall'Abruzzo ad accogliere i rifiuti di Roma per 90 giorni e per una quantità massima di 39mila tonnellate, distribuite su tre strutture: Chieti, Sulmona e Aielli (L'Aquila). Lo prevede la delibera n.1 del 2018 approvata poco fa dalla Giunta regionale abruzzese, relativa all'accordo di programma tra la Regione Abruzzo e la Regione Lazio. C'è quindi il via libera da parte della Giunta, ma a determinate condizioni.
Diverse sono le condizioni poste dalla Giunta abruzzese per poter raccogliere i rifiuti di Roma. Tra queste c'è l'arrivo di ulteriori elementi informativi in lavorazione dall'Ama, relativi, ad esempio, al "numero di passaggi quotidiani di trasporto che impatteranno sulla viabilità minore", il monitoraggio da parte dell'Agenzia regionale d'Abruzzo per la tutela ambientale per la verifica della qualità dell'aria nei tre luoghi individuati.
In programma c'è anche una riunione con i sindaci dei tre comuni, con le tre aziende e con Ama per un "protocollo di perfetta collaborazione" finalizzato ad "allineare i linguaggi collaborativi". Al termine dei 90 giorni ci sarà l'aggiornamento sulla "capacità riorganizzativa del ciclo dei rifiuti di Roma".