"Nessun mercanteggio" - A difendere la scelta e le buone intenzioni di Putin ci pensa l'ambasciatore della Federazione russa in Italia, Sergey Razov. "Il nostro aiuto gratuito fornito all'Italia in una situazione difficile - dice - non è oggetto di mercanteggiamenti, pagamento di conti e via dicendo" legati alle sanzioni internazionali. In una intervista all'agenzia di stampa Askanews, il diplomatico racconta che "la Russia ha inviato in Italia aiuti consistenti: oltre 120 medici, attrezzature e prodotti farmaceutici. Le forniture sono organizzate dal Ministero della Difesa. Si è deciso che, in questa fase, gli specialisti russi saranno inviati in una delle città piu' colpite del nord Italia: Bergamo. Lo scopo del team di medici russi e' quello di lavorare concretamente fianco a fianco dei colleghi italiani. I nostri specialisti rimarranno in Italia fino ad una specifica decisione congiunta della parte russa e di quella italiana".
In totale a Roma sono arrivati 15 voli speciali dell'aviazione militare di trasporto della Russia con gli specialisti, attrezzature e mezzi sanitari a bordo. Sono stati inviati 122 specialisti, di cui 66 membri delle Forze di protezione dalle radiazioni, chimiche e biologiche (NBC). L'organico delle forze di difesa antiradiazioni, chimiche e biologiche conta oltre 20 mila persone. In Italia sono stati inviati anche uno dei più recenti laboratori, sui 15 in dotazione alle Forze NBC della Russia, insieme a 13 veicoli per la disinfezione e il trattamento speciale dei mezzi di trasporto e del territorio dei 2.056 esistenti.