Il caso del ferroviere in pensione, vessato ingiustamente e che vive un'autentica odissea legale dal 2010
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Quando il conto del gas toglie il respiro... e svuota le tasche! E' il caso, clamoroso, di Leonardo, un ferroviere in pensione di 74 anni, che vive da quasi dieci anni un'odissea legale, a causa di una bolletta del gas spropositata: quasi 9mila euro!!! La colpa? La sotituzione di un contatore del gas e l'errata lettura comunicata all'ente erogatore: ben 11.168 metri cubi consumati in tre mesi. Una cifra ciclopica! Ancora oggi, incredulo, l'uomo racconta la vicenda su Rete 4 a Dalla Vostra Parte: "Quando ho aperto la bolletta mi è preso un colpo, mia moglie ha cambiato colore in volto! Il consumo riportato corrisponderebbe, al massimo, all'utilizzo del servizio da parte mia in non meno di quarant'anni!". L'ente, da sette anni, non solo non gli restituisce un euro, ma lo tempesta di telefonate e raccomandate per il recupero crediti. Una situazione insostenibile, che verrà risolta soltanto in un'aula di tribunale.