Sempre più esasperati, alcuni negozianti a Roma sono costretti la notte a dormire nei propri negozi, per scongiurare il pericolo di nuovi assalti: "Non ne possiamo più"
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Roma, quartiere Portonaccio. Sono le 11.30 di sera e le serrande dei negozi si abbassano dopo la lunga giornata di lavoro. Ma non è finita qui, perchè i commercianti sono costretti a fare gli straordinari per evitare il ripetersi di continui furti e assalti ai loro locali. Questa la testimonianza di uno di loro per "Dalla Vostra Parte": "Dopo dieci ore di lavoro mi trovo costretto, armato di cuscino e coperta, a rimanere nel mio locale per paura di essere rapinato. Non dormo certo, ma riposo soltanto un po', con la serranda chiusa a sorvegliare il negozio". Nel quartiere, vista l'assenza di provvedimenti seri da parte del Comune, il comitato cittadino ha programmato ronde notturne, anche perchè ci sono molte zone degradate, che favoriscono di notte il proliferare di accampamenti e nascondigli clandestini. Ecco la testimonianza di Antonio, un altro commerciante: "Hanno provato a forzare la serratura, ma non sono riusciti a entrare. In qualche modo dobbiamo difenderci, perchè mentre aspettiamo le forze dell'ordine, noi che facciamo, ci lasciamo assalire?".