LA TESTIMONIANZA

Da bullo a sostenitore delle vittime, la storia di Daniel

"Bisogna stare con loro, ascoltarli, avere la pazienza di conoscerli", consiglia a "Mattino 4" a chi gli domanda come aiutare i ragazzi aggressivi

05 Set 2024 - 12:30

Mentre continuano a susseguirsi notizie riguardanti aggressioni e reati commessi da baby gang, c'è anche chi attraverso un percorso di conversione ha deciso di cambiare completamente vita e schierarsi, dopo un passato difficile, a favore delle vittime.

È questo il caso di Daniel, che a "Mattino 4" ha ripercorso le tappe grazie alle quali è passato dal carcere e dai trasferimenti per cattiva condotta alla Laurea in Scienze dell'Educazione con tanto di festa insieme ai Pm e alle persone che lo hanno sostenuto e aiutato durante la sua rinascita.

"Ho avuto la possibilità e la fortuna di incontrare le persone giuste", esordisce il giovane nella trasmissione condotta da Federica Panicucci e Roberto Poletti.
"Non esiste mai un solo motivo, anzi sono diversi i fattori per cui si finisce nella criminalità. Ovviamente parte tutto da una situazione di disagio e l'ambiente primario in cui cresciamo, la famiglia, ci influenza tanto".

E a chi chiede consigli su come gestire i comportamenti dei giovanissimi più aggressivi, Daniel suggerisce: "Innanzitutto questi ragazzi vanno conosciuti, non solo parlandone in modo esterno, ma sporcandosi le mani. Stare con loro, ascoltarli, avere la pazienza di conoscerli perché hanno un mondo interiore che per loro è difficile da esprimere e che a volte viene manifestato in maniera drammatica".

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