Il terribile crollo dell'industria italiana non sembra aver risparmiato nessun settore
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Un crollo verticale. Nel biellese, nel solo 2017, hanno chiuso i battenti quasi mille aziende. Basta passare in automobile per rendersi conto che sono moltissimi i capannoni e gli stabilimenti, con affissi i cartelli ‘Vendesi’ o ‘Affittasi’. L’industria italiana, dopo 25 mesi, torna a far registrare un segno negativo: meno 7,3%. la più brusca frenata dal 2009, in piena crisi economica.
E nel biellese nessun settore è stato risparmiato, dal tessile all'arredamento. Le aziende che hanno resistito ora temono: “Non c’è nessuna percezione di boom economico”. Tutti chiedono gli stessi accorgimenti: facilitare le assunzioni e diminuire il carico fiscale. La forza lavoro, nel tessile, è diminuita di un terzo e la manovra prospettata dal sottosegretario Giorgetti non lascia tranquilli gli imprenditori di un territorio già falcidiato.