Il 23enne ha ammesso di aver ucciso a coltellate l'ex fidanzata nel suo appartamento a Roma
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Mark Samson vuole inviare una lettera alla famiglia di Ilaria Sula per chiedere scusa. Lo rende noto l'avvocato Fabrizio Gallo. L'indagato, spiega il legale, "vuole cercare di spiegare le ragioni insensate del suo gesto e implora la madre di essere la sua voce per esprimere il suo rammarico e chiedere scusa ai genitori di Ilaria perché lui in questo momento non può farlo". Samson, 23 anni, ha ammesso di aver ucciso a coltellate l'ex fidanzata nel suo appartamento a Roma.
L'avvocato Fabrizio Gallo che difende il 23enne, che si trova nel carcere Regina Coeli, ha poi spiegato: "Se dovrò continuare il mio mandato difensivo, Mark Samson dovrà garantirmi che racconterà agli inquirenti come sono andate realmente le cose anche su eventuali complici. In questa fase ci sono ancora tanti aspetti che di questa tragedia vanno chiariti. Nel corso del colloquio di questa mattina in carcere, Samson mi ha detti che vuole inviare una lettera ai genitori di Ilaria Sula, che sicuramente non potrà mai perdonarlo ma vuole cercare di spiegare le ragioni insensate del suo gesto".
Il ragazzo "è molto provato e scosso", hanno poi sottolineato i difensori. Nei confronti del 23enne i pm di Roma coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contestano l'omicidio volontario aggravato e l'occultamento di cadavere. Per quest'ultima accusa è indagata anche la madre del giovane per averlo aiutato a cancellare le tracce del delitto.
Restano, comunque, da chiarire alcuni aspetti su quanto avvenuto dopo la scomparsa della giovane, il 25 marzo. La versione fornita agli inquirenti dall'indagato presenta aspetti che non convincono e fondamentale potrebbe risultare l'analisi del tablet e del pc sequestrato nell'abitazione di Sula e dello smartphone di Samson. Gli inquirenti hanno affidato a un ingegnare, il lavoro che è iniziato nel pomeriggio di mercoledì. L'obiettivo è verificare le comunicazioni intercorse tra i due nelle ore precedenti all'omicidio e che il giovane colloca nella mattina del 26 marzo.