Il giornalista in collegamento a “Pomeriggio Cinque”: “Prelevato il DNA della ragazza”
"Qui in Russia ci sono alcune famiglie che hanno reclamato una possibile paternità di Olesya Rostova". Così il corrispondente Ansa a Mosca, Mattia Bernardo Bagnoli, in collegamento a "Pomeriggio Cinque". Il giornalista spiega che in Russia non è stato ancora posto l'accento su un possibile collegamento tra la giovane che cerca la madre biologica, Olesya Rostova, e Denise Pipitone, la bambina di Mazzara del Vallo scomparsa ormai 15 anni fa all'eta di 4 anni.
"Al momento la traccia più accreditata a Mosca - spiega il giornalista - è la pista che riguarda un paese nel profondo nord della Russia. Anche lì 15 anni fa è stata rapita una bambina, e anche lì c'erano dei campi nomadi". In compenso però è stato prelevato il DNA di Olesya Rostova attraverso il quale si potrà iniziare a capire se tra la giovane russa che cerca la madre biologica e Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, c'è un possibile legame di parentela.