Nazim Mordjane è stato rintracciato venerdì. Nella fuga dall’ospedale di Milano il poliziotto Carmine De Rosa aveva rischiato la vita cadendo da una finestra, tentava di fermare il fuggitivo
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Il detenuto palestinese di 32 anni evaso il 21 settembre dall'ospedale San Paolo di Milano è stato catturato a Ginevra. La notizia è stata data dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari. L'agente che lo aveva catturato era rimasto gravemente ferito dopo aver cercato di bloccare l'evaso gettandosi dalla finestra del nosocomio.
L'uomo era riuscito a espatriare in poche ore. Secondo quanto si apprende, infatti, l'evaso era stato localizzato poche ore dopo già oltreconfine. Le indagini però non sarebbero terminate perché gli uomini del Nucleo investigativo della Polizia penitenziaria sospettano che abbia ricevuto aiuto da uno o più complici. Il detenuto palestinese è accusato anche di "lesioni come conseguenza di altro reato" sull'agente di polizia penitenziaria caduto da una finestra nel tentativo di fermarlo. Lesioni che sono appunto "conseguenza" del reato di evasione.
"Grazie all'Interpol, alla Polizia Penitenziaria, a tutte le Forze dell'Ordine e agli investigatori che hanno collaborato all'arresto, avvenuto a Ginevra, del detenuto evaso pochi giorni fa, mentre si trovava in un Ospedale a Milano. Il primo pensiero va a Carmine De Rosa, l'agente, ancora ricoverato, che non ha esitato a rischiare la vita per fermarlo: caro Carmine, questo risultato è dedicato a te". Cosi' ha scritto su Facebook il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari.
A complimentarsi con gli agenti per la cattura, anche la Fp Cgil che parla di “grandiosa operazione da parte degli uomini della Polizia Penitenziaria del Nucleo Investigativo Regionale”. La cattura, prosegue il sindacato, “è avvenuta in Svizzera, dopo una attentissima attività di intelligence, appostamenti e intercettazioni che hanno portato all'individuazione del soggetto e della relativa cattura”.
Il poliziotto, di 28 anni, è uscito dal coma causato dalla caduta in cui aveva riportato fratture alla colonna vertebrale e al cranio, con emorragia e contusioni cerebrali. All’uscita dal coma era ancora sotto sedazione, ma aveva ha aperto gli occhi e riconosciuto i genitori.